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INSUVEN FS 1 - GR 100

INSUVEN FS 1 - GR 100

€ 6,00

L'antica tradizione erboristica ci ha insegnato l'estrazione dei principi attivi dalle piante mediante infusione in acqua ed il loro impiego per un quotidiano gesto di benessere. Tisana contro gambe pesanti, varici, geloni e problemi circolatori. EFFETTI Tisana gambe pesanti, varici, geloni, problemi circolatori. INDICAZIONI MODO D'USO Decotto 3%. Far bollire per 7 minuti. Una tazza tre volte die. 15 min. prima di colazione. 15 min. prima di pranzo. 15 min. prima di coricarsi, se minaccia di flebite. INGREDIENTI Tisana a base di Vite rossa, Cardiaca, Biancospino, Tiglio. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Vitis Vinifera: «Potente antinfiammatorio per fenomeni cronicizzati. Indicazioni: Osteoartrosi, artriti deformanti, artrosi articolari, reumatismo degenerativo, morbo di Crohn ecc.; acne, couperose, rosacea; neoformazioni cutanee. Stati infiammatori a determinante immune: artriti deformanti, artrosi articolari, reumatismo degenerativo, sarcoidosi, morbo di Crohn ecc.; acne, couperose, rosacea; neoformazioni cutanee. Le applicazioni sopra riportate non presentano in alcun caso natura prescrittiva o terapeutica. Consultare sempre preventivamente il proprio medico in caso di malessere o malattia.» Leonurus Cardiaca - Leonora Cardiaca: «La Leonora cardiaca (Leonurus cardiaca L.), più semplicemente Cardiaca, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae (Labiatae). La Cardiaca è originaria dell'Asia (Himalaya e Siberia orientale). In Italia, la Leonora cardiaca cresce nei luoghi incolti, nelle vicinanze delle case ed ai margini della strade. La Cardiaca viene usata in fitoterapia ad uso interno per le sue proprietà: ipotensive, vasodilatatorie, sedative e bradicardiche. La Cardiaca trova quindi impiego per uso interno nel trattamento dell'ipertensione, delle nevrosi cardiache, dell'angina, dei disturbi della menopausa, della vampate di calore, dell'insonnia e delle extrasistole ventricolari. Le parti della pianta utilizzate in fitoterapia sono: Proprietà piante contenute nelle erbe le parti aeree raccolte durante la fioritura (Giugno-Settembre). I principi attivi contenuti nella Leonora cardiaca sono: stachidrina, alcalodi guanidinici, alcaloidi betainici, triterpeni, lattoni diterpenici, glicosidi, principi amari, tannini, flavonoidi, saponosidi, arpagide e tracce di olio essenziale. » Per la salute: « Nella moderna fitoterapia la Cardiaca viene utilizzata sotto forma di estratti secchi titolati, infusi, polveri, estratto fluido e tintura madre. Le relative dosi di assunzione normalmente consigliate sono pari a: 2 cucchiaini da caffè (1,5 grammi) di droga per tazza d'acqua bollente (infuso), 2 capsule da 500 mg di polvere di Cardiaca da nebulizzare tre volte al giorno, 1-2 g di estratto fluido di Leonora cardiaca più volte al dì (1g = 35 gocce), 30 gocce di Cardiaca tintura madre tre volte al giorno. L'estratto standardizzato di Leonora cardiaca deve essere sempre prescritto dal proprio medico curante. Le foglie raccolte anneriscono subito perdendo totalmente la loro efficacia, perciò è meglio utilizzare la pianta fresca o la tintura madre. Il processo di essiccazione delle parti aeree deve essere molto veloce e non deve superare i 40°C, in modo tale da non perdere totalmente le proprietà fitoterapiche della droga raccolta. La Cardiaca non presenta particolari effetti collaterali, a meno che non ci sia un'accertata ipersensibilità ad uno o più principi attivi contenuti nella droga. Dosaggi elevati possono causare diarrea, sanguinamenti uterini ed irritazioni dello stomaco. L'impiego della Leonora cardiaca è controindicato in gravidanza e durante l'allattamento. Evitare l'assunzione della Cardiaca e dei suoi estratti assieme a farmaci cardioattivi ed ipotensivanti. L'impiego della Cardiaca nelle tisane trova spazio per le sue proprietà ipotensive, vasodilatatorie, sedative e bradicardiche. Purtroppo, le preparazioni erboristiche tradizionali come tisane, infusi, succhi e decotti, non permettono di stabilire con esattezza la quantità di principi attivi somministrata al paziente, il che aumenta il rischio di insuccesso terapeutico. In una tisana, infatti, le quantità di principi attivi estratti possono essere eccessive o più comunemente insufficienti, oltre al rischio di estrarre anche componenti indesiderate.» Biancospino: «Il biancospino è dotato di parecchie proprietà terapeutiche, le parti di pianta utilizzate sono i fiori, le foglie, i frutti e la corteccia. I fiori svolgono un'azione antispasmodica, cardiotonica, ipotensiva e sedativa del sistema nervoso simpatico. Le foglie e i frutti contrastano la diarrea, lo scorbuto e sono astringenti, mentre la corteccia si impiega per curare la febbre. Inoltre possiede proprietà calmanti che contribuiscono a contrastare l'angoscia, l'insonnia e le vertigini. Il legno del biancospino è particolarmente duro e pesante, viene utilizzato come legna da ardere. » Per la salute: « In gemmoterapia si utilizza il biancospino per la tachicardia e per riequilibrare il sistema cardiocircolatorio. In forma di gemmoderivato mantiene il suo nome botanico Crataegus oxyacantha, per distinguerlo dagli altri estratti a base di questa pianta; ed è considerato il grande protettore del cuore quando è preda di aritmie, tachicardia, palpitazioni e fastidiose sensazioni di battito alterato. La fitoterapia classica utilizza da sempre le foglie e i fiori di biancospino, in quanto contengono una miscela di diversi flavonoidi, potenti antiossidanti e “spazzini” dei radicali liberi, utili nella prevenzione di malattie cardiovascolari e per combattere il colesterolo. Questi principi attivi conferiscono una spiccata attività cardioprotettiva, perché inducono la dilatazione delle arterie coronariche, che portano il sangue al cuore, migliorando così l'afflusso del sangue con conseguente riduzione della pressione arteriosa. Inoltre i proantocianidoli agiscono da un lato sul potenziamento della forza contrattile del cuore; e dall'altro sulle alterazioni della funzionalità cardiaca. Questi componenti riducono la tachicardia, le extrasistole e aritmie e prevengono le complicanze nei pazienti anziani, a rischio di angina pectoris o infarto, affetti da influenza o polmonite. Infine la vitexina, agisce come spasmolitico e ansiolitico naturale. Quest'azione sedativa e rilassante è utile soprattutto nei pazienti molto nervosi, nei quali riduce l'emotività, l'ansia, agitazione, angoscia, e in caso d'insonnia. » Interazioni: « Aumenta la biodisponibilità della Digitale e dei farmaci da essa derivati. Possibile sommazione di effetti con ipotensivi e digitatici.» Tiglio: «Il decotto di corteccia dei giovani rami raccolto in primavera ha proprietà astringenti, per uso esterno utilizzato come clistere per la cura di diarree e infezioni intestinali; L'infuso, la tisana e lo sciroppo dei fiori con le brattee, raccolti in giugno-luglio e fatti seccare all'ombra, vantano proprietà anticatarrali, bechiche, sudorifere, emollienti, antispasmodiche, vasodilatatrici e calmanti nei confronti di stati d'ansia; Per uso esterno l'infuso di fiori viene usato per bagni calmanti e ristoratori, mentre il decotto serve per gargarismi curativi di stomatiti, faringiti, glossiti, angine; L'estratto acquoso di alburno (la parte esterna del legno) dei rami, avrebbe un'azione contro gli spasmi intestinali, biliari ed epatici, vanterebbe inoltre un'attività antipertensiva e dilatatrice delle coronarie Il decotto dei giovani rami ha un'azione diuretica; Il carbone vegetale ottenuto dal legno viene utilizzato come assorbente antiputrido intestinale. » Per la salute: « Il fiore del Tiglio, che deve il suo profumo unico ed una parte delle sue virtù alla presenza di un'essenza speciale, è antispastico, antisclerotico, un po' sudorifero e diuretico. Per i disturbi nervosi leggeri, emicranie, vertigini, insonnie, cardialgie, spasmi gastrici e vomiti nervosi, nevrosi diverse inerenti al sovraffaticamento della vita cittadina è un rimedio di prima scelta. Sotto forma di infuso è eccellente rimedio per l'arteriosclerosi, si oppone alla poliglobulia e ad un'eccessiva coagulazione del sangue. L'alburno di tiglio si è rivelato molto utile nei casi di coliche nefritiche con eliminazione dei sedimenti e dei calcoli. Numerosi successi si sono ottenuti anche in casi di reumatismi, gotta, artrite, sciatica, uremia, albuminuria così come nella litiasi biliare. Pazienti diabetici hanno visto decrescere considerevolmente il loro tasso di zucchero in seguito al trattamento con l'alburno che si impiega in decozione. La decozione che procura una spessa mucillagine può essere usata anche per uso esterno sulle bruciature, le piaghe infiammate, le emorroidi e diverse irritazioni.» PROPRIETÀ OTTIMO RIMEDIO PER GAMBE PESANTI RIMEDIO PER GELONI RIMEDIO PER VARICI AIUTO NEI DISTURBI DI CIRCOLAZIONE INDICAZIONI Ottimo rimedio per le gambe pesanti, varici e geloni. Molto buona anche per disturbi circolatori. AVVERTENZE Secondo la Pharmacopea internazionale e popolare le erbe utilizzate per la sopra indicata tisana non presentano contro indicazioni. Ogni abuso riguardo il dosaggio della tisana può essere in sé una contro indicazione.Tenere lontano dai bambini.Non assumere in caso di gravidanza o allergia conclamata alle erbe del composto.Conservare in luogo asciutto e fresco, possibilmente chiudendo ermeticamente il sacchetto della confezione originale. In alternativa in vaso di vetro preferibilmente in luogo buio. Riferimenti Bibliografici

CALCRENAL FS 2 - GR 100

CALCRENAL FS 2 - GR 100

€ 4,50

L’antica tradizione erboristica ci ha insegnato l’estrazione dei principi attivi dalle piante mediante infusione in acqua ed il loro impiego per un quotidiano gesto di benessere. Tisana contro i calcoli renali. EFFETTI Combatte i calcoli renali. INDICAZIONI MODO D'USO Decotto, dose standard: Un cucchiaio della miscela in ¼ di acqua. Far bollire lentamente per tre minuti. Lasciar riposare con coperchio per cinque minuti. Filtrare. Il liquido ottenuto va consumato in giornata. Aumentare o diminuire la dose a seconda della necessità. INGREDIENTI Tisana a base di Frassino, Betulla, Equiseto, Uva Ursina e Verga d'Oro. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Frassino: «Il Fraxinus excelsior si distingue per le sue attività diuretiche ed antinfiammatorie, dovute ai principi attivi contenuti quali: mannitolo, tannini, acidi fenoli, cumarine flavonoidi e acido ursolico. Le foglie possono svolgere una leggera azione lassativa, a causa dell'alta concentrazione in mannitolo, mentre alla corteccia è legata un'azione tonica e febbrifuga. Le gemme di Frassino mostrano invece una certa affinità con le vie urinarie e con l'apparato locomotore, infatti sono dotate di attività diuretica, uricosurica (eliminazione degli acidi urici a livello renale), antinfiammatoria ed ipocolesterolemizzante. Questo grazie alla concentrazione dell'acido ursolico il quale permette di aumentare sia la massa che la forza dei muscoli, di ridurre i lipidi grasso e di abbassare i livelli di colesterolo, trigliceridi e glucosio nel sangue.» Per la salute: «Nella moderna fitoterapia il Frassino viene utilizzato sottoforma di estratti secchi titolati, infusi, decotti, polveri, estratto fluido e tintura madre. Le relative dosi di assunzione normalmente consigliate sono pari a: un cucchiaino da dessert di droga in una tazza d'acqua bollente (infuso), 30-60 grammi di droga in un litro d'acqua (decotto), 100-150 mg di polvere per capsula, 154 mg in una capsula da 300 mg di estratto secco da nebulizzare (titolato in rutoside allo 0,30 % minimo), 0,1-1 g di estratto fluido di Frassino (1g = 43 gocce), 50 gocce di Frassino tintura madre due-tre volte al giorno. Il Frassino non presenta particolari effetti collaterali alle dosi terapeutiche, a meno che non vi sia un'accertata ipersensibilità del paziente ad uno o più principi attivi contenuti nella droga. Le piante che hanno azione diuretica possono interagire con i farmaci diuretici (possibile sommazione degli effetti). A scopo cautelativo l'impiego del Frassino e di tutti i suoi estratti è sconsigliato durante la gestazione e l'allattamento. Evitare prodotti a base di Frassino in caso di terapia con farmaci diuretici. L'impiego del Frassino nelle tisane trova spazio per le sue proprietà diuretiche, analgesiche, toniche, febbrifughe, lassative ed antinfiammatorie. Nella medicina popolare l'infuso di foglie di Frassino è usato come diuretico, uricosurico ed antinfiammatorio. L'estratto secco di corteccia può essere prescritto come antireumatico. Le preparazioni erboristiche tradizionali come tisane, infusi, succhi e decotti, non permettono di stabilire con esattezza la quantità di principi attivi somministrata al paziente, il che aumenta il rischio di insuccesso terapeutico. In una tisana, infatti, le quantità di principi attivi estratti possono essere eccessive o più comunemente insufficienti, oltre al rischio di estrarre anche componenti indesiderate. Il Frassino comune non dev'essere confuso con il Frassino della manna (Fraxinus ornus L.) dal cui fusto si estrae un essudato ricco di mannitolo. Quest'ultimo viene usato in medicina come diuretico e lassativo osmotico. La manna, invece, viene usata nei sciroppi per l'infanzia.» Interazioni: «L'uso prolungato e senza controllo medico espone a rischi. Usare con cautela nei soggetti con insufficienza renale.» Betulla: «Le foglie fresche di Betulla sono più attive e ciò fa supporre che l'olio essenziale rinforzi l'attività diuretica. È stata segnalata anche una notevole attività coleretica manifestata in modo particolare dalle gemme. La foglia di Betulla si impiega nel reumatismo, nella gotta, nella litiasi renale (l'incremento della diuresi previene la formazione di renella) e come "lavaggio" nelle affezioni delle vie urinarie. L'estratto fluido, acquoso e secco ottenuto dalle foglie avrebbe attività antibiotica. È stato dimostrato che gli estratti di Betula pubescens L. possiedono proprietà antibatteriche contro lo Stafilococcus aureus. Ledere ne preconizzò l'impiego nel trattamento della cellulite, caso nel quale favorirebbe l'eliminazione dell'acido urico e del colesterolo, cui seguirebbe l'eliminazione e la scomparsa dei noduli fibroconnettivali.» Per la salute: «L'olio essenziale ottenuto dal catrame di Betulla si usa in pomata (8%) contro il reumatismo e può essere impiegato in prodotti per il massaggio sportivo. l carbone, finemente polverizzato, possiede azione assorbente per cui trova indicazione nelle affezioni gastrointestinali accompagnate da meteorismo. Da segnalare, in Gemmoterapia, la Linfa di Betulla (conosciuta anche come Betula verrucosa linfa) che contiene due eterosidi i quali liberano per via enzimatica salicilato di metile ad attività analgesica, antiinfiammatoria e diuretica.»Interazioni: «Barbiturici, alcool, diuretici, ipotensivi, antiaggreganti piastrinici, anticoagulanti, farmaci gastrolesivi, metotrexate: tutti questi farmaci potenziano gli effetti collaterali dei salicilati nel tratto gastrointestinale. Insufficienza renale e ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.» Equiseto: «L'equiseto, per il suo alto contenuto in silice e minerali, è utilizzato per le sue proprietà diuretiche e rimineralizzanti, soprattutto per il tessuto osseo; inoltre, favorisce l'accrescimento osseo, la dentizione e la crescita di unghie e capelli. La moderna fitoterapia utilizza l'equiseto sotto forma di estratti standardizzati in silicio elettivamente nella prevenzione e nella cura dell'osteoporosi, mentre a scopo diuretico può essere utilizzato lo stesso estratto fluido. L'equiseto è piuttosto utile nel trattamento coadiuvante delle smagliature cutanee, grazie alle sue proprietà rassodanti, leviganti ed elasticizzanti. Considerate le proprietà astringenti, l'equiseto può essere utilizzato come base per lavaggi per palpebre arrossate, colliri per le congiuntive infiammate, sciacqui e gargarismi per le mucose della bocca e della gola.» Per la salute: «Sostanze presenti: acido silicico (fino al 15%), glucoside delle saponine (equisetonina), flavonoidi, piccole quantità di alcaloidi, resine e acidi organici (anche acido ascorbico), sostanze amare e altre sostanze minerali (sali di potassio, alluminio e manganese). Proprietà curative: antiemorragiche, cicatrizzanti, emostatiche (blocca la fuoriuscita del sangue in caso di emorragia), diuretiche (facilita il rilascio dell'urina), astringenti (limita la secrezione dei liquidi), antitubercolari e remineralizzanti (valide soprattutto per i malati di tubercolosi polmonare). Sembra comunque che abbia anche una certa tossicità specialmente nel bestiame (probabilmente l'elevata quantità di membrane silicizzate possono causare lesioni e quindi infezioni nel tubo intestinale degli erbivori).»Interazioni: «Sono possibili interazioni con diuretici e cardioattivi per ipopotassiemia.» Uva ursina: «L'Uva ursina può essere considerato un antisettico urinario assai attivo da utilizzare ogni qualvolta vi sia un'infiammazione o infezione a livello delle vie urinarie, in quanto è in grado di determinare un'azione antisettica, calmante lo stimolo continuo della minzione e il dolore. Può essere prescritta in caso di cistite acuta, cistite cronica a flora batterica banale, nell'uretrite, nella colobacillosi. Un'indicazione interessante, in ambito geriatrico, è l'ipertrofia prostatica con componente infiammatoria ed infettiva e le cistiti da catetere. Non sempre è infatti necessario intervenire con un trattamento antibiotico: la sola somministrazione di Uva ursina, associata ad una tisana a base di Camomilla, ad azione antispasmodica e antiflogistica, può rivelarsi risolutiva. Se non si manifestano miglioramenti sintomatici marcati dopo una settimana di trattamento, allora si farà ricorso agli antibiotici. Nella scelta e nell'uso si deve tenere conto del rapporto arbutina/tannino: l'Uva ursina è preferibile al Corbezzolo (Arbutus unedo L.). La foglia di mirtillo rosso (Vaccinium vitis i.) contiene meno arbutina (da 5 al 7%) rispetto all'Uva ursina per cui occorrerà utilizzarne il 30% in più .»Per la salute: «Ai primi sintomi di bruciore tipico della cistite (o della prostatite), l'uva ursina in estratto (compresse) contrasta l'infezione, calma lo stimolo continuo a urinare e attenua il dolore, che può essere anche molto forte. Per quanto riguarda la cistite, un trattamento da 10 giorni con uva ursina può combattere la crisi acuta e le recidive, che si manifestano frequentemente, magari legate a fattori ansiosi. Le capsule (anche 2-3 al giorno) vanno assunte con molta acqua, meglio se arricchita con succo di limone, che velocizza il drenaggio delle vie urinarie. Il decotto è forse la formulazione più attiva poiché l'arbutina presente nell'uva ursina si dissolve meglio nell'acqua in ebollizione, ma il sapore è piuttosto amaro. La preparazione si esegue mettendo circa 2 grammi di foglie secche in 150 ml di acqua fredda. Si porta ad ebollizione e si fa bollire per 15 minuti, poi si filtra e si beve tiepido, aggiungendo bicarbonato di sodio. Se ne devono consumare almeno 2 tazze al giorno.N.B: Consumando preparati a base di uva ursina le urine si coloreranno di verde scuro, ma non dobbiamo allarmarci, passerà non appena non utilizzeremo più tali preparati.»Interazioni: «Il suo effetto disinfettante è ridotto dagli acidificanti urinari. Insufficienza epatica ed ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.» Verga d'oro: «La verga d'oro è conosciuta da più di 700 anni per le sue proprietà urologiche ed antiflogistiche. L'uso della droga trova impiego nella cura delle nefriti acute e croniche e degli edemi e calcoli renali e della renella. Oltre a ciò, è riconosciuta anche alla droga un'attività antimicotica (Candida albicans).»Per la salute: «Si usa solitamente per: ipertrofia prostatica, litiasi urica, iperuricemia e gotta, ritenzione idrica con oliguria, enteriti, enterocoliti, diarrea, in particolare dei lattanti, Eczemi cronici. Proponiamo qui alcuni dei più comuni disturbi e l'uso specifico che si può fare della solidagine:NELLA DIARREA: versare un cucchiaino di verga d'oro in una tazzina da caffè di acqua calda e coprire. Filtrare dopo 15 minuti. Berne più tazzine, a seconda delle necessità.CONTRO L'ECZEMA: in mezzo litro di acqua fredda versare un cucchiaio di pianta e far bollire per 5 minuti. Filtrare e fare impacchi.NELL'INGROSSAMENTO DELLA PROSTATA: in un litro di acqua fredda far bollire per 5 minuti 30 g di verga d'oro a fuoco basso. Filtrare, aggiungere miele di solidago e bere a sorsi durante la giornata, proseguendo la cura per vari giorni.CONTRO IL COLESTEROLO: versare in un quarto di litro di acqua calda 2 cucchiai di pianta e far bollire per 5 minuti. Filtrare e berne una tazza al mattino a digiuno e una alla sera prima di coricarsi. Continuare la cura per 20 giorni, poi sospenderla per 15, quindi riprenderla.PER COMBATTERE LA NEFRITE: in mezzo litro di acqua calda versare 2 cucchiai di pianta e far bollire per 10 minuti. Filtrare e bere a piccoli sorsi durante il giorno, lontano dai pasti.»Interazioni: «L'uso indiscriminato di tisane o estratti di piante ad attività diuretica può interferire per sommazione di effetti con altri farmaci diuretici, con conseguenti turbe idroelettrolitiche.» PROPRIETÀ IPERTROFIA PROSTATICA LITIASI URICA IPERURICEMIA E GOTTARITENZIONE IDRICA CON OLIGURIA RIMINERALIZZANTE GRAZIE ALL'EQUISETO ANTINFIAMMATORIO E ANTISETTICO URINARIO ASSAI ATTIVO DA UTILIZZARE OGNI QUALVOLTA VI SIA UN'INFIAMMAZIONE O INFEZIONE A LIVELLO DELLE VIE URINARIE INDICAZIONI Indicata nella litiasi renale (l'incremento della diuresi previene la formazione di renella) e come "lavaggio" nelle affezioni delle vie urinarie. E' in grado di determinare un'azione antisettica, calmante lo stimolo continuo della minzione e il dolore. AVVERTENZE Secondo la Pharmacopea internazionale e popolare le erbe utilizzate per la sopra indicata tisana non presentano contro indicazioni. Ogni abuso riguardo il dosaggio della tisana può essere in sé una contro indicazione.Tenere lontano dai bambini.Non assumere in caso di gravidanza o allergia conclamata alle erbe del composto.Conservare in luogo asciutto e fresco, possibilmente chiudendo ermeticamente il sacchetto della confezione originale. In alternativa in vaso di vetro preferibilmente in luogo buio. Riferimenti Bibliografici

PROPOLI TINTURA ALCOLICA

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€ 9,30

Considerato un antibiotico naturale. EFFETTI Utile per prevenire e per trattare l'influenza e le malattie da raffreddamento. INDICAZIONI Indicata nei disturbi infiammatori che interessano le prime vie respiratorie, affezioni del naso, faringe e gola. MODO D'USO 30 gocce 3 volte al giorno, pure o disciolte in acqua. INGREDIENTI Alcool etilico, propoli (30%), acqua. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Alcool etilico, propoli (30%), acqua. PROPRIETÀ Proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antiossidanti, riepitelizzanti, cicatrizzanti e anestetiche locali. INDICAZIONI La propoli è un prodotto naturale di elaborazione diretta dalle api. Si tratta di una sostanza resinosa che le api ricavano dalle gemme di alcuni alberi quali pini, abeti, pioppi etc, e che accompagnano ed impastano con secrezioni salivari ricche di enzimi. Indicata quando sono presenti disturbi infiammatori che interessano le prime vie respiratorie, affezioni del naso, faringe e gola. Utile alla prevenzione e nel trattamento dell'influenza e delle malattie da raffreddamento. Fin dai tempi antichi è stata impiegata in campo dermatologico per curare malattie della pelle e favorire la cicatrizzazione. AVVERTENZE Non assumere in gravidanza. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata. Il prodotto va tenuto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Conservare in luogo fresco, asciutto, al riparo da fonti di luce e di calore. Agitare bene prima dell’uso. Riferimenti Bibliografici

BIO-ARTEMISIA-CORIOLUS-CHAGA

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€ 55,00

I funghi costituiscono un efficace supporto biologico in varie terapie in quanto potenziano e supportano il sistema immunitario attivando la risposta dell'organismo contro la progressione di tali disfunzioni. EFFETTI Potenzia il sistema immunitario, anti affaticamento, utile in caso di convalescenza, problemi respiratori, rinvigorire il sistema immunitario, problemi cardiaci e circolatori, efficace per colon, milza, polmoni, fegato, reni, cuore, calma la mente, sedativo, azione emostatica, rilassante. INDICAZIONI MODO D'USO Si vedano le indicazioni sulle confezioni INGREDIENTI Vedere riferimento componenti sulle etichette. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI I funghi Agaricus blazei Murill (ABM) e Maitake (Grifola frondosa) sono due specie di funghi medicinali che hanno attirato l'attenzione per i loro potenziali benefici per la salute, soprattutto come supporto nel trattamento del cancro e nella modulazione del sistema immunitario. ABM, noto anche come fungo dell'almond, è considerato un cibo funzionale e una terapia naturale utilizzata principalmente per la prevenzione e come adiuvante nel trattamento del cancro. Gli estratti di ABM svolgono un ruolo nella modulazione delle cellule immunitarie, confermando la sua possibile attività anticancro³. Maitake è apprezzato per le sue proprietà immunostimolanti. Una revisione sistematica ha evidenziato che, nonostante la mancanza di studi sistematici sulla sicurezza e l'efficacia del Maitake negli esseri umani, basandosi sull'uso popolare e sui dati scientifici di supporto, tre indicazioni sono discusse in questa revisione: cancro, diabete e immunostimolazione¹. La combinazione di questi due funghi potrebbe avere effetti sinergici, specialmente nell'ambito della stimolazione immunitaria e nella lotta contro il cancro. Ad esempio, un'analisi ha suggerito che la combinazione di estratti di Reishi, Shiitake e Maitake può stimolare sinergicamente le risposte delle cellule immunitarie². Anche se questa analisi non include specificamente ABM, suggerisce che la combinazione di diversi funghi medicinali può potenziare i benefici per la salute. In conclusione, i funghi ABM e Maitake offrono una gamma di benefici per la salute che meritano ulteriori ricerche. La loro integrazione nella dieta o come parte di trattamenti terapeutici potrebbe contribuire significativamente al benessere e alla prevenzione delle malattie. FONTE (1) Medicinal mushrooms in adjuvant cancer therapies: an ... - Springer. https://link.springer.com/article/10.1186/s41110-017-0050-1. (2) Maitake Mushroom Systematic Review by the Natural ... - ResearchGate. https://www.researchgate.net/profile/Wendy-Weissner/publication/26248013_Maitake_mushroom_Grifola_frondosa_Systematic_review_by_the_natural_standard_research_collaboration/links/00b4953324ec239c18000000/Maitake-mushroom-Grifola-frondosa-Systematic-review-by-the-natural-standard-research-collaboration.pdf. (3) A scientific first: Reishi-Shiitake-Maitake combination has synergistic .... https://www.nutraingredients-usa.com/Article/2019/11/22/A-scientific-first-Reishi-Shiitake-Maitake-combination-has-synergistic-immune-benefits. PROPRIETÀ I funghi sono stati utilizzati in Medicina Tradizionale Cinese (MTC) per millenni sia come nutrizione che come fitoterapia, per benessere e longevità. La prima notizia sull'uso dei funghi in MTC risale al trattato Shen Nong Ben Cao (Divine Farmer's Materia Medica) scritto nel 250 AC (ma la leggenda lo fa risalire al 28° secolo AC). Negli ultimi 30 anni sono numerosissimi gli studi scientifici sia clinici che molecolari della medicina occidentale che si è orientata all'isolamento e utilizzo di composti farmacologici per dare una spiegazione agli effetti terapeutici evidenziati sperimentalmente. L'approccio orientale della micoterapia è orientato al trattamento della causa che ha provocato la malattia: la rimozione della causa porta alla riduzione e, con il tempo, alla scomparsa dai sintomi. I funghi contengono vitamine, minerali e molecole farmacologicamente bioattive, sono ricchi dal punto di vista nutrizionale, ma hanno un contenuto calorico basso; la ricchezza nutrizionale e "farmacologica" grazie alla naturale sinergia dei vari composti fa si che questi alimenti assunti in toto possano esprimere il loro straordinario potenziale. I funghi terapeutici permettono di effettuare una migliore gestione dello stress, un riequilibrio generale dell'organismo, ripristinandone in questo modo il funzionamento. Sono dei "tonici", rimedi di base della medicina tradizionale e popolare orientale e rinforzano l'organismo. Recenti e profondi studi hanno dimostrato che i funghi danno un supporto biologico anche alle malattie degenerative e malattie del benessere come diabete ecc. Basta pensare alla loro grande energia nel crescere nel tempo di un'ora. Tale energia viene trasmessa, solo dal fungo intero con relative spore, al nostro organismo regalandoci tutti i loro potenti e benefici principi attivi. Fungo intero: gli effetti benefici si ottengono soprattutto con l'utilizzo del fungo intero grazie alla sinergia di sostanze in esso presenti che lavorano insieme alle giuste concentrazioni e senza effetti collaterali. L'azione adattogena e detossificante è ottenuta solo con l'utilizzo del fungo intero. Gli estratti contengono solo una piccola parte delle molteplici sostanze contenute nel corpo fruttifero del fungo. Per questo motivo gli estratti non hanno un effetto adattogeno. I funghi dell'erboristeria degli Apostoli di Dio provengono da coltivazioni biologiche controllate dalla organizzazione del biologico europea direttamente sulle piantagioni. INDICAZIONI Studi scientifici hanno dimostrato la loro efficacia come coadiuvanti anche nel trattamento di situazioni serie o compromesse. AVVERTENZE I funghi dell'erboristeria degli Apostoli di Dio provengono da coltivazioni biologiche controllate dalle organizzazioni del biologico europee direttamente sulle piantagioni. Riferimenti Bibliografici

Preparato per bevanda al Mirtillo

Preparato per bevanda al Mirtillo

€ 25,50

Il sapore dei mirtilli di bosco per una pausa di vero gusto. EFFETTI Ottimo per le vene varicose, i capillari e la stanchezza delle gambe in generale. INDICAZIONI Concentrati di gusto per bevande dissetanti, aperitivi, long drinks, cocktails e granite. MODO D'USO Diluire una parte di succo più tre parti di acqua. INGREDIENTI Succo naturale di mirtillo 300%, zucchero, acqua. Acidificante: succo di limone. Conservanti: E211, E202. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Succo naturale di mirtillo 300%, zucchero, acqua. Acidificante: succo di limone. Conservanti: E211, E202. PROPRIETÀ Il succo di mirtillo rafforza il colesterolo buono fino al 121%. Ottimo per le vene varicose, i capillari e per la stanchezza della gambe in generale. INDICAZIONI I flavonoidi nei mirtilli possono contribuire a ridurre il rischio di problemi cardiaci migliorando la salute del cuore; essi possono diminuire le probabilità di sviluppare l'aterosclerosi, che è una condizione che limita il flusso arterioso con l'accumulo di placche: la mancanza di ossigeno nelle arterie può provocare infatti infarto e ictus. E per finire il succo di mirtillo rafforza il colesterolo buono fino al 121%. I polifenoli nei mirtilli invece proteggono il nostro corpo contro i radicali liberi. La vitamina C, si sa, è un potente antiossidante, neutralizza i radicali liberi, rafforza il sistema immunitario, contribuisce alla produzione di collagene e chi più ne ha più ne metta! Il mirtillo ne contiene in grandi quantità! AVVERTENZE Diluire una parte di succo più tre parti di acqua. Riferimenti Bibliografici

IL MISTERO DELLA LUCE

IL MISTERO DELLA LUCE

€ 21,00

ARGOMENTI TRATTATI «Marco Margnelli, medico chirurgo, specializzato in chirurgia generale, è stato ricercatore neurofisiologo presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) per 15 anni. Da anni studia gli stati modificati di coscienza compiendo ricerche sperimentali Nuflo stato ipnagogico, sul sogno, sugli stati di coscienza indotti da sostanze psicotrope e sulla trance ipnotica. Ha studiato approfonditamente l'estasi mistica potendone osservare direttamente numerosi episodi, tra i quali quelli dei veggenti di Medjugorje. Si è anche interessato a fondo del fenomeno delle stigmate, potendo studiare direttamente cinque portatori di tali ferite mistiche. Attualmente è direttore del Centro Studi e Ricerche sulla Psicofisiologia degli Stati dà Coscienza, presidente della Società Italiana per lo Studio degli Stati di Coscienza, autore di più di un centinaio di pubblicazioni scientifiche e autore di cinque libri (in uscita con le Edizioni Segno: "Studi sulle stigmate" e "Studi sull'estasi"). L'estasi della passione è una particolare categoria dell'esperienza estatica che viene vissuta esclusivamente da coloro che portano sul proprio corpo segni della crocefissione, e cioè dagli stigmatizzati. Non si tratta di uno stato di coscienza differente dall'estasi in sé stessa, si tratta di un'estasi nella quale viene vissuta un'esperienza particolare, un po' come dire che se si trattasse di un sogno, sarebbe un sogno che si distinguerebbe dagli altri non per la "forma", ma per il suo contenuto. È un'esperienza mistica che abitualmente si verifica solo una volta all'anno, nella Settimana Santa che ha una durata di circa tre giorni. Secondo la narrazione dei Vangeli, il giovedì della settimana di Pasqua, Gesù consultò con gli Apostoli la cena pasquale e poi si recò nell'orto degli ulivi ove, verosimilmente, ebbe un'estasi ("Ed entrato in agonia, pregava più intensamente", Luca 22, 44) durante la quale sudò sangue. A sera venne arrestato e portato alla casa del sommo sacerdote ove passò la notte, insultato e percosso da coloro che l'avevano in custodia. La mattina del venerdì, dopo un sommario processo da parte dei sacerdoti, dei capi del popolo e dei dottori della legge, venne portato al cospetto di Pilato e accusato di fomentare rivolte, di istigare il popolo a non pagare i tributi ai Romani ed affermare di essere il re dei Giudei. Pilato, non convinto della colpevolezza di Gesù e ritenendo che il caso fosse di competenza delle autorità giudaiche, lo mandò da Erode. Questi, a sua volta poco persuaso delle accuse, ma soprattutto dagli accusatori, lo rimandò a Pilato. Ambedue temevano che condannando Cristo avrebbero provocato una sollevazione popolare e, di nuovo, Pilato si rifiutò di condannarlo a morte, proponendo invece di infliggergli una punizione corporale e poi di lasciarlo libero. A questo punto fu la folla che assisteva al giudizio che cominciò a chiedere a gran voce la crocefissione e Pilato, di nuovo intimorito dalla possibilità di un tumulto, cedette. Si procedette allora immediatamente alla flagellazione, alla coronazione di spine e, quindi, a condurre Gesù sul luogo del patibolo e a giustiziarlo. L'estasi della passione, dunque, consiste nel vivere fedelmente queste vicende immedesimandosi col Cristo cosi che sul corpo di coloro che la vivono compaiono i segni della flagellazione, delle spine o le lesioni alle ginocchia provocate dalle cadute sul selciato durante il cammino verso il patibolo. Ciascun momento della Passione è in qualche modo riconoscibile da un osservatore esterno sia per le espressioni mimiche, che per le posture che assumono le membra o il corpo degli estatici, sia per le grida che essi emettono o, talvolta, le parole che pronunciano. Il giovedì è contrassegnato da sudore di sangue, angoscia e pianto, talvolta con lacrime pure di sangue. Il venerdì, naturalmente, contrassegnato da momenti di grande drammaticità, con grida di dolore, spasmi del corpo, alterazioni del polso, della respirazione e della pressione del sangue che rivelano l'intensa sofferenza con la quale vengono vissute la flagellazione e la coronazione di spine. Uno dei momenti più drammatici è quello nel quale vengono infitti i chiodi, perché non solo l'estatico urla di dolore e si contrae negli spasimi della sofferenza, ma anche perché le stigmate si cruentano e cominciano a sanguinare a profusione. Finalmente, verso le tre del pomeriggio, dopo una penosa agonia, Gesù mori e lo/la stigmatizzato/a muore con lui nella sua immaginazione, mimando col corpo, con l'espressione del volto e con grida o parole di sconforto il momento nel quale sopravviene il trapasso. I segni della morte sono impressionanti e fedeli: in genere i testimoni vengono colpiti dallo sguardo che, da un'espressione di angoscia/incredulità/paura passa a una fugace velatura e poi alla quiete del sonno finale. Nella storia della stigmatizzazione esistono diverse (anche se non particolarmente numerose) testimonianze di queste spettacolari manifestazioni storiche, sia di teologi che di medici [...] A questo genere di esperienza va incontro annualmente Elia, che tengo sotto osservazione da due anni e che, tra altri esami, ho sottoposto anche ai test di Rorshach e MMPI (esami che servono a valutare lo stato di salute mentale), i quali non hanno evidenziato alcuna patologia e, in particolare, nessun sintomo di isteria. Elia è portatore di stigmate permanenti, quattro localizzate ai polsi, nella vera sede nella quale venivano inflitti i chiodi ai condannati alla crocefissione, consistenti in due ferite sulla superficie dorsale e due sulla superficie ventrale dei polsi, che hanno la forma di lesioni lineari poste trasversalmente all'asse maggiore dell'arto e sono della lunghezza di circa due centimetri sul dorso, un centimetro sulla superficie inferiore. Due altre stigmate sono localizzate alle caviglie (Invece che ai piedi), anch'esse lineari, ma, al contrario di quelle degli arti superiori, sono poste verticalmente, ovvero parallele all'asse maggiore della gamba. Sono lunghe circa un centimetro e mezzo. Sia quelle degli arti superiori che quelle degli arti inferiori sono poco profonde e assomigliano a delle escoriazioni che abbiano raggiunto il derma. All'emitorace destro, poco sotto il capezzolo, si trova una ferita orizzontale, di forma lineare, della lunghezza di circa cinque centimetri, che appare leggermente slabbrata, ma, come le altre, è poco profonda. Queste stigmate non scompaiono mai e sanguinano e dolgono ogni venerdì. Tutti gli anni, in occasione della settimana santa, Elia ha un'estasi della Passione e alla scadenza di quest'anno mi ha permesso di presenziare all'evento. Il giorno 17 aprile 2003, giovedì santo, insieme a una troupe televisiva, mi sono recato all'albergo (un albergo per religiosi, a Roma) ove si trovava ospite lo stigmatizzato. Nel percorrere il corridoio che conduceva alla stanza in cui Elia giaceva a letto, si avvertiva un fortissimo profumo di rose, la cui intensità finiva per dare quasi fastidio e diventare, se possibile, ancora più forte in camera, anche se dopo una decina di minuti si finiva per abituarcisi e a non avvertirlo quasi più...» Estratto dalla prefazione n° 2 - Relazione del Prof. Marco Margnelli.   Riferimenti Bibliografici

ROSSETTI

ROSSETTI

€ 6,00

Una via di mezzo tra rossetto e lucidalabbra per colorare ed idratare le labbra. EFFETTI Ideale per: labbra colorate ed idratate e una lunga durata. INDICAZIONI MODO D'USO Se le labbra non sono lisce applicare prima il burro cacao. Tamponare le labbra con una velina e con una cipria. Per un effetto naturale, picchiettare solo al centro della bocca il lucidalabbra oppure contornare la bocca con una matita in gradazione e applicare il lucidalabbra sulla bocca interna. INGREDIENTI Ricinus Communis Seed Oil, Isopropyl Palmitate, Euphorbia Cerifera Cera, Cera Microcristallina, Isopropyl Lanolate, Mica, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Methyl Hydrogenated Rosinate, Pentaerythrityl Stearate/Caprate/Caprylate/Adipate, Polyethylene,Copernicia Cerifera Cera, Hydrolyzed Vegetable Protein, Parfum, Tocopheryl Acetate,Retinyl Palmitate, Camellia Sinensis Leaf Extract, Caprylic/Capric Triglyceride, Sorbic Acid, Alpha-Isomethyl Ionone, Tocopherol, Lecithin, Ascorbyl Palmitate, Glyceryl Stearate,Benzyl Benzoate, Hydroxycitronellal, Glyceryl Oleate, Citric Acid. Può Contenere / Maycontain +/- : C.I. 77491 - C.I. 77492 - C.I. 77499 - C.I. 77891 - C.I. 15850 - C.I. 45410 C.I. 75470 - C.I. 73360 - C.I. 16035 - C.I. 15985 - C.I. 47005 - C.I. 19140 - C.I.42090. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Ricinus Communis Seed Oil, Isopropyl Palmitate, Euphorbia Cerifera Cera, Cera Microcristallina, Isopropyl Lanolate, Mica, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Methyl Hydrogenated Rosinate, Pentaerythrityl Stearate/Caprate/Caprylate/Adipate, Polyethylene,Copernicia Cerifera Cera, Hydrolyzed Vegetable Protein, Parfum, Tocopheryl Acetate,Retinyl Palmitate, Camellia Sinensis Leaf Extract, Caprylic/Capric Triglyceride, Sorbic Acid, Alpha-Isomethyl Ionone, Tocopherol, Lecithin, Ascorbyl Palmitate, Glyceryl Stearate,Benzyl Benzoate, Hydroxycitronellal, Glyceryl Oleate, Citric Acid. Può Contenere / Maycontain +/- : C.I. 77491 - C.I. 77492 - C.I. 77499 - C.I. 77891 - C.I. 15850 - C.I. 45410 C.I. 75470 - C.I. 73360 - C.I. 16035 - C.I. 15985 - C.I. 47005 - C.I. 19140 - C.I.42090. PROPRIETÀ INDICAZIONI Una via di mezzo tra rossetto e lucidalabbra per colorare ed idratare le labbra. È sia un rossetto che un lucidalabbra e tiene più a lungo. Ideale per: labbra colorate ed idratate e una lunga durata. Se le labbra non sono lisce applicare prima il burro cacao. Tamponare le labbra con una velina e con una cipria. Per un effetto naturale, picchiettare solo al centro della bocca il lucidalabbra oppure contornare la bocca con una matita in gradazione e applicare il lucidalabbra sulla bocca interna. AVVERTENZE   Riferimenti Bibliografici

D BASE FRASSINO - DIMAG - GR 100

D BASE FRASSINO - DIMAG - GR 100

€ 4,50

L'antica tradizione erboristica ci ha insegnato l'estrazione dei principi attivi dalle piante mediante infusione in acqua ed il loro impiego per un quotidiano gesto di benessere. Tisana che aiuta a dimagrire e a combattere la cellulite. EFFETTI Dimagrante ed anticellulite. INDICAZIONI MODO D'USO Mettere in infusione 2 cucchiai di tisana in un pentolino con circa 100 ml d'acqua in ebollizione, lasciare in infusione per circa 5 minuti filtrare con un colino bere 2 tazze al giorno dolcificare a piacere. Non ingerire le erbe rimaste. INGREDIENTI Base di erbe al frassino. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Eucalipto: «Per uso interno la medicina popolare utilizzava le foglie con l'infuso per trattare catarro bronchiale, asma, raffreddore, influenza, cefalea, febbre, come disinfettante della vescica e intestino, sinusiti, reumatismi, per trattare e lenire le ustioni, come disinfettante e detergente per la pelle, nelle contusioni, stiramenti, strappi muscolari, nei geloni, la leucorrea, contro la malaria. In erboristeria e fitoterapia vengono utilizzate le foglie e i rametti da cui si estrae, per corrente di vapore, l'olio essenziale, che viene impiegato come antisettico e come anticatarrale, nel trattamento delle infezioni urinarie, dell'apparato respiratorio, l'influenza, ipertensione, arteriosclerosi, diabete. L'olio essenziale che si ricava da questa pianta è anche analgesico, antifebbre, antinevralgico, antireumatico, cicatrizzante, decongestionante, deodorante, depurativo, vermifugo, vulnerario balsamico, espettorante, fluidificante, ipoglicemico. Contiene tannini, flavonoidi, acidi polifenolici, e olio essenziale come cineolo, pinene, canfene, globulolo, eucazulene.» Per la salute: «Dalle foglie dell'eucalipto si ricava un olio essenziale dall'aroma fortemente aromatico impiegato in farmacia per le virtù balsamiche, fluidificanti, espettoranti, antisettiche. Si consiglia nelle affezioni asmatiche, nei catarri bronchiali, nelle pleuriti, nelle bronchiti, nella tosse e nella sinusite. Inoltre l'eucalipto svolge anche una buona attività sudorifera, febbrifuga e vermifuga ed è un discreto stimolatore del sistema nervoso. L'olio essenziale di Eucalipto è analgesico, anti febbre, antinevralgico, antireumatico, antisettico generale (in particolare delle vie respiratorie ed urinarie), antispasmodico, antivirale, balsamico, calmante della tosse, cicatrizzante, decongestionante, deodorante, depurativo, disinfettante dell'aria, diuretico, espettorante, fluidificante, ipoglicemico, parassiticida, profilattico, rubefacente, stimolante, vermifugo, vulnerario. Uso esterno: algie, artrite reumatoide, dolori articolari, insufficienza circolatoria, ferite, lesioni cutanee, cicatrizzazioni lente, herpes zooster, sciatalgia, dolori reumatici, catarro, sinusite, pidocchi, raffreddore, strappi, tosse, scottature, bruciature, vescichette.» Interazioni: «Può aumentare il metabolismo di numerosi farmaci. Attenzione in particolar modo ai trattamenti prolungati nel tempo.» Salvia: «La salvia contiene olio essenziale, ricco di alfa e beta thujone, alfa e beta pinene, acetato di linalile, cineolo, borneolo, acetato di bornile, canfora, acido ursolico, acido oleanolico, saponosidi, acido fumarico, acido clorogenico, caffeico, rosmarinico, glicerico, salvina, enzimi, perossidasi, ossidoreduttasi, vitamina B1 e C, resine e sostanze estrogene. Anche i flavonoidi sono presenti nella pianta così come i glucosidi del luteolo e dell'apigenolo. L'olio essenziale di salvia possiede un'alta percentuale di tujoni e chetoni ad azione neurotossica e va usato per via interna solo su prescrizione del medico.» Per la salute: «Della salvia sono particolarmente note le sue proprietà antinfiammatorie, balsamiche, digestive ed espettoranti. Essa inoltre è in grado di curare le sindromi mestruali dolorose e i disturbi della menopausa (in particolare quel fastidioso disturbo chiamato "caldane": per questo viene anche chiamata "estrogeno naturale"). Offre una buona risposta contro la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi e le emicranie ed è anche indicata nelle gengiviti e gli ascessi. È un "deterrente" del diabete e accelera il processo di cicatrizzazione dopo una ferita. La salvia è uno stimolante dell'organismo, è di aiuto durante il ciclo mestruale e combatte gli stati di astenia e depressione. È particolarmente indicata in caso di esaurimento fisico o intellettuale, ma non solo: è molto benefica per il cervello e aiuta la memoria. Alcuni antichi medici cinesi la utilizzavano anche per curare l'insonnia. È anche un gastroprotettore poiché ha un'azione antispasmodica ed è utile nel diabete perché riduce la glicemia. Viene riconosciuta alla pianta anche un'azione estrogena che agisce efficacemente come anti sudore. Spesso viene anche utilizzata come rimedio per digerire e, se conservata opportunamente, "salva" i cibi dal deperimento.» Interazioni: «Sedativi e ipoglicemizzanti.» Issopo: «Le sommità fiorite dell'issopo contengono flavonoidi, tannini, sostanze amare (marrubina) e un gradevolissimo olio essenziale, responsabile della maggior parte delle sue proprietà balsamiche ed espettoranti per le vie respiratorie. In fitoterapia si utilizza per sedare la tosse e gli attacchi d'asma, perché fluidifica e aiuta a eliminare il catarro soprattutto dei bronchi e dei polmoni. Sempre grazie all'olio essenziale possiede proprietà digestive: stimola la secrezione dei succhi gastrici, favorisce i processi digestivi, elimina i gas intestinali. La presenza dei flavonoidi conferisce all'issopo un'azione diuretica e antisettica per le vie urinarie, in grado di aumentare la diuresi e mantenere libero da batteri il condotto urinario, utile nelle infezioni batteriche e infiammazioni, come la cistite.» Timo: «Ricca di proprietà in particolare antisettiche, antispasmodiche, depurative, espettoranti, balsamiche e digestive. È utile nei casi di tosse, catarri bronchiali, asma. Il timo ha anche proprietà stimolanti dell'apparato digestivo per cui è consigliato nei casi di astenia, stati di debolezza e affaticamento.» Per la salute: «L'infuso di timo è conosciuto per le sue caratteristiche benefiche per l'organismo e per i suoi favolosi aromi che sicuramente derivano dal fatto che la pianta officinale utilizzata per preparare l'infuso appartiene alla famiglia della menta, e risulta quindi un ottimo ingrediente per insaporire carne e verdure. Noto per le sue proprietà toccasana, questa pianta veniva utilizzata ancora ai tempi degli antichi egizi per preservare i morti tramite il processo di mummificazione. Il timo era ben conosciuto ancora ai tempi degli antichi greci, dove secondo gli scritti veniva impiegato come aggiunta alle vasche da bagno e come incenso nei loro templi. Il modo migliore per godere dei benefici del timo è però sicuramente quello di preparare un infuso, che come vedremo in seguito risulta essere un vero e proprio toccasana per il corpo e la sua intera struttura.» Piantaggine: «Antibatteriche, espettoranti, emostatiche, astringenti, oftalmiche, lenitive, lassative, emollienti, antinfiammatorie » Per la salute: « Nella medicina popolare si usava la parte aerea della pianta, contro tosse, bronchiti, infiammazioni intestinali, diarrea, allergie. Le foglie venivano consumate crude in insalata, oppure cotte come gli spinaci. Le foglie sono usate in erboristeria come lenitivo e antipruriginoso delle affezioni cutanee, per le infiammazioni della gola e delle vie respiratorie. In omeopatia viene utilizzato con la tintura madre nel trattamento alla disaffezione al fumo.» PROPRIETÀ ANTINFIAMMATORIA BALSAMICA ANTIDISPNOICO PETTORALE FLUIDIFICANTE ESPETTORANTE ANTISETTICA SI UTILIZZA PER SEDARE LA TOSSE E GLI ATTACCHI D'ASMA NONCHÈ STIMOLARE I POLMONI IN MANCANZA D'ARIA INDICAZIONI Aiuta in tutti i casi di difficoltà di respirazione, e tutti disturbi dell'apparato respiratorio come l'asma bronchiale, la bronchite asmatica, l'enfisema vale a dire dilatazione delle pareti degli alveoli polmonari che comporta un rigonfiamento dei polmoni per un maggior contenuto d'aria. AVVERTENZE Secondo la Pharmacopea internazionale e popolare le erbe utilizzate per la sopra indicata tisana non presentano contro indicazioni. Ogni abuso riguardo il dosaggio della tisana può essere in sé una contro indicazione. Tenere lontano dai bambini. Non assumere in caso di gravidanza o allergia conclamata alle erbe del composto. Conservare in luogo asciutto e fresco, possibilmente chiudendo ermeticamente il sacchetto della confezione originale. In alternativa in vaso di vetro preferibilmente in luogo buio.   Riferimenti Bibliografici

AMARO

AMARO "MARIA TREBEN" 500 ML

€ 31,50

AMARO DI MARIA TREBEN La ricetta fu trovata, dopo la sua morte, fra gli appunti del celebre medico svedese e rettore della facoltå di medicina, Dr. Samst. Il Dr. Samst era deceduto all'età di 104 anni in seguito ad un incidente mentre cavalcava. Anche i suoi genitori e i suoi non ni avevano raggiunto un'età patriarcale. Da giovane giunsi, gravemente ammalata, nei pressi di Lembach nel Muhlviertel. Dopo essere stata espulsa dalla mia patria nei Sudeti e sistemata in un campo profughi bavarese, mi ero ammalata di tifo addominale, di intossicazione di carne alla quale si aggiunse un epatite e un'occlusione intestinale. Rimasi in ospedale più di sel mesi. Allorchè mio marito fece venire in Austria me, il bambino e le nostre due madri, io ero ancora molto debole sulle gambe. Di notte ero colpita da dolori che trafiggevano il mio corpo come spade. In quei momenti non riuscivo a stare nè seduta nè in coricata e contemporaneamente mi assalivano accessi di vomito e di diarrea. Ero proprio ridotta a mal partito. Il medico diagnosticò postumi di tifo che spesso si manifestano per lunghi anni dopo la malattia. Un giorno una signora mi portò una bottiglietta contenente un liquido bruno scuro molto profumato. Aveva saputo della mia malattia e voleva aiutarmi. Queste Erbe Svedesi avevano liberato anche lei da un male gravissimo. Nella copia che portava con sè di un "Antico Manoscritto veniva spiegato in 16 punti come queste gocce avrebbero guarito ogni sorta di infermità. La ricetta, diceva, proveniva dalle opere postume di un celebre medico svedese il quale, come gli altri membri della famiglia, aveva raggiunto un'età straordinariamente avanzata. Secondo il punto 43, le gocce di Erbe Svedesi guarivano persino "ulcere pestose e bubboni anche se avevano ormai raggiunto la gola". In un primo momento riposi le gocce nella farmacia di casa. Non volevo proprio credere che queste, dall'aspetto cosi modesto, potessero restituirmi la salute visto che nemmeno il mio medico vi era riuscito. Ma presto mi ricredetti. Ero seduta davanti ad un cesto enorme di pere più che mature che dovevano essere sistemate senza indugio ed utilizzate, quando mi colpi un nuovo attacco. Poichè mi avevano assicurato che le gocce potevano essere prese sia per via interna che esterna sotto forma di impacchi, non esitai ad applicare sulla mia pancia del cotone bagnato con le gocce coprendolo con un foglio di plastica e, legatomelo addosso col reggicalze me ne tornai al mio lavoro. Una sensazione meravigliosa di calore pervase tutto il mio corpo e improvvisamente ebbi l'impressione come se qualcuno, con un unico gesto della mano, mi liberasse da ogni male. Vi assicuro che con quest'unico cataplasma portato per tutta la giornata sotto il reggicalze avevo allontanato tutti i disturbi degli ultimi mesi. La malattia era come volatilizzata; mal più ebbi neanche un solo attacco. Uso, Indicazioni e posologia Lamaro svedese risulta essere utilissimo per molti disturbi. Il fatto che il suo gusto sia deciso e amaro é forse la causa della sua scarsa diffusione, ecco quindi alcuni suggerimenti per utilizzarbo e per ovviare al suo sapore forte. É possibile berlo insieme al succo di frutta oppure con una tisana dolcificata con miele. L’ alcol presente nell'amaro é indispensabile alla sua corretta conservazione, se però abbiamo bisogno di un amaro privo di alcol (es. per bambini o diabetici) possiamo utilizzarlo come tisana: portare l'acqua ad ebollizione, spegnere e aggiungere un cucchiaio di amaro per ogni tazza, lasciamo in infusione qualche minuto cosi che lalcol evapori e beviamo. Le proprietà delle erbe rimangono intatte se non bolliamo direttamente l’ amaro. Vediamo ora come utilizzarlo praticamente nei disturbi più comuni. Uso inteno Secondo Maria Treben si può usare come prevenzione un cucchiaino da dessert di amaro svedese (anche diluito) mattino e sera. Contro qualsiasi disturbo descritto nell’ Antico Manoscritto prendere 3 cucchiaini al giorno diluiti. Contro le malattie maligne se ne prendono da due a tre cucchiaini al giorno nel modo seguente: si prende rispettivamente un cucchiaino diluito in 1/8 di litro di tisana d'erbe, distribuendolo fra 1/2 ora prima e 1/2 dopo ogni pasto. Uso esterno (Per contusioni, botte, distorsioni, strappi, scottature, disturbi della pelle, etc.) Potete utilizzare un cataplasma da tenere sulla parte interessata per almeno 2 ore (meglio ancora se 1 notte intera). A seconda della dimensione della zona malata si prende un pezzo piccolo o grande di cotone idrofilo impregnato di gocce svedesi e lo si applica sulla parte da trattare unta in precedenza con strutto di maiale o con crema di Calendula. Quindi si copre il tutto con un pezzo un po' più grande di plastica per evitare che si macchi la biancheria. Infine si fascia tutto con un panno o con una benda. A seconda del tipo di malattia, il cataplasma deve rimanere in situ da due a quattro ore. Se ben sopportato lo si può lasciare per un'intera notte. Se in soggetti dalla pelle delicata si dovessero, malgrado tutto, verificare delle irritazioni cutanee, si dovranno abbreviare i tempi di applicazione degli impacchi o rimandare l'applicazione per un certo periodo. Chi soffre di allergie, fasci il cotone soltanto col panno senza usare il pezzo di plastica. In nessun caso si deve dimenticare di ungere la pelle. Se già dovesse essere in atto uno sfogo pruriginoso, la si tratti eventualmente con crema di Calendula. Alcune applicazioni e utilizzi deII'amaro svedese Disturbi gastro-intestinali: - Pesantezza di stomaco: 1 cucchiaino di amaro in 1/2 bicchiere d'acqua o tisana. - Acidità di stomaco: come sopra ma in meno liquido possibile (1/4 di bicchiere) - Dolori e gonfiore addominale: preparare una tisana di finocchio e anice con l’ aggiunta di 1 cucchiaio e mezzo di amaro svedese, bere tiepida. Per aumentare l’ effetto applicare un cataplasma sulla parte dolente. - Intestino pigro: 3 cucchiai di amaro svedese in 3 dita di tisana o acqua. - Colite: 1 cucchiaio di amaro svedese in 3 dita d'acqua o tisana 3 volte al di. Affezioni delle vie respiratorie - Sintomi influenzali: al primi sintomi assumere 1 cucchiaio di amaro svedese, in poca acqua tiepida o tisana, 3 volte al di 2 ore prima del pasti. - Sinusiti e costipazione: applicare una garza imbevuta di amaro svedese sulla fronte. Inumidire con l'amaro svedese la nuca, la gola, le tempie e la zona polmonare. - Naso chiuso: 2 volte al giorno suffumigi con 1,5 1 d'acqua bollente con aggiunta di 4 cucchiai di amaro svedese. Inalare coperti con una salvietta per 10 minuti circa. - Gola irritata: riempire un bicchiere per 3/4 con acqua tiepida e aggiungere 2 cucchiai di amaro svedese. Eseguire gargarismi diverse volte al giorno. - Tosse: suffumigi con 1,5 1 d'acqua bollente con Vagglunta di 4 cucchiai di amaro svedese, 3 volte al di Assumere inoltre l'amaro al mattino e alla sera in tisana calda di salvia e timo. In caso di forte infiammazione applicare una garza imbevuta di amaro su petto e bronchi (per almeno 1 ora) ». [1] [1] Vedi riferimenti Bibliografici

AMARO

AMARO "MARIA TREBEN" 200 ML

€ 12,50

AMARO DI MARIA TREBEN La ricetta fu trovata, dopo la sua morte, fra gli appunti del celebre medico svedese e rettore della facoltå di medicina, Dr. Samst. Il Dr. Samst era deceduto all'età di 104 anni in seguito ad un incidente mentre cavalcava. Anche i suoi genitori e i suoi non ni avevano raggiunto un'età patriarcale. Da giovane giunsi, gravemente ammalata, nei pressi di Lembach nel Muhlviertel. Dopo essere stata espulsa dalla mia patria nei Sudeti e sistemata in un campo profughi bavarese, mi ero ammalata di tifo addominale, di intossicazione di carne alla quale si aggiunse un epatite e un'occlusione intestinale. Rimasi in ospedale più di sel mesi. Allorchè mio marito fece venire in Austria me, il bambino e le nostre due madri, io ero ancora molto debole sulle gambe. Di notte ero colpita da dolori che trafiggevano il mio corpo come spade. In quei momenti non riuscivo a stare nè seduta nè in coricata e contemporaneamente mi assalivano accessi di vomito e di diarrea. Ero proprio ridotta a mal partito. Il medico diagnosticò postumi di tifo che spesso si manifestano per lunghi anni dopo la malattia. Un giorno una signora mi portò una bottiglietta contenente un liquido bruno scuro molto profumato. Aveva saputo della mia malattia e voleva aiutarmi. Queste Erbe Svedesi avevano liberato anche lei da un male gravissimo. Nella copia che portava con sè di un "Antico Manoscritto veniva spiegato in 16 punti come queste gocce avrebbero guarito ogni sorta di infermità. La ricetta, diceva, proveniva dalle opere postume di un celebre medico svedese il quale, come gli altri membri della famiglia, aveva raggiunto un'età straordinariamente avanzata. Secondo il punto 43, le gocce di Erbe Svedesi guarivano persino "ulcere pestose e bubboni anche se avevano ormai raggiunto la gola". In un primo momento riposi le gocce nella farmacia di casa. Non volevo proprio credere che queste, dall'aspetto cosi modesto, potessero restituirmi la salute visto che nemmeno il mio medico vi era riuscito. Ma presto mi ricredetti. Ero seduta davanti ad un cesto enorme di pere più che mature che dovevano essere sistemate senza indugio ed utilizzate, quando mi colpi un nuovo attacco. Poichè mi avevano assicurato che le gocce potevano essere prese sia per via interna che esterna sotto forma di impacchi, non esitai ad applicare sulla mia pancia del cotone bagnato con le gocce coprendolo con un foglio di plastica e, legatomelo addosso col reggicalze me ne tornai al mio lavoro. Una sensazione meravigliosa di calore pervase tutto il mio corpo e improvvisamente ebbi l'impressione come se qualcuno, con un unico gesto della mano, mi liberasse da ogni male. Vi assicuro che con quest'unico cataplasma portato per tutta la giornata sotto il reggicalze avevo allontanato tutti i disturbi degli ultimi mesi. La malattia era come volatilizzata; mal più ebbi neanche un solo attacco. Uso, Indicazioni e posologia Lamaro svedese risulta essere utilissimo per molti disturbi. Il fatto che il suo gusto sia deciso e amaro é forse la causa della sua scarsa diffusione, ecco quindi alcuni suggerimenti per utilizzarbo e per ovviare al suo sapore forte. É possibile berlo insieme al succo di frutta oppure con una tisana dolcificata con miele. L’ alcol presente nell'amaro é indispensabile alla sua corretta conservazione, se però abbiamo bisogno di un amaro privo di alcol (es. per bambini o diabetici) possiamo utilizzarlo come tisana: portare l'acqua ad ebollizione, spegnere e aggiungere un cucchiaio di amaro per ogni tazza, lasciamo in infusione qualche minuto cosi che lalcol evapori e beviamo. Le proprietà delle erbe rimangono intatte se non bolliamo direttamente l’ amaro. Vediamo ora come utilizzarlo praticamente nei disturbi più comuni. Uso inteno Secondo Maria Treben si può usare come prevenzione un cucchiaino da dessert di amaro svedese (anche diluito) mattino e sera. Contro qualsiasi disturbo descritto nell’ Antico Manoscritto prendere 3 cucchiaini al giorno diluiti. Contro le malattie maligne se ne prendono da due a tre cucchiaini al giorno nel modo seguente: si prende rispettivamente un cucchiaino diluito in 1/8 di litro di tisana d'erbe, distribuendolo fra 1/2 ora prima e 1/2 dopo ogni pasto. Uso esterno (Per contusioni, botte, distorsioni, strappi, scottature, disturbi della pelle, etc.) Potete utilizzare un cataplasma da tenere sulla parte interessata per almeno 2 ore (meglio ancora se 1 notte intera). A seconda della dimensione della zona malata si prende un pezzo piccolo o grande di cotone idrofilo impregnato di gocce svedesi e lo si applica sulla parte da trattare unta in precedenza con strutto di maiale o con crema di Calendula. Quindi si copre il tutto con un pezzo un po' più grande di plastica per evitare che si macchi la biancheria. Infine si fascia tutto con un panno o con una benda. A seconda del tipo di malattia, il cataplasma deve rimanere in situ da due a quattro ore. Se ben sopportato lo si può lasciare per un'intera notte. Se in soggetti dalla pelle delicata si dovessero, malgrado tutto, verificare delle irritazioni cutanee, si dovranno abbreviare i tempi di applicazione degli impacchi o rimandare l'applicazione per un certo periodo. Chi soffre di allergie, fasci il cotone soltanto col panno senza usare il pezzo di plastica. In nessun caso si deve dimenticare di ungere la pelle. Se già dovesse essere in atto uno sfogo pruriginoso, la si tratti eventualmente con crema di Calendula. Alcune applicazioni e utilizzi deII'amaro svedese Disturbi gastro-intestinali: - Pesantezza di stomaco: 1 cucchiaino di amaro in 1/2 bicchiere d'acqua o tisana. - Acidità di stomaco: come sopra ma in meno liquido possibile (1/4 di bicchiere) - Dolori e gonfiore addominale: preparare una tisana di finocchio e anice con l’ aggiunta di 1 cucchiaio e mezzo di amaro svedese, bere tiepida. Per aumentare l’ effetto applicare un cataplasma sulla parte dolente. - Intestino pigro: 3 cucchiai di amaro svedese in 3 dita di tisana o acqua. - Colite: 1 cucchiaio di amaro svedese in 3 dita d'acqua o tisana 3 volte al di. Affezioni delle vie respiratorie - Sintomi influenzali: al primi sintomi assumere 1 cucchiaio di amaro svedese, in poca acqua tiepida o tisana, 3 volte al di 2 ore prima del pasti. - Sinusiti e costipazione: applicare una garza imbevuta di amaro svedese sulla fronte. Inumidire con l'amaro svedese la nuca, la gola, le tempie e la zona polmonare. - Naso chiuso: 2 volte al giorno suffumigi con 1,5 1 d'acqua bollente con aggiunta di 4 cucchiai di amaro svedese. Inalare coperti con una salvietta per 10 minuti circa. - Gola irritata: riempire un bicchiere per 3/4 con acqua tiepida e aggiungere 2 cucchiai di amaro svedese. Eseguire gargarismi diverse volte al giorno. - Tosse: suffumigi con 1,5 1 d'acqua bollente con Vagglunta di 4 cucchiai di amaro svedese, 3 volte al di Assumere inoltre l'amaro al mattino e alla sera in tisana calda di salvia e timo. In caso di forte infiammazione applicare una garza imbevuta di amaro su petto e bronchi (per almeno 1 ora) ». [1] [1] Vedi riferimenti Bibliografici

TONIC BENESSERE NUOVA FORM 12 FLC 10 ML

TONIC BENESSERE NUOVA FORM 12 FLC 10 ML

€ 16,00

Integratore alimentare in pratici flaconcini monodose. EFFETTI Utile per contrastare la stanchezza fisica e mentale. INDICAZIONI Integratore alimentare dall'effetto tonico-adattogeno, utile per contrastare la stanchezza fisica e mentale. MODO D'USO Assumere un flaconcino al giorno preferibilmente al mattino, come tale o diluito in acqua o succhi di frutta. INGREDIENTI Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus (Rupr. et Maxim.) Maxim) radice e.s. titolato al 0,4% in eleuterosidi, Papaya succo concentrato, Maca (Lepidium meyenii Walp) radice e.s., Rodiola (Rhodiola rosea L.) radice e.s. titolato al 3% in rosavine totali, Papaya (Carica papaya L.) fermentata succo del frutto, Aloe (Aloe vera (L.) Burm. f.) gel senza epidermide 200:1. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus (Rupr. et Maxim.) Maxim) radice e.s. titolato al 0,4% in eleuterosidi, Papaya succo concentrato, Maca (Lepidium meyenii Walp) radice e.s., Rodiola (Rhodiola rosea L.) radice e.s. titolato al 3% in rosavine totali, Papaya (Carica papaya L.) fermentata succo del frutto, Aloe (Aloe vera (L.) Burm. f.) gel senza epidermide 200:1. PROPRIETÀ Tonico-adattogeno. INDICAZIONI Integratore alimentare in flaconcini monodose, a base di estratti vegetali di Eleuterococco, Maca, noti per il loro effetto tonico-adattogeno, Papaya fermentata, Aloe e Rodiola per contrastare la stanchezza fisica e mentale. AVVERTENZE Gli integratori alimentari non sostituiscono una dieta varia e bilanciata. Riferimenti Bibliografici

FiSIocrem Cannabis 60ml

FiSIocrem Cannabis 60ml

€ 12,00

Indicato per donare benessere alla pelle. EFFETTI Dona una sensazione di benessere alla pelle attraverso un effetto lenitivo. INDICAZIONI Crema ad uso topico che, grazie al suo effetto confortante e lenitivo, dona una sensazione di benessere alla pelle. Dermatologicamente testato. MODO D'USO Applicare uno strato sottile di Fisiocrem Crema Cannabis sulla zona di interesse. Applicare 2 o 3 volte al giorno. INGREDIENTI Aqua, Helianthus annuus seed oil, pentylene glycol, Arnica montana ower extract, glyceryl stearate, PEG-100 stearate, menthol, caprylyl glycol, vanillyl butyl ether, cannabidiol, Cannabis sativa seed oil, carbomer, Hypericum perforatum ower extract, acrylates/C10-30 alkyl acrylate crosspolymer, sodium hydroxide, n-butyl alcohol, vanillyl alcohol, vanillin. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Aqua, Helianthus annuus seed oil, pentylene glycol, Arnica montana ower extract, glyceryl stearate, PEG-100 stearate, menthol, caprylyl glycol, vanillyl butyl ether, cannabidiol, Cannabis sativa seed oil, carbomer, Hypericum perforatum ower extract, acrylates/C10-30 alkyl acrylate crosspolymer, sodium hydroxide, n-butyl alcohol, vanillyl alcohol, vanillin. PROPRIETÀ Effetto confortante e lenitivo. INDICAZIONI Conservare a temperatura inferiore a 30 °C. Validità post-apertura: 12 mesi. AVVERTENZE Evitare il contatto con gli occhi. Lavare bene le mani dopo aver applicato il prodotto. In caso di contatto con gli occhi, lavare abbondantemente con acqua. Contiene mentolo, non usare in bambini al di sotto dei 3 anni di età. Non applicare su viso, ferite, mucose, pelle irritata o sensibile. In caso di comparsa di irritazione, interrompere immediatamente l’uso del prodotto. Uso esterno. Non ingerire. Riferimenti Bibliografici

VITA C 1000 RETARD

VITA C 1000 RETARD

€ 26,00

Integratore alimentare che supporta il sistema immunitario e le naturali difese dell’organismo. EFFETTI Un prodotto specifico per la promozione della piena funzionalità del sistema immunitario e protezione dell’organismo dallo stress ossidativo. INDICAZIONI Integratore alimentare. MODO D'USO Si consiglia l’assunzione di 1 compressa al giorno, preferibilmente al mattino. INGREDIENTI Vitamina C protetta (Acido L-Ascorbico, agente di rivestimento: etilcellulosa); agenti di carica: cellulosa, mono e digliceridi degli acidi grassi; Rosa canina (Rosa canina L.) frutto estratto secco, titolato al 70% in Vitamina C; agenti antiagglomeranti: biossido di silicio, sali di magnesio degli acidi grassi (vegetale). VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Vitamina C protetta (Acido L-Ascorbico, agente di rivestimento: etilcellulosa); agenti di carica: cellulosa, mono e digliceridi degli acidi grassi; Rosa canina (Rosa canina L.) frutto estratto secco, titolato al 70% in Vitamina C; agenti antiagglomeranti: biossido di silicio, sali di magnesio degli acidi grassi (vegetale). PROPRIETÀ Integratore alimentare sviluppato con formula Retard che garantisce 8 ore di crono-rilascio programmato per assorbimento graduale. Un prodotto specifico per la promozione della piena funzionalità del sistema immunitario e protezione dell’organismo dallo stress ossidativo. La vitamina C favorisce l’assorbimento del Ferro e la formazione del collagene per la piena funzionalità dei vasi sanguigni, oltre a sostenere il metabolismo energetico e svolge numeri e fondamentali ruoli biologici nell’organismo, tra cui la protezione dell’integrità delle vitamine liposolubili. INDICAZIONI Integratore alimentare. AVVERTENZE Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita. Riferimenti Bibliografici

PAPPA REALE LIOFILIZZATA

PAPPA REALE LIOFILIZZATA

€ 19,00

Il prodotto è utile specialmente nei cambi di stagione o in caso di specifica esigenza. EFFETTI Un eccellente tonico utile in diverse situazioni. INDICAZIONI Indicato nei cambi di stagione o in caso di specifica esigenza. MODO D'USO Si consiglia di assumere 1-2 capsule al giorno, preferibilmente al mattino, con acqua o altro liquido. INGREDIENTI Pappa reale purissima liofilizzata, titolata al 4% in 10-HDA*. Quantitativi per dose massima giornaliera consigliata (2 capsule): Pappa Reale purissima liofilizzata 333 mg, pari a Pappa Reale fresca 1000 mg (acido 10-idrossidecenoico = 13.3 mg). *acido 10-idrossidecenoico. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Pappa reale purissima liofilizzata, titolata al 4% in 10-HDA*. Quantitativi per dose massima giornaliera consigliata (2 capsule): Pappa Reale purissima liofilizzata 333 mg, pari a Pappa Reale fresca 1000 mg (acido 10-idrossidecenoico = 13.3 mg). *acido 10-idrossidecenoico. PROPRIETÀ La Pappa Reale vanta un alto contenuto di elementi indispensabili per la vita: per questo è considerata un eccellente tonico utile in diverse situazioni: per i più giovani nelle fasi della crescita, per le persone anziane o, in generale, per tutti in caso di stanchezza. È un prodotto estremamente pregiato all’interno dell’alveare: si tratta di una secrezione ghiandolare prodotta dalle api più giovani e che viene utilizzata come nutrimento per la larva destinata a diventare ape regina. INDICAZIONI Indicato nei cambi di stagione. AVVERTENZE Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita. Riferimenti Bibliografici

COLLAGENE ARTIDOL

COLLAGENE ARTIDOL

€ 31,00

Indicato per la formazione del collagene, la funzionalità delle cartilagini e delle articolazioni. Alleato della funzionalità articolare e utile per contrastare gli stati di tensione localizzati. EFFETTI Alleato della funzionalità articolare e utile per contrastare gli stati di tensione localizzati. INDICAZIONI Indicato per la formazione del collagene, la funzionalità delle cartilagini e delle articolazioni. MODO D'USO Assumere 2 bustine al giorno, da sciogliere in un bicchiere d’acqua, preferibilmente lontano dai pasti. INGREDIENTI FORTIGEL® - Peptidi bioattivi da collagene idrolizzato; Glucosamina vegetale, MSM (metil-sulfonil-metano), CASPEROME® - Boswellia serrata (Boswellia serrata Roxb.ex Colebr.) Fosfolipide gommoresina e.s., al 25% in acidi triterpenici totali e al 10% in acidi beta-boswellici; Mirra (Commiphora myrrha (Nees) Engl.) gommoresina e.s., Bromelina 2500 GDU/g da Ananas (Ananas comosus (L.) Merr.) stipite, Condroitin solfato, Rosa canina (Rosa canina L.) frutto e.s., al 70% in Vitamina C. Quantitativi per dose massima giornaliera consigliata (2 bustine): FORTIGEL® (Peptidi bioattivi da Collagene idrolizzato) 5 g, Glucosamina cloridrato vegetale 600 mg, MSM 500 mg, CASPEROME® (Boswellia serrata Fosfolipide) 250 mg (acidi triterpenici totali min. 62.5 mg, acidi ß-boswellici totali min. 25 mg), Mirra gommoresina estratto secco 200 mg, Bromelina da Ananas 200 mg (attività enzimatica 500 GDU), Condroitin solfato 200 mg, Rosa canina frutto estratto secco 171.5 mg (Vitamina C 120 mg (150% NRV*)). VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI FORTIGEL® - Peptidi bioattivi da collagene idrolizzato; Glucosamina vegetale, MSM (metil-sulfonil-metano), CASPEROME® - Boswellia serrata (Boswellia serrata Roxb.ex Colebr.) Fosfolipide gommoresina e.s., al 25% in acidi triterpenici totali e al 10% in acidi beta-boswellici; Mirra (Commiphora myrrha (Nees) Engl.) gommoresina e.s., Bromelina 2500 GDU/g da Ananas (Ananas comosus (L.) Merr.) stipite, Condroitin solfato, Rosa canina (Rosa canina L.) frutto e.s., al 70% in Vitamina C. Quantitativi per dose massima giornaliera consigliata (2 bustine): FORTIGEL® (Peptidi bioattivi da Collagene idrolizzato) 5 g, Glucosamina cloridrato vegetale 600 mg, MSM 500 mg, CASPEROME® (Boswellia serrata Fosfolipide) 250 mg (acidi triterpenici totali min. 62.5 mg, acidi ß-boswellici totali min. 25 mg), Mirra gommoresina estratto secco 200 mg, Bromelina da Ananas 200 mg (attività enzimatica 500 GDU), Condroitin solfato 200 mg, Rosa canina frutto estratto secco 171.5 mg (Vitamina C 120 mg (150% NRV*)). PROPRIETÀ Collagen Artidol è un integratore alimentare a base di FORTIGEL® (Peptidi bioattivi da Collagene idrolizzato) e un mix di ingredienti utili per la formazione del collagene, la funzionalità delle cartilagini e delle articolazioni. È Arricchito con CASPEROME® (Boswellia serrata Fosfolipide), alleato della funzionalità articolare e utile per contrastare gli stati di tensione localizzati. Senza coloranti e conservanti Comodo formato in bustine: facile da assumere Si scioglie velocemente in acqua Aroma arancia INDICAZIONI Indicato per la formazione del collagene, la funzionalità delle cartilagini e delle articolazioni. AVVERTENZE Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita. Riferimenti Bibliografici

ARTIDOL CAPSULE

ARTIDOL CAPSULE

€ 17,00

Il prodotto è un sostegno utile per favorire la normale formazione del tessuto connettivo, in particolare, delle cartilagini. EFFETTI Azione mirata sulla funzionalità articolare. INDICAZIONI Indicato per favorire la normale formazione del tessuto connettivo, in particolare, delle cartilagini. MODO D'USO Si consiglia di assumere 1 capsula, tre volte al giorno. INGREDIENTI Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens (Burch.) DC. / Harpagophytum zeyheri Decne.) radice estratto secco, titolato all’1% in arpagoside; Boswellia (Boswellia serrata Roxb. ex Colebr.) gommoresina estratto secco, titolato al 65% in acidi boswellici; Spirea ulmaria (Filipendula ulmaria (L.) Maxim.) sommità estratto secco, titolato allo 0.2% in acido salicilico; Uncaria (Uncaria tomentosa(Willd. ex Schult.) DC.) corteccia estratto secco, titolato al 3% in alcaloidi ossindolici totali; Curcuminoidi al 95% da Curcuma (Curcuma longa L.) rizoma; Ribes nero (Ribes nigrum L.) foglie estratto secco, Rosa canina (Rosa canina L.) frutto estratto secco, titolato al 70% in Vitamina C; agente antiagglomerante: sali di magnesio degli acidi grassi (vegetale); Salice bianco (Salix alba L.) corteccia estratto secco, titolato al 30% in salicina; Manganese gluconato, Pepe nero (Piper nigrum L.) frutto estratto secco, titolato al 95% in piperina. Involucro: capsula di origine vegetale acido-resistente (idrossipropilmetilcellulosa, agente di resistenza: gomma di gellano). VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens (Burch.) DC. / Harpagophytum zeyheri Decne.) radice estratto secco, titolato all’1% in arpagoside; Boswellia (Boswellia serrata Roxb. ex Colebr.) gommoresina estratto secco, titolato al 65% in acidi boswellici; Spirea ulmaria (Filipendula ulmaria (L.) Maxim.) sommità estratto secco, titolato allo 0.2% in acido salicilico; Uncaria (Uncaria tomentosa(Willd. ex Schult.) DC.) corteccia estratto secco, titolato al 3% in alcaloidi ossindolici totali; Curcuminoidi al 95% da Curcuma (Curcuma longa L.) rizoma; Ribes nero (Ribes nigrum L.) foglie estratto secco, Rosa canina (Rosa canina L.) frutto estratto secco, titolato al 70% in Vitamina C; agente antiagglomerante: sali di magnesio degli acidi grassi (vegetale); Salice bianco (Salix alba L.) corteccia estratto secco, titolato al 30% in salicina; Manganese gluconato, Pepe nero (Piper nigrum L.) frutto estratto secco, titolato al 95% in piperina. Involucro: capsula di origine vegetale acido-resistente (idrossipropilmetilcellulosa, agente di resistenza: gomma di gellano). PROPRIETÀ Integratore alimentare caratterizzato da uno straordinario mix piante officinali selezionate, vitamine e minerali specifici per un’azione mirata sulla funzionalità articolare. Gli estratti di Artiglio del diavolo, Boswellia, Curcuma, Salice bianco, Uncaria, Ribes nero e Spirea sono utili per la loro azione mirata sulla funzionalità articolare; la Boswellia e il Salice bianco contrastano, inoltre, stati di tensione localizzati; Curcuma e Pepe nero svolgono una fisiologica azione antiossidante; Manganese e Vitamina C, da Rosa canina, risultano utili per favorire la normale formazione del tessuto connettivo, in particolare, delle cartilagini. INDICAZIONI Indicato per la funzionalità articolare. AVVERTENZE Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita. Riferimenti Bibliografici

CREMA VISO 50ML

CREMA VISO 50ML

€ 34,00

Un concentrato di ossigeno attivo e di nutrienti anti-age (come vitamine, antiossidanti e polifenoli). EFFETTI Crema viso anti età rivitalizzante all'ozono. INDICAZIONI Rivitalizza e rigenera i tessuti. MODO D'USO Agisce sia come crema giorno che come crema notte, su ogni parte del viso. INGREDIENTI Aqua, Ozonized olive oil, Potassium palmitoyl hydrolyzed wheat protein, Glyceryl stearate, Cetearyl alcohol, Allantoin, Ascorbyl palmitate, Butyrospermum parkii butter, Citric acid, Dimethicone, Disodium edta, Glycine soja, Hamamelis virginiana leaf extract, Helianthus annuus seed oil, Lecithin, Oryza sativa bran oil, Phenoxyethanol, Potassium sorbate, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate, Tocopherol, Urea. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Aqua, Ozonized olive oil, Potassium palmitoyl hydrolyzed wheat protein, Glyceryl stearate, Cetearyl alcohol, Allantoin, Ascorbyl palmitate, Butyrospermum parkii butter, Citric acid, Dimethicone, Disodium edta, Glycine soja, Hamamelis virginiana leaf extract, Helianthus annuus seed oil, Lecithin, Oryza sativa bran oil, Phenoxyethanol, Potassium sorbate, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate, Tocopherol, Urea. PROPRIETÀ Riattiva considerevolmente il microcircolo della pelle e aumenta la presenza di ossigeno nell’epidermide. Idrata la pelle in profondità, rendendola più elastica e tonica sin dalle prime applicazioni. Rivitalizza anche le pelli più stanche e opache, riducendo i segni del tempo. INDICAZIONI Agisce sia come crema da giorno che come crema da notte. AVVERTENZE Visti i dati farmaco-tossicologici dei singoli componenti, l'Università degli Studi di Pavia considera la crema viso OZOCREAM sicura nell’uso, senza particolari precauzioni o limitazioni. I risultati raggiungibili con OZOCREAM variano da persona a persona. Riferimenti Bibliografici

AERIS 30 COMPRESSE

AERIS 30 COMPRESSE

€ 9,00

Integratore alimentare a base di estratti vegetali, creato per aiutare la digestione e favorire la rimozione di gas in eccesso presente nel tratto gastrointestinale, che può provocare dolore e tensione addominale. EFFETTI Utile nel mitigare fenomeni di disturbi gastrici quali flatulenza, gas intestinali e stipsi. INDICAZIONI Integratore alimentare a base di Finocchio, Melissa, Anice e Coriandolo, piante utili per l'eliminazione dei gas. MODO D'USO Assumere 2 o 3 capsule al giorno, dopo i pasti principali. INGREDIENTI Carbone vegetale, finocchio semi estratto secco titolato allo 0,25 % in olio essenziale, melissa foglie sommità estratto secco titolato al 4% in acido rosmarinico; manganese gluconato, finocchio frutto, anice pimpinella frutto, limone scorza, coriandolo frutto. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Carbone vegetale, finocchio semi estratto secco titolato allo 0,25 % in olio essenziale, melissa foglie sommità estratto secco titolato al 4% in acido rosmarinico; manganese gluconato, finocchio frutto, anice pimpinella frutto, limone scorza, coriandolo frutto. PROPRIETÀ Utile in caso di disturbi gastrici quali flatulenza, gas intestinali e stipsi. INDICAZIONI Integratore alimentare a base di Finocchio, Melissa, Anice e Coriandolo, piante utili per l'eliminazione dei gas. AVVERTENZE Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Riferimenti Bibliografici

PSORIASI  UNGUENTO TEPEZCOHUITE 50 ML (N)

PSORIASI UNGUENTO TEPEZCOHUITE 50 ML (N)

€ 15,00

Consigliato a chi presenta ustioni, bruciature, psoriasi, acne, micosi, eczemi e dermatiti atopiche. EFFETTI Ottimo rimedio per la ricostruzione dell'epidermide danneggiata. INDICAZIONI L'unguento non ha nessuna controindicazione. MODO D'USO Applicare 2-3 volte al giorno. INGREDIENTI Mimosa tenuiflora VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Mimosa tenuiflora era conosciuta col nome di Tepezcohuite, che significa "Albero della Pelle", e veniva considerata parte del patrimonio nazionale messicano. In Europa le sue proprietà curative sono state scoperte solo da circa 25 anni, quando alcuni studi scientifici hanno convalidato le proprietà attribuite dall'uso tradizionale delle antiche popolazioni messicane. Proprietà: La droga, ossia la parte di pianta contenente i principi attivi, dotati di spiccate proprietà rigeneratrici del tessuto epidermico, è costituita dalla corteccia dei giovani rami, ricca di flavonoidi, saponine, oligoelementi e soprattutto tannini, la cui sinergia potenzia notevolmente le proprietà dei singoli componenti, con capacità che vanno ben oltre quelle dimostrate da ogni singolo principio attivo nella rigenerazione della pelle danneggiata. PROPRIETÀ Antibatterico Antinfiammatorio INDICAZIONI Applicare 2-3 volte al giorno. AVVERTENZE La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle, non infettiva né contagiosa, solitamente di carattere cronico e recidivante. Nella sua patogenesi intervengono fattori autoimmunitari, genetici e ambientali. Riferimenti Bibliografici

PESTO ALLA SICILIANA

PESTO ALLA SICILIANA

€ 3,00

Dall'unione della ricotta con peperoni e melanzane attentamente selezionate, nasce questa nuova crema dal sapore morbido e delicato. EFFETTI INDICAZIONI Lontano da fonti dirette di luce e calore. Dopo aperto conservare coperto di olio in frigorifero e consumare entro 7 giorni. MODO D'USO Ideale per condire la Pasta o per la preparazione di sfiziosi crostini. INGREDIENTI Peperoni rossi e gialli (31%), olio di semi di girasole, melanzane (12%), doppio concentrato di pomodoro, Ricotta di mucca (siero di latte, latte, sale)(5%), proteine del latte, cipolla, zucchero, sale, aglio, prezzemolo, correttore di acidità: E270 VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Peperoni rossi e gialli (31%), olio di semi di girasole, melanzane (12%), doppio concentrato di pomodoro, Ricotta di mucca (siero di latte, latte, sale)(5%), proteine del latte, cipolla, zucchero, sale, aglio, prezzemolo, correttore di acidità: E270 PROPRIETÀ Sapore morbido e delicato. INDICAZIONI I peperoni rossi e gialli e le melanzane vengono precedentemente raccolti, puliti e messi sotto sale. Al momento della preparazione della ricetta il tutto viene amalgamato con la Ricotta, l'Olio ed altri pochi Ingredienti caratterizzanti, ponendo una particolare attenzione soprattutto al bilanciamento tra i diversi sapori dei vegetali al fine di garantire un gusto delicato. AVVERTENZE Lontano da fonti dirette di luce e calore. Dopo aperto conservare coperto di olio in frigorifero e consumare entro 7 giorni. Riferimenti Bibliografici

OMEGA SELECT 3-6-7-9(45 perle)

OMEGA SELECT 3-6-7-9(45 perle)

€ 13,00

Integratore alimentare fonte naturale di acidi grassi insaturi della serie Omega 6, Omega 7 e Omega 9 da fonti vegetali e di acidi grassi Omega 3 da olio di pesce per il benessere dell’organismo. EFFETTI Utile per favorire l’integrità e la funzionalità della pelle. INDICAZIONI Integratore alimentare utile per favorire la fisiologica funzionalità dell'apparato cardiovascolare e per contribuire a mantenere il fisiologico metabolismo dei trigliceridi. Omega 3,6,7,9 è arricchito con Olio di Enotera utile per favorire l’integrità e la funzionalità della pelle. MODO D'USO Si consiglia di assumere da 2 a 3 perle al giorno, dopo i pasti, con abbondante acqua o altro liquido. INGREDIENTI Olio di Lino semi, Olio di Oliva frutti, olio di Macadamia semi, olio di Cartamo semi, olio di Enotera semi, olio di Pesce, olio essenziale di Limone scorze. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Olio di Lino semi, Olio di Oliva frutti, olio di Macadamia semi, olio di Cartamo semi, olio di Enotera semi, olio di Pesce, olio essenziale di Limone scorze. PROPRIETÀ Integratore alimentare utile per favorire la fisiologica funzionalità dell'apparato cardiovascolare e per contribuire a mantenere il fisiologico metabolismo dei trigliceridi. Omega 3,6,7,9 è arricchito con Olio di Enotera utile per favorire l’integrità e la funzionalità della pelle. INDICAZIONI Ricostituente. AVVERTENZE Si consiglia di assumere da 2 a 3 perle al giorno, dopo i pasti, con abbondante acqua o altro liquido. Riferimenti Bibliografici

OMEGA SELECT 3-6-7-9(120perle)

OMEGA SELECT 3-6-7-9(120perle)

€ 25,00

Integratore alimentare fonte naturale di acidi grassi insaturi della serie Omega 6, Omega 7 e Omega 9 da fonti vegetali e di acidi grassi Omega 3 da olio di pesce per il benessere dell’organismo. EFFETTI Utile per favorire l’integrità e la funzionalità della pelle. INDICAZIONI Integratore alimentare utile per favorire la fisiologica funzionalità dell'apparato cardiovascolare e per contribuire a mantenere il fisiologico metabolismo dei trigliceridi. Omega 3,6,7,9 è arricchito con Olio di Enotera utile per favorire l’integrità e la funzionalità della pelle. MODO D'USO Si consiglia di assumere da 2 a 3 perle al giorno, dopo i pasti, con abbondante acqua o altro liquido. INGREDIENTI Olio di Lino semi, Olio di Oliva frutti, olio di Macadamia semi, olio di Cartamo semi, olio di Enotera semi, olio di Pesce, olio essenziale di Limone scorze. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Olio di Lino semi, Olio di Oliva frutti, olio di Macadamia semi, olio di Cartamo semi, olio di Enotera semi, olio di Pesce, olio essenziale di Limone scorze. PROPRIETÀ Integratore alimentare utile per favorire la fisiologica funzionalità dell'apparato cardiovascolare e per contribuire a mantenere il fisiologico metabolismo dei trigliceridi. Omega 3,6,7,9 è arricchito con Olio di Enotera utile per favorire l’integrità e la funzionalità della pelle. INDICAZIONI Ricostituente. AVVERTENZE Si consiglia di assumere da 2 a 3 perle al giorno, dopo i pasti, con abbondante acqua o altro liquido. Riferimenti Bibliografici

OLIO ESS. TIMO BIANCO 10ML

OLIO ESS. TIMO BIANCO 10ML

€ 10,50

Gli oli essenziali naturali sono delle miscele di sostanze aromatiche prodotte da molte piante e presenti sotto forma di minuscole goccioline nelle foglie, nella buccia dei frutti, nella resina, nei rami, nel legno. All'aria evaporano rapidamente. EFFETTI L’olio essenziale biologico influenza il cervello con il suo profumo, in particolare il sistema nervoso centrale, attraverso l’olfatto. Gli impulsi odorosi sulle cellule nervose stimolano anche tutti gli organi, donano armonia e benessere, contrastano lo stress e fanno da sedativo contro il dolore. Gli oli essenziali bio certificati possono essere utilizzati con varie modalità: con applicazione cutanea (bagni e pediluvi, massaggi, maschere, fanghi, creme e lozioni, impacchi), per contatto con le mucose, tramite inalazioni, per via orale o olfattiva. È bene sapere che un quintale di foglioline o fiori aromatici danno al massimo due chilogrammi di olio essenziale. La lavanda gr.800 INDICAZIONI Tonificante del sistema nervoso. MODO D'USO Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. INGREDIENTI Timo VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Timo PROPRIETÀ Il timo (Thymus) è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Il suo nome scientifico deriva dal greco forza, coraggio, che risveglierebbe in coloro che ne odorano il profumo balsamico. AROMATERAPIA Tonificante del sistema nervoso: inalato, svolge un'azione stimolante e ricostituente. Risulta utile in caso di stanchezza fisica e mentale, mal di testa, astenia. Migliora la memoria e l’attività cerebrale, contrastando insonnia e depressione. Antibiotico: è uno dei rimedi più potenti contro le infezioni batteriche che colpiscono le vie urinarie, il sistema respiratorio e l'intestino come mal di gola, influenza provocate da batteri proteus mirabilis, enterococchi, stafilococchi, streptococchi, pneumococchi, alcaiescens dispar, neisseria, corinebatteri, in presenza di candidosi, cistite enterocolite, leucorrea. Balsamico: aiuta a fluidificare ed espettorare il catarro da bronchi e polmoni, sfiamma le congestioni del cavo orale, della gola, delle mucose polmonari, e nasali. Per queste proprietà risulta essere uno dei rimedi elettivi contro tosse, bronchite, pertosse, otite, sinusite, raffreddore, e nelle malattie da raffreddamento. Antinfiammatorio, per uso esterno: può essere massaggiato in caso di dolori reumatici, artrite, contusioni, distorsioni e strappi muscolari. Impacchi o lavaggi: sono, poi, consigliati in presenza di acne, foruncoli, dermatiti e altri disturbi della pelle. Buona regola è usare qualche goccia di olio essenziale in un diffusore di essenze, o in un umidificatore predisposto per le essenze, oppure nella vaschetta di acqua posta sui caloriferi, nei periodi di epidemia. INDICAZIONI Tonificante del sistema nervoso. AVVERTENZE Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. Riferimenti Bibliografici

MIELE DI MELATA VASO 200GR

MIELE DI MELATA VASO 200GR

€ 6,00

È un ottimo alimento per cominciare la giornata con la giusta carica ed energia. EFFETTI Rimane liquido a lungo ed è il più digeribile. INDICAZIONI MODO D'USO È un ottimo alimento per cominciare la giornata con la giusta carica di energia: provatelo, per esempio, sul pane tostato. INGREDIENTI La melata è un miele che non deriva dal nettare dei fiori, ma da secrezioni zuccherine presenti sulle specie vegetali boschive. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Miele molto scuro, quasi nero, solitamente liquido. Utile per bronchi e faringiti, antisettico delle vie respiratorie. PROPRIETÀ Benefici del Miele: Un Superfood Naturale Proprietà del Miele per le Vie Respiratorie Il miele esercita un’azione calmante e decongestionante della tosse. Una cucchiaiata di miele sciolta in un liquido caldo ha una notevole efficacia non solo contro la tosse, ma anche contro stati febbrili ed affezioni delle vie respiratorie. Questo è grazie alla presenza di un antibiotico naturale del gruppo delle inibine che esercita azione batteriostatica e battericida. Benefici del Miele per l’Apparato Digerente Il miele esercita un’azione protettiva, stimolante e regolatrice sull’apparato digerente. Nel miele è presente un energico disinfettante, l’acido formico, che inibisce le fermentazioni anomale causa di infezioni febbrili ed epidermiche. Si è mostrato utile in tutte le malattie congestive, e in alcune malattie dello stomaco, tra le quali anche l’ulcera gastrica. Un cucchiaino da caffè allo stato naturale o in soluzione dopo i pasti migliora la digestione e il riassorbimento ed esercita un’azione protettiva e disintossicante nei confronti del fegato. Il Miele e l’Apparato Cardiocircolatorio Il miele esercita una azione cardiotropa, contribuisce cioè all’irrorazione del muscolo e dei vasi cardiaci, agisce sulle coronarie regolando sia l’ipertensione che l’ipotensione. La presenza predominante di glucosio e fruttosio, zuccheri indispensabili per la buona funzionalità delle fibre muscolari del cuore e del fegato, comporta notevoli vantaggi per gli ammalati di fegato e di cuore. Benefici del Miele per l’Apparato Urinario Il miele esercita una azione diuretica e depurativa, la sua somministrazione facilita l’eliminazione delle sostanze tossiche, ed è anche utile nella cura di cistiti ed altre infiammazioni ai reni. Il Miele e il Sistema Muscolare Il miele esercita un aumento della potenza fisica e della resistenza; infatti glucosio e fruttosio vengono facilmente trasformati nel fegato in glicogeno, il quale rappresenta la riserva energetica dell’organismo e quindi la fonte a cui attingono i muscoli nei momenti di lavoro. Benefici del Miele per il Sistema Osseo Il miele stimola l’azione fissatrice nelle ossa del calcio e del magnesio forniti dagli altri alimenti della nostra alimentazione. Il Miele come Cicatrizzante Il miele ha anche proprietà cicatrizzanti nei casi di piaghe, ferite e ustioni, grazie alla sua capacità di richiamare un maggiore flusso di sangue verso i tessuti lesionati e alla sua azione antibatterica dovuta alla presenza della inibina, antibiotico naturale. Il Miele come Cosmetico L’uso del miele, come cosmetico è dovuto a tre sue fondamentali caratteristiche: la ricchezza in vitamine ed ormoni, il suo potere emolliente, l’alta concentrazione degli zuccheri (idrosolubili) che, per osmosi richiamano un maggior flusso di sangue verso i tessuti cutanei, migliorandone così la nutrizione. I principali usi cosmetologici sono le creme par le mani, dove il miele agisce come emolliente ed idratante a cui si associa l’azione dei suoi microelementi; le maschere, dove il miele agisce come emolliente della pelle ed aumenta l’irrorazione dei tessuti cutanei. INDICAZIONI Il miele si ottiene dal nettare dei fiori. Il nettare è un liquido dolce e profumato che si raccoglie nel fondo del calice dei fiori (nettario); le sue caratteristiche sono in funzione della specie vegetale e del clima. Il nettare si forma dalle sostanze zuccherine delle piante che si sciolgono nell'acqua della linfa depositandosi nel nettario dei fiori dai quali verrà poi prelevato dalle api. I componenti principali del nettare sono i glucidi o zuccheri (con prevalenza di glucosio, fruttosio, saccarosio; le loro proporzioni variano a seconda della specie vegetale) e tracce di acidi organici, sali minerali, enzimi, pigmenti, sostanze aromatiche, vitamine, amminoacidi. Il nettare attira gli insetti destinati a provocare la fecondazione del fiore; perciò le bottinatrici svolgono la duplice funzione di raccogliere il nettare dei fiori e nel contempo di fecondarli trasportando il polline da un fiore all'altro. Volando successivamente su fiori della stessa varietà, preleva il nettare succhiandolo tramite la ligula (una specie di proboscide) dal fondo dei calici e lo immagazzina nell'organo di raccolta (borsa melaria) dove viene miscelata a sostanze secrete dalle ghiandole salivari (prevalentemente enzimi). Appena sazia, l'ape torna all'alveare e rigurgita il nettare in bocca alle giovani api di casa le quali continuano a manipolarlo (passandoselo dall'una all'altra) aggiungendo altri enzimi e immagazzinandolo infine nelle celle fatte di cera. Il processo di trasformazione del nettare in miele comincia nella borsa melaria dell'ape bottinatrice (cominciano ad agire gli enzimi secreti dalle ghiandole salivari), continua con il passaggio del nettare dall'una all'altra delle giovani api dall'alveare (maggiore è il numero delle api che partecipano alla sua elaborazione, più sono le secrezioni ghiandolari e quindi gli enzimi che vi penetrano) e si completa con la successiva maturazione nelle celle consistente nell'evaporazione che porta il contenuto di acqua intorno al 18%. Quando il nettare passa nell'esofago e da qui alla borsa melaria, gli enzimi e i fermenti salivari delle api agiscono scindendo il saccarosio che è uno zucchero composto in glucosio e fruttosio (che sono zuccheri semplici) ed il nettare diventa così miele. Oltre a questi zuccheri il miele contiene altre sostanze sia di origine vegetale provenienti dal nettare (vitamine, sali minerali, ecc.), sia di origine animale provenienti dalle api (enzimi, acidi, ecc.). Dalla descrizione del processo di preparazione risulta evidente che il miele, essendo un alimento predigerito dalle api, possiede caratteristiche dietetiche di grande rilevanza tali da giustificarne l'uso a tutte le età. Composizione media del miele: acqua 17,7%; fruttosio 40,5%; glucosio 34,02%; saccarosio 1,9%; destrine 1,51%; sostanze minerali 0,2%; altre sostanze 4,2% come granuli di polline, cera, proteine ed amminoacidi, sostanze coloranti, sostanze aromatiche, alcooli superiori, maltosio, enzimi, vitamina A, vitamina Bl, vitamina B2, vitamina B6, vitamina H (biotina) acido folico, acido nicotico (niacina), acido pantotenico, vitamina C, acetilcolina. Valore nutritivo: prima considerazione da fare sul miele è che esso è un alimento energetico perché il suo contenuto calorico è di 320 calorie ogni 100 gr, ed è costituito per il 75% da glucidi; tuttavia qui si deve rilevare una prima differenza consistente nel fatto che i glucidi contenuti in tutti gli altri alimenti (pane, pasta, farinacei in genere, zucchero, marmellate, ecc.) si presentano in forma complessa (disaccaridi e polisaccaridi) e richiedono perciò da parte dell'organismo un lavoro di digestione attraverso il quale si trasformano in zuccheri semplici (monosaccaridi) e possono finalmente essere assimilati. Digestione complessa ed obbligatoria anche per il saccarosio, il comune zucchero bianco, il quale per essere assimilata deve essere scissa nei suoi due componenti, essendo formata per una metà da glucosio e per l'altra metà da levulosio (detto anche fruttosio per la sua larga presenza nella frutta). Risulta perciò evidente che se un alimento contiene prevalentemente zuccheri semplici (monosaccaridi), questi vengono direttamente assimilati dall'organismo senza che sia necessario il processo digestivo; è questo il caso del miele il quale contiene prevalentemente zuccheri semplici (34,02% di glucosio e 40,5% di fruttosio) che vengono quindi direttamente assorbiti dall'organismo senza richiedere alcuna trasformazione. Di questa dobbiamo ringraziare solo le api, le quali trasformando il nettare in miele, non fanno altro che scindere gli zuccheri semplici che poi ritroviamo nel miele; si può dire che le api ci fanno il piacere di compiere un lavoro che altrimenti avrebbe dovuto essere svolto dal nostro apparato digerente. Perciò il miele rappresenta una fonte di energia che l'organismo può usare quasi istantaneamente e che quindi è particolarmente indicato nei casi in cui si ha bisogno di un apporto immediato di energia, ma anche nei casi di insufficienza digestiva o di necessità di una alimentazione leggera (anziani, bambini, ecc.). Ma il miele non è solo un alimento energetico proprio perché contiene un complesso di sostanze particolari (componenti minori) che lo differenziano da qualunque alimento energetico; infatti, oltre agli zuccheri, nel miele troviamo: - VITAMINE: indispensabili all'organismo per regolare le reazioni chimiche dei processi vitali; sono presenti soprattutto quelle del gruppo B, (che favoriscono la metabolizzazione degli stessi zuccheri presenti nel miele in quantità però limitata rispetto al fabbisogno giornaliero dell'organismo), ma anche acido folico, vitamina C, acido pantotenico; - SALI MINERALI: sono presenti tutti quelli necessari all'organismo; - SOSTANZE AD AZIONE ANTIBIOTICA: queste sostanze sono degli antibiotici naturali e consentono all'organismo di difendersi dai virus (dell'influenza, del raffreddore, ecc.); - AMMINOACIDI, PROTEINE, ORMONI; - ALTRI COMPONENTI: non sono stati ancora identificati, da essi però dipendono tutta una serie di altre proprietà curative del miele; tra queste vi è l'acetilcolina, che ha effetto dilatante sulle coronarie, aumenta l'energia delle contrazioni muscolari e induce ad un abbassamento della pressione sanguigna. Inoltre il miele è alimento igienicamente sicuro, capace di distruggere germi di pericolose malattie (ed è stato sperimentalmente dimostrato) grazie alla presenza di sostanze battericide. Esiste una profonda differenza fra miele e zucchero: ambedue sono dolcificanti, ma mentre il primo è un prodotto naturale ricco di elementi ad alto valore biologico, il secondo è un prodotto industriale estremamente raffinato. Lo zucchero bianco, chimicamente prodotto dalla barbabietola, durante il processo di estrazione e raffinazione viene privato degli elementi che posseggono valore biologico per cui nella sua composizione chimica vi è totale assenza di ogni altro principio nutritivo (protidi, lipidi, minerali, oligoelementi, vitamine, ecc.). Questo vale anche per lo zucchero scuro di canna commerciale che contiene ben poche sostanze in più rispetto al precedente (solo la melassa, cristallizzata e frantumata, che possiede ben altro aspetto e sapore, è il vero zucchero integrale). Il saccarosio, che è il componente chimico dello zucchero bianco, può favorire la produzione di un tipo particolare di grassi, i trigliceridi, considerati (insieme al colesterolo) tra i maggiori responsabili dell'arteriosclerosi. Lo zucchero non è un alimento sano, anzi non è neppure un alimento ma un vero prodotto chimico fortemente calorico, diabetogeno (facilita l'insorgere del diabete), acidificante (determina acidità dei liquidi dell'organismo e del sangue alterandone l'equilibrio con dannose conseguenze). Il miele invece, oltre a svolgere la stessa funzione dolcificante ed energetica dello zucchero, è un prodotto naturale, vivo, che conserva in pieno tutte le sostanze ad alto valore biologico e con ciò non solo mantiene, ma stimola gli equilibri funzionali nell'organismo. Il miele e i bambini: Il desiderio dei bambini di cose dolci, la loro golosità, indica l'estremo bisogno di sostanze energetiche da parte del loro organismo; questo è un bisogno naturale (purché non diventi smodata abitudine) se si pensa che il loro è un organismo giovane, in crescita, e per di più sottoposto ad una incessante attività di movimento (giocare, correre, etc.). È bene, però, tenere presente che l'uso di zucchero, caramelle, ecc.; è in stretto rapporto con l'insorgere della carie dentaria; che nella preparazione dei dolci l'uso di sostanze estremamente raffinate (quindi povere dei necessari principi nutritivi), di additivi, conservanti, emulsionanti, di complessi procedimenti di preparazione, li rendono spesso difficilmente digeribili e perfino dannosi. Il miele, invece, è un prodotto naturale dolce che, oltre a fornire un elevato numero di calorie, contiene sostanze preziose per la salute e l'armonico sviluppo del giovane organismo: è al miele, quindi, che deve essere data la priorità nell'alimentazione infantile. Grazie alla sua digeribilità lo si può somministrare al bambino fin dalle prime pappe e in sostituzione negli altri dolcificanti nell'allattamento artificiale dei lattanti; contiene tutti i minerali indispensabili alla crescita e migliora l'assimilazione del calcio e del magnesio, sostanze contenute nei normali alimenti, indispensabili per la formazione delle ossa e dei denti. Molti bambini e lattanti non digeriscono facilmente lo zucchero bianco (saccarosio), mentre utilizzano perfettamente gli zuccheri semplici del miele che non dovendo essere trasformati non richiedono alcun lavoro digestivo; sembra, anzi, sulla base di recenti studi, che il fruttosio del miele è digerito dall'organismo con maggiore facilità dello stesso zucchero del latte (lattosio), senza dar luogo a fermentazioni intestinali sia perché i componenti minori del miele svolgono un'azione protettiva, sia perché la pronta assimilazione degli zuccheri semplici non comporta la permanenza nell'intestino per la trasformazione digestiva. Il miele ha un potere leggermente lassativo: per combattere la stitichezza basta somministrare, a stomaco vuoto, una dose leggermente maggiore; grazie alla sua azione blanda sono evitati i pericoli di diarree e di disturbi simili. Altra caratteristica del miele è quella di esercitare un'azione protettiva dell'organismo: influenza, raffreddori, malattie bronchiali e malattie dell'intestino; inoltre mieli fortemente aromatici (es. di tiglio) esercitano un'azione calmante sui bambini nervosi facilitandone il riposo. Come ultima considerazione, il miele piace molto ai bambini: somministrato a cucchiaiate, o con burro a panna su una fetta di pane, o sciolto nel latte, o mescolato alla ricotta, è sempre particolarmente gradito; una colazione mattutina a base di miele nell'età scolare fornisce i carboidrati (zuccheri) indispensabili al cervello migliorando così il rendimento scolastico. Il miele e gli atleti: Ancora un ultimo parallelismo tra miele e zucchero in un campo, quello sportivo, in cui vigono ancora miti e simboli dei più arretrati. Lo zucchero calma subito la fame e dà un senso di sazietà che è, però, solamente transitorio poiché all'innalzamento immediato della glicemia (livello di glucosio nel sangue) fa seguito una scarica di insulina con l'effetto di favorire la trasformazione dello zucchero in grassi di deposito; si sviluppa, quindi, una iperglicemia che si manifesta con un senso di fame e di debolezza. Ed è paradossale che si introducano forti quantità di zucchero (caramelle, dolci raffinati, frutta sciroppata, tavolette e zollette) che portano ad uno stato fisiologico che invece vorremmo combattere. Tutti hanno esperienza che la fame di dolci, e quindi di zuccheri, ha la coda molta lunga; ora ne conosciamo il motivo. È ormai nota l'importanza del miele nell'alimentazione degli sportivi: fra gli alimenti energetici, il miele merita senz'altro il primo posto in quanto l'esperienza e le prove condotte lo indicano come un alimento ideale per la produzione di energia e per la eliminazione della stanchezza. È stata inoltre provata la presenza, fra i componenti minori, di una sostanza (detta glikutile) che faciliterebbe l'assorbimento degli zuccheri da parte delle cellule muscolari: viene così potenziato e prolungato nel tempo lo sforzo muscolare ed il lavoro del cuore. I vantaggi osservati introducendo il miele nella dieta degli sportivi sono i seguenti: - la somministrazione di miele da 1 ora a mezz'ora prima dello sforzo fisico accresce le capacità fisiche dell'atleta, mentre la somministrazione dopo lo sforzo accorcia i tempi in cui si manifestano i sintomi di stanchezza e, quindi, i tempi di ripresa sono più rapidi; - nelle gare prolungate (calcio, tennis, pallacanestro ecc.) la somministrazione di miele fa sentire meno la fatica del prolungato sforzo e consente, quindi, di sostenere meglio l'ultima parte della competizione; - la somministrazione di miele, nell'arco della giornata limita le perdite di peso dovute all'alto consumo di energie ed alla naturale sudorazione provocate dall'intensa attività sportiva; - al contrario, la somministrazione di miele al termine di un pasto riduce l'appetito dando un senso di sazietà che rende sopportabile una dieta dimagrante per l'atleta che desidera perdere peso e contemporaneamente fornisce l'energia necessaria a mantenere l'efficienza fisica. Sono queste delle indicazioni del tutto generali, poiché non tutti gli sforzi hanno le stesse caratteristiche di impegno, dispendio energetico e durata di fasi anaerobiche ed aerobiche che possono o no alternarsi; si vuole solo rimarcare l'importanza, anche nello sport, di alimentarsi in modo naturale ed equilibrato. Il miele e gli anziani: I prodotti delle api (miele, polline e pappa reale) sono particolarmente indicati per far fronte ad alcune delle particolari esigenze di un organismo senescente. Nelle persone anziane si riscontrano spesso mancanze di appetito, turbamenti del processo digestivo ed assimilativo e, più in generale, dei fenomeni di astenia (affaticamento in rapporto alla età); questi sono sintomi tipici di questa età, ai quali si può far fronte con somministrazione di prodotti indicati proprio perché alimenti altamente energetici e di assimilazione immediata che non affaticano l'apparato digerente ma, al contrario, ne stimolano la funzionalità. Oltre a ciò vi è l'aspetto dell'azione curativa sui diversi organi: stimolante del muscolo cardiaco, protettivo della ghiandola epatica, diuretica, decongestionante della mucosa gastrica ed intestinale, espettorante e calmante della tosse, ecc. Il miele durante la gravidanza e l'allattamento: durante la gravidanza e anche nell'allattamento, la donna deve nutrire se stessa ed anche il bambino, è chiaro perciò che i bisogni alimentari aumentano, sia dal punto di vista energetico che dei diversi principi nutritivi (carboidrati, proteine, vitamine, ecc.); qualunque tipo di carenza si riflette immediatamente a livello della salute del bambino. Il miele, grazie alle sue caratteristiche alimentari già indicate diventa perciò un ottimo integrante della dieta durante la gravidanza e l'allattamento. Inoltre rinforza le difese organiche della madre prevenendo malattie come l'influenza, raffreddori e bronchiti che sono estremamente pericolose durante la gravidanza. Il miele nella dieta ingrassante e dimagrante: anche se può sembrare una contraddizione, il miele interviene con una funzione precisa sia nella dieta ingrassante che in quella dimagrante. Nel caso della dieta ingrassante il miele viene in aggiunta agli altri alimenti, al termine e nell'intervallo dei pasti; dato che è un alimento fortemente energetico ma facilmente digeribile serve ad arricchire la dieta senza appesantirla. Nel caso della dieta dimagrante, il miele viene preso al termine del pasto, consentito dal regime o nell'intervallo fra l'uno e l'altro pasto; procura un senso di sazietà che rende sopportabile la dieta senza compromettere i risultati e nel contempo mantiene l'efficienza fisica. Proprietà fisiche: colore, viscosità, cristallizzazione. Esistono moltissime varietà di miele, che presentano caratteristiche chimico-fisiche più o meno diverse che dipendono dal tipo di fiore da cui proviene il nettare e dalle infinite possibilità di combinazione della flora nei vari ambienti e nelle varie annate. La varietà di colore dei diversi tipi di miele dipende dai fiori da cui proviene il nettare, dalla stagione e dal contenuto in ferro: il colore varia dal bianco trasparente al bruno scuro ed il colore più o meno scuro indica la ricchezza in ferro. Il miele è un fluido viscoso e la sua viscosità dipende dalla quantità di fruttosio: i mieli ricchi di fruttosio (acacia, trifoglio, ecc.) restano liquidi a lungo, mentre quelli ricchi di glucosio (tiglio, alta montagna, ecc.) cristallizzano in fretta. Infatti la cristallizzazione dei miele dipende dalle quantità di glucosio che, essendo meno solubile in acqua del fruttosio, con la stagione fredda si rapprende formando minutissimi cristalli cementati fra loro dalla parte liquida. A volte il miele è parzialmente cristallizzato, ciò non vuole dire che non è genuino, ma solo che la cristallizzazione non è ancora completa, o che la temperatura dell'ambiente è alquanto elevata. Il miele cristallizzato si conserva tale e per ridurlo allo stato fluido è necessario esporlo al calore del sole o riscaldarlo a bagnomaria. È però importante ricordare che oltre i 60° C si distruggono vitamine ed enzimi, ecc. AVVERTENZE Riferimenti Bibliografici

IMMUN ACTION CAPSULE

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Integratore alimentare ad esclusiva base vegetale caratterizzato dalla presenza di piante officinali selezionate. EFFETTI Sostiene le naturali difese dell' organismo. Favorisce la regolarità del processo di sudorazione, in caso di disturbi tipici invernali. Coadiuva la funzionalità articolare, anche in caso di disturbi tipici invernali. INDICAZIONI Integratore alimentare. MODO D'USO Si consiglia l'assunzione lontano dai pasti di: - 2 capsule al giorno con acqua, come supporto per l'organismo; - 3 capsule al giorno con acqua, nei periodi più freddi. INGREDIENTI Echinacea angustifolia polvere ed estratto secco, titolato allo 0.1% in echinacoside; Tabebuia estratto secco, titolato al 3% in naftochinoni; Uncaria polvere ed estratto secco, titolato al 3% in alcaloidi; Andrographis estratto secco, titolato al 10% in andrografolide; Pompelmo estratto secco, titolato al 50% in bio avonoidi; Papaya fermentata. Echinacea, Andrographis, Uncaria, Tabebuia e Papaya sostengono le naturali difese dell' organismo. Pompelmo e Papaya coadiuvano le naturali funzioni antiossidanti. Tabebuia che favorisce la regolarità del processo di sudorazione, in caso di disturbi tipici invernali. Uncaria, che coadiuva la funzionalità articolare, anche in caso di disturbi tipici invernali. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Integratore alimentare ad esclusiva base vegetale caratterizzato dalla presenza di piante officinali selezionate Echinacea angustifolia polvere ed estratto secco, titolato allo 0.1% in echinacoside; Tabebuia estratto secco, titolato al 3% in naftochinoni; Uncaria polvere ed estratto secco, titolato al 3% in alcaloidi; Andrographis estratto secco, titolato al 10% in andrografolide; Pompelmo estratto secco, titolato al 50% in bio avonoidi; Papaya fermentata. Echinacea, Andrographis, Uncaria, Tabebuia e Papaya sostengono le naturali difese dell' organismo. Pompelmo e Papaya coadiuvano le naturali funzioni antiossidanti. Tabebuia che favorisce la regolarità del processo di sudorazione, in caso di disturbi tipici invernali. Uncaria, che coadiuva la funzionalità articolare, anche in caso di disturbi tipici invernali. PROPRIETÀ Sostiene le naturali difese dell' organismo. Favorisce la regolarità del processo di sudorazione, in caso di disturbi tipici invernali. Coadiuva la funzionalità articolare, anche in caso di disturbi tipici invernali. INDICAZIONI Integratore alimentare. AVVERTENZE Si consiglia l'assunzione lontano dai pasti di: - 2 capsule al giorno con acqua, come supporto per l'organismo; - 3 capsule al giorno con acqua, nei periodi più freddi. Riferimenti Bibliografici

IL CIBO COME MEDICINA

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ARGOMENTI TRATTATI - Premessa: «Quando Dio creò gli abitanti della Terra pensò anche al modo di alimentarli. Agli animali carnivori diede dei lunghi denti a forma di lama per poter tagliare (vedi i lunghi canini dello squalo e delle fiere), e l'articolazione mandibolare a forbice per meglio tranciare. Gli erbivori invece furono strutturati in modo tale che il loro muso tendesse verso terra per brucare meglio, mentre, all'uomo eretto, diede mani con agili dita per poter spigolare e raccogliere frutti dagli alberi. Gli regalò anche dei buoni denti a forma di mola ed un'articolazione mandibolare capace di muoversi in tre direzioni proprio per masticare agevolmente il cibo che gli aveva preparato. Poi, al sesto giorno della creazione Dio gli disse: "Ora ti do tutte le piante con i loro semi così avrai il tuo cibo". All'inizio l'uomo si nutriva secondo il suo istinto, e come gli animali, sapeva scegliere secondo i suoi bisogni, ciò che la natura stessa gli offriva: cereali, frutta, erbe, radici, legumi. Molto più tardi, con il progresso, l'uomo si trasferì in centri rurali ed urbani e non ebbe più bisogno di usare l'istinto per procurarsi il cibo perché poteva coltivarselo oppure accettare ciò che gli veniva proposto. Così a poco a poco, questa sua facoltà si offuscò. Poiché l'uomo è l'animale che meglio si adatta a qualsiasi sistema di vita, a qualsiasi tipo di cibo, anche fuori dal suo ambiente naturale, riuscì ad adattarsi anche alla vita caotica dei nostri giorni. Anche il suo cibo cambiò, non più quello semplice e SALUTARE, che si procurava un tempo, ma molto più vario, con gusti più forti, più sofisticato, più artefatto. Ma è in grado ora l'uomo di scegliere il cibo più adatto ai suoi bisogni? Per lo più non ci pensa nemmeno. Essendo oggi la vita molto frenetica, l'uomo ha poco tempo per riflettere su come nutrirsi, e fidandosi del fatto che altri hanno scelto per lui, accetta pigramente ciò che gli viene proposto dal sistema. Oggi, il cibo viene per lo più prodotto per dare piacere, che, per essere scelto, deve risultare sempre più gradevole al palato e sempre più piacevole agli occhi, ma pochi si chiedono come viene fatto. Perciò è bene ricordare che si può morire anche di piacere. ?Staccandosi dalla natura e dimenticando il suo istinto per orientarsi verso ben altre mete, l'uomo si è visto piovere addosso tutta una serie di disgrazie che prima non conosceva: gravi malattie, turbamenti psichici, disadattamento, alienazione?. Comunque, intelligente com'è, ora l'uomo ha capito che è giunto il momento di correre ai ripari. Ma è in confusione, perduto nel mondo del progresso, dei computer e della chimica. Vorrebbe ritrovare il suo istinto perduto, ma ciò gli riesce molto difficile, tanto è condizionato da quanto lo circonda. Perché non consigliarlo di cominciare da capo? Perché non operare una sorta di ritorno alla natura, un riavvicinamento alla vita semplice, ai cibi genuini? Questo può essere il primo passo perché possa ritrovare se stesso, il proprio equilibrio, la propria salute e con questa la gioia di vivere.» Riferimenti Bibliografici

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MIELE DI LIMONE VASO 200GR

€ 7,00

Ha un sapore dolce con una nota acida ed un finale fresco, leggermente frizzante. Ideale per dolcificare tè caldo o ghiacciato e tisane, ma il segreto è il suo utilizzo in cucina: piatti salati e dolci sono infatti degli ottimi e inaspettati partner per questo prodotto. EFFETTI Miele di Borragine vaso. INDICAZIONI MODO D'USO Il miele di limone tende a cristallizzare abbastanza rapidamente. In poco tempo rivela la sua vera consistenza: naturalmente morbida e cremosa grazie alla presenza di cristalli fini e tondi, piacevoli al palato e setosi al tatto. Il suo colore varia dall'oro pallido quando liquido al bianco, tendente all'avorio quando cristallizzato. Il suo sapore è dolce con una nota acida ed un finale fresco, leggermente frizzante. INGREDIENTI Limone. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Il miele di Limone viene raccolto in Sicilia durante la primavera. Ha un sapore dolce con una nota acida ed un finale fresco, leggermente frizzante. Ideale per dolcificare tè caldo o ghiacciato e tisane, ma il segreto è il suo utilizzo in cucina: piatti salati e dolci sono infatti degli ottimi e inaspettati partner per questo prodotto. In aggiunta a olio e limone per un raffinato pinzimonio o per condire insalate miste, nella marinatura del pesce crudo o ancora in accompagnamento a frittate dagli odori primaverili. Sorprendente l'intesa con la pasticceria: il miele di limone è l'ottimo ingrediente segreto di originali panne montate, pastiere delicate e saporite paste fritte. PROPRIETÀ Benefici del Miele: Un Superfood Naturale Proprietà del Miele per le Vie Respiratorie Il miele esercita un’azione calmante e decongestionante della tosse. Una cucchiaiata di miele sciolta in un liquido caldo ha una notevole efficacia non solo contro la tosse, ma anche contro stati febbrili ed affezioni delle vie respiratorie. Questo è grazie alla presenza di un antibiotico naturale del gruppo delle inibine che esercita azione batteriostatica e battericida. Benefici del Miele per l’Apparato Digerente Il miele esercita un’azione protettiva, stimolante e regolatrice sull’apparato digerente. Nel miele è presente un energico disinfettante, l’acido formico, che inibisce le fermentazioni anomale causa di infezioni febbrili ed epidermiche. Si è mostrato utile in tutte le malattie congestive, e in alcune malattie dello stomaco, tra le quali anche l’ulcera gastrica. Un cucchiaino da caffè allo stato naturale o in soluzione dopo i pasti migliora la digestione e il riassorbimento ed esercita un’azione protettiva e disintossicante nei confronti del fegato. Il Miele e l’Apparato Cardiocircolatorio Il miele esercita una azione cardiotropa, contribuisce cioè all’irrorazione del muscolo e dei vasi cardiaci, agisce sulle coronarie regolando sia l’ipertensione che l’ipotensione. La presenza predominante di glucosio e fruttosio, zuccheri indispensabili per la buona funzionalità delle fibre muscolari del cuore e del fegato, comporta notevoli vantaggi per gli ammalati di fegato e di cuore. Benefici del Miele per l’Apparato Urinario Il miele esercita una azione diuretica e depurativa, la sua somministrazione facilita l’eliminazione delle sostanze tossiche, ed è anche utile nella cura di cistiti ed altre infiammazioni ai reni. Il Miele e il Sistema Muscolare Il miele esercita un aumento della potenza fisica e della resistenza; infatti glucosio e fruttosio vengono facilmente trasformati nel fegato in glicogeno, il quale rappresenta la riserva energetica dell’organismo e quindi la fonte a cui attingono i muscoli nei momenti di lavoro. Benefici del Miele per il Sistema Osseo Il miele stimola l’azione fissatrice nelle ossa del calcio e del magnesio forniti dagli altri alimenti della nostra alimentazione. Il Miele come Cicatrizzante Il miele ha anche proprietà cicatrizzanti nei casi di piaghe, ferite e ustioni, grazie alla sua capacità di richiamare un maggiore flusso di sangue verso i tessuti lesionati e alla sua azione antibatterica dovuta alla presenza della inibina, antibiotico naturale. Il Miele come Cosmetico L’uso del miele, come cosmetico è dovuto a tre sue fondamentali caratteristiche: la ricchezza in vitamine ed ormoni, il suo potere emolliente, l’alta concentrazione degli zuccheri (idrosolubili) che, per osmosi richiamano un maggior flusso di sangue verso i tessuti cutanei, migliorandone così la nutrizione. I principali usi cosmetologici sono le creme par le mani, dove il miele agisce come emolliente ed idratante a cui si associa l’azione dei suoi microelementi; le maschere, dove il miele agisce come emolliente della pelle ed aumenta l’irrorazione dei tessuti cutanei. INDICAZIONI Il miele si ottiene dal nettare dei fiori. Il nettare è un liquido dolce e profumato che si raccoglie nel fondo del calice dei fiori (nettario); le sue caratteristiche sono in funzione della specie vegetale e del clima. Il nettare si forma dalle sostanze zuccherine delle piante che si sciolgono nell'acqua della linfa depositandosi nel nettario dei fiori dai quali verrà poi prelevato dalle api. I componenti principali del nettare sono i glucidi o zuccheri (con prevalenza di glucosio, fruttosio, saccarosio; le loro proporzioni variano a seconda della specie vegetale) e tracce di acidi organici, sali minerali, enzimi, pigmenti, sostanze aromatiche, vitamine, amminoacidi. Il nettare attira gli insetti destinati a provocare la fecondazione del fiore; perciò le bottinatrici svolgono la duplice funzione di raccogliere il nettare dei fiori e nel contempo di fecondarli trasportando il polline da un fiore all'altro. Volando successivamente su fiori della stessa varietà, preleva il nettare succhiandolo tramite la ligula (una specie di proboscide) dal fondo dei calici e lo immagazzina nell'organo di raccolta (borsa melaria) dove viene miscelata a sostanze secrete dalle ghiandole salivari (prevalentemente enzimi). Appena sazia, l'ape torna all'alveare e rigurgita il nettare in bocca alle giovani api di casa le quali continuano a manipolarlo (passandoselo dall'una all'altra) aggiungendo altri enzimi e immagazzinandolo infine nelle celle fatte di cera. Il processo di trasformazione del nettare in miele comincia nella borsa melaria dell'ape bottinatrice (cominciano ad agire gli enzimi secreti dalle ghiandole salivari), continua con il passaggio del nettare dall'una all'altra delle giovani api dall'alveare (maggiore è il numero delle api che partecipano alla sua elaborazione, più sono le secrezioni ghiandolari e quindi gli enzimi che vi penetrano) e si completa con la successiva maturazione nelle celle consistente nell'evaporazione che porta il contenuto di acqua intorno al 18%. Quando il nettare passa nell'esofago e da qui alla borsa melaria, gli enzimi e i fermenti salivari delle api agiscono scindendo il saccarosio che è uno zucchero composto in glucosio e fruttosio (che sono zuccheri semplici) ed il nettare diventa così miele. Oltre a questi zuccheri il miele contiene altre sostanze sia di origine vegetale provenienti dal nettare (vitamine, sali minerali, ecc.), sia di origine animale provenienti dalle api (enzimi, acidi, ecc.). Dalla descrizione del processo di preparazione risulta evidente che il miele, essendo un alimento predigerito dalle api, possiede caratteristiche dietetiche di grande rilevanza tali da giustificarne l'uso a tutte le età. Composizione media del miele: acqua 17,7%; fruttosio 40,5%; glucosio 34,02%; saccarosio 1,9%; destrine 1,51%; sostanze minerali 0,2%; altre sostanze 4,2% come granuli di polline, cera, proteine ed amminoacidi, sostanze coloranti, sostanze aromatiche, alcooli superiori, maltosio, enzimi, vitamina A, vitamina Bl, vitamina B2, vitamina B6, vitamina H (biotina) acido folico, acido nicotico (niacina), acido pantotenico, vitamina C, acetilcolina. Valore nutritivo: prima considerazione da fare sul miele è che esso è un alimento energetico perché il suo contenuto calorico è di 320 calorie ogni 100 gr, ed è costituito per il 75% da glucidi; tuttavia qui si deve rilevare una prima differenza consistente nel fatto che i glucidi contenuti in tutti gli altri alimenti (pane, pasta, farinacei in genere, zucchero, marmellate, ecc.) si presentano in forma complessa (disaccaridi e polisaccaridi) e richiedono perciò da parte dell'organismo un lavoro di digestione attraverso il quale si trasformano in zuccheri semplici (monosaccaridi) e possono finalmente essere assimilati. Digestione complessa ed obbligatoria anche per il saccarosio, il comune zucchero bianco, il quale per essere assimilata deve essere scissa nei suoi due componenti, essendo formata per una metà da glucosio e per l'altra metà da levulosio (detto anche fruttosio per la sua larga presenza nella frutta). Risulta perciò evidente che se un alimento contiene prevalentemente zuccheri semplici (monosaccaridi), questi vengono direttamente assimilati dall'organismo senza che sia necessario il processo digestivo; è questo il caso del miele il quale contiene prevalentemente zuccheri semplici (34,02% di glucosio e 40,5% di fruttosio) che vengono quindi direttamente assorbiti dall'organismo senza richiedere alcuna trasformazione. Di questa dobbiamo ringraziare solo le api, le quali trasformando il nettare in miele, non fanno altro che scindere gli zuccheri semplici che poi ritroviamo nel miele; si può dire che le api ci fanno il piacere di compiere un lavoro che altrimenti avrebbe dovuto essere svolto dal nostro apparato digerente. Perciò il miele rappresenta una fonte di energia che l'organismo può usare quasi istantaneamente e che quindi è particolarmente indicato nei casi in cui si ha bisogno di un apporto immediato di energia, ma anche nei casi di insufficienza digestiva o di necessità di una alimentazione leggera (anziani, bambini, ecc.). Ma il miele non è solo un alimento energetico proprio perché contiene un complesso di sostanze particolari (componenti minori) che lo differenziano da qualunque alimento energetico; infatti, oltre agli zuccheri, nel miele troviamo: - VITAMINE: indispensabili all'organismo per regolare le reazioni chimiche dei processi vitali; sono presenti soprattutto quelle del gruppo B, (che favoriscono la metabolizzazione degli stessi zuccheri presenti nel miele in quantità però limitata rispetto al fabbisogno giornaliero dell'organismo), ma anche acido folico, vitamina C, acido pantotenico; - SALI MINERALI: sono presenti tutti quelli necessari all'organismo; - SOSTANZE AD AZIONE ANTIBIOTICA: queste sostanze sono degli antibiotici naturali e consentono all'organismo di difendersi dai virus (dell'influenza, del raffreddore, ecc.); - AMMINOACIDI, PROTEINE, ORMONI; - ALTRI COMPONENTI: non sono stati ancora identificati, da essi però dipendono tutta una serie di altre proprietà curative del miele; tra queste vi è l'acetilcolina, che ha effetto dilatante sulle coronarie, aumenta l'energia delle contrazioni muscolari e induce ad un abbassamento della pressione sanguigna. Inoltre il miele è alimento igienicamente sicuro, capace di distruggere germi di pericolose malattie (ed è stato sperimentalmente dimostrato) grazie alla presenza di sostanze battericide. Esiste una profonda differenza fra miele e zucchero: ambedue sono dolcificanti, ma mentre il primo è un prodotto naturale ricco di elementi ad alto valore biologico, il secondo è un prodotto industriale estremamente raffinato. Lo zucchero bianco, chimicamente prodotto dalla barbabietola, durante il processo di estrazione e raffinazione viene privato degli elementi che posseggono valore biologico per cui nella sua composizione chimica vi è totale assenza di ogni altro principio nutritivo (protidi, lipidi, minerali, oligoelementi, vitamine, ecc.). Questo vale anche per lo zucchero scuro di canna commerciale che contiene ben poche sostanze in più rispetto al precedente (solo la melassa, cristallizzata e frantumata, che possiede ben altro aspetto e sapore, è il vero zucchero integrale). Il saccarosio, che è il componente chimico dello zucchero bianco, può favorire la produzione di un tipo particolare di grassi, i trigliceridi, considerati (insieme al colesterolo) tra i maggiori responsabili dell'arteriosclerosi. Lo zucchero non è un alimento sano, anzi non è neppure un alimento ma un vero prodotto chimico fortemente calorico, diabetogeno (facilita l'insorgere del diabete), acidificante (determina acidità dei liquidi dell'organismo e del sangue alterandone l'equilibrio con dannose conseguenze). Il miele invece, oltre a svolgere la stessa funzione dolcificante ed energetica dello zucchero, è un prodotto naturale, vivo, che conserva in pieno tutte le sostanze ad alto valore biologico e con ciò non solo mantiene, ma stimola gli equilibri funzionali nell'organismo. Il miele e i bambini: Il desiderio dei bambini di cose dolci, la loro golosità, indica l'estremo bisogno di sostanze energetiche da parte del loro organismo; questo è un bisogno naturale (purché non diventi smodata abitudine) se si pensa che il loro è un organismo giovane, in crescita, e per di più sottoposto ad una incessante attività di movimento (giocare, correre, etc.). È bene, però, tenere presente che l'uso di zucchero, caramelle, ecc.; è in stretto rapporto con l'insorgere della carie dentaria; che nella preparazione dei dolci l'uso di sostanze estremamente raffinate (quindi povere dei necessari principi nutritivi), di additivi, conservanti, emulsionanti, di complessi procedimenti di preparazione, li rendono spesso difficilmente digeribili e perfino dannosi. Il miele, invece, è un prodotto naturale dolce che, oltre a fornire un elevato numero di calorie, contiene sostanze preziose per la salute e l'armonico sviluppo del giovane organismo: è al miele, quindi, che deve essere data la priorità nell'alimentazione infantile. Grazie alla sua digeribilità lo si può somministrare al bambino fin dalle prime pappe e in sostituzione negli altri dolcificanti nell'allattamento artificiale dei lattanti; contiene tutti i minerali indispensabili alla crescita e migliora l'assimilazione del calcio e del magnesio, sostanze contenute nei normali alimenti, indispensabili per la formazione delle ossa e dei denti. Molti bambini e lattanti non digeriscono facilmente lo zucchero bianco (saccarosio), mentre utilizzano perfettamente gli zuccheri semplici del miele che non dovendo essere trasformati non richiedono alcun lavoro digestivo; sembra, anzi, sulla base di recenti studi, che il fruttosio del miele è digerito dall'organismo con maggiore facilità dello stesso zucchero del latte (lattosio), senza dar luogo a fermentazioni intestinali sia perché i componenti minori del miele svolgono un'azione protettiva, sia perché la pronta assimilazione degli zuccheri semplici non comporta la permanenza nell'intestino per la trasformazione digestiva. Il miele ha un potere leggermente lassativo: per combattere la stitichezza basta somministrare, a stomaco vuoto, una dose leggermente maggiore; grazie alla sua azione blanda sono evitati i pericoli di diarree e di disturbi simili. Altra caratteristica del miele è quella di esercitare un'azione protettiva dell'organismo: influenza, raffreddori, malattie bronchiali e malattie dell'intestino; inoltre mieli fortemente aromatici (es. di tiglio) esercitano un'azione calmante sui bambini nervosi facilitandone il riposo. Come ultima considerazione, il miele piace molto ai bambini: somministrato a cucchiaiate, o con burro a panna su una fetta di pane, o sciolto nel latte, o mescolato alla ricotta, è sempre particolarmente gradito; una colazione mattutina a base di miele nell'età scolare fornisce i carboidrati (zuccheri) indispensabili al cervello migliorando così il rendimento scolastico. Il miele e gli atleti: Ancora un ultimo parallelismo tra miele e zucchero in un campo, quello sportivo, in cui vigono ancora miti e simboli dei più arretrati. Lo zucchero calma subito la fame e dà un senso di sazietà che è, però, solamente transitorio poiché all'innalzamento immediato della glicemia (livello di glucosio nel sangue) fa seguito una scarica di insulina con l'effetto di favorire la trasformazione dello zucchero in grassi di deposito; si sviluppa, quindi, una iperglicemia che si manifesta con un senso di fame e di debolezza. Ed è paradossale che si introducano forti quantità di zucchero (caramelle, dolci raffinati, frutta sciroppata, tavolette e zollette) che portano ad uno stato fisiologico che invece vorremmo combattere. Tutti hanno esperienza che la fame di dolci, e quindi di zuccheri, ha la coda molta lunga; ora ne conosciamo il motivo. È ormai nota l'importanza del miele nell'alimentazione degli sportivi: fra gli alimenti energetici, il miele merita senz'altro il primo posto in quanto l'esperienza e le prove condotte lo indicano come un alimento ideale per la produzione di energia e per la eliminazione della stanchezza. È stata inoltre provata la presenza, fra i componenti minori, di una sostanza (detta glikutile) che faciliterebbe l'assorbimento degli zuccheri da parte delle cellule muscolari: viene così potenziato e prolungato nel tempo lo sforzo muscolare ed il lavoro del cuore. I vantaggi osservati introducendo il miele nella dieta degli sportivi sono i seguenti: - la somministrazione di miele da 1 ora a mezz'ora prima dello sforzo fisico accresce le capacità fisiche dell'atleta, mentre la somministrazione dopo lo sforzo accorcia i tempi in cui si manifestano i sintomi di stanchezza e, quindi, i tempi di ripresa sono più rapidi; - nelle gare prolungate (calcio, tennis, pallacanestro ecc.) la somministrazione di miele fa sentire meno la fatica del prolungato sforzo e consente, quindi, di sostenere meglio l'ultima parte della competizione; - la somministrazione di miele, nell'arco della giornata limita le perdite di peso dovute all'alto consumo di energie ed alla naturale sudorazione provocate dall'intensa attività sportiva; - al contrario, la somministrazione di miele al termine di un pasto riduce l'appetito dando un senso di sazietà che rende sopportabile una dieta dimagrante per l'atleta che desidera perdere peso e contemporaneamente fornisce l'energia necessaria a mantenere l'efficienza fisica. Sono queste delle indicazioni del tutto generali, poiché non tutti gli sforzi hanno le stesse caratteristiche di impegno, dispendio energetico e durata di fasi anaerobiche ed aerobiche che possono o no alternarsi; si vuole solo rimarcare l'importanza, anche nello sport, di alimentarsi in modo naturale ed equilibrato. Il miele e gli anziani: I prodotti delle api (miele, polline e pappa reale) sono particolarmente indicati per far fronte ad alcune delle particolari esigenze di un organismo senescente. Nelle persone anziane si riscontrano spesso mancanze di appetito, turbamenti del processo digestivo ed assimilativo e, più in generale, dei fenomeni di astenia (affaticamento in rapporto alla età); questi sono sintomi tipici di questa età, ai quali si può far fronte con somministrazione di prodotti indicati proprio perché alimenti altamente energetici e di assimilazione immediata che non affaticano l'apparato digerente ma, al contrario, ne stimolano la funzionalità. Oltre a ciò vi è l'aspetto dell'azione curativa sui diversi organi: stimolante del muscolo cardiaco, protettivo della ghiandola epatica, diuretica, decongestionante della mucosa gastrica ed intestinale, espettorante e calmante della tosse, ecc. Il miele durante la gravidanza e l'allattamento: durante la gravidanza e anche nell'allattamento, la donna deve nutrire se stessa ed anche il bambino, è chiaro perciò che i bisogni alimentari aumentano, sia dal punto di vista energetico che dei diversi principi nutritivi (carboidrati, proteine, vitamine, ecc.); qualunque tipo di carenza si riflette immediatamente a livello della salute del bambino. Il miele, grazie alle sue caratteristiche alimentari già indicate diventa perciò un ottimo integrante della dieta durante la gravidanza e l'allattamento. Inoltre rinforza le difese organiche della madre prevenendo malattie come l'influenza, raffreddori e bronchiti che sono estremamente pericolose durante la gravidanza. Il miele nella dieta ingrassante e dimagrante: anche se può sembrare una contraddizione, il miele interviene con una funzione precisa sia nella dieta ingrassante che in quella dimagrante. Nel caso della dieta ingrassante il miele viene in aggiunta agli altri alimenti, al termine e nell'intervallo dei pasti; dato che è un alimento fortemente energetico ma facilmente digeribile serve ad arricchire la dieta senza appesantirla. Nel caso della dieta dimagrante, il miele viene preso al termine del pasto, consentito dal regime o nell'intervallo fra l'uno e l'altro pasto; procura un senso di sazietà che rende sopportabile la dieta senza compromettere i risultati e nel contempo mantiene l'efficienza fisica. Proprietà fisiche: colore, viscosità, cristallizzazione. Esistono moltissime varietà di miele, che presentano caratteristiche chimico-fisiche più o meno diverse che dipendono dal tipo di fiore da cui proviene il nettare e dalle infinite possibilità di combinazione della flora nei vari ambienti e nelle varie annate. La varietà di colore dei diversi tipi di miele dipende dai fiori da cui proviene il nettare, dalla stagione e dal contenuto in ferro: il colore varia dal bianco trasparente al bruno scuro ed il colore più o meno scuro indica la ricchezza in ferro. Il miele è un fluido viscoso e la sua viscosità dipende dalla quantità di fruttosio: i mieli ricchi di fruttosio (acacia, trifoglio, ecc.) restano liquidi a lungo, mentre quelli ricchi di glucosio (tiglio, alta montagna, ecc.) cristallizzano in fretta. Infatti la cristallizzazione dei miele dipende dalle quantità di glucosio che, essendo meno solubile in acqua del fruttosio, con la stagione fredda si rapprende formando minutissimi cristalli cementati fra loro dalla parte liquida. A volte il miele è parzialmente cristallizzato, ciò non vuole dire che non è genuino, ma solo che la cristallizzazione non è ancora completa, o che la temperatura dell'ambiente è alquanto elevata. Il miele cristallizzato si conserva tale e per ridurlo allo stato fluido è necessario esporlo al calore del sole o riscaldarlo a bagnomaria. È però importante ricordare che oltre i 60° C si distruggono vitamine ed enzimi, ecc. AVVERTENZE Riferimenti Bibliografici

MIELE DI BORRAGINE VASO 200GR

MIELE DI BORRAGINE VASO 200GR

€ 5,70

Grazie alla sua anima delicata e leggermente aromatica, il miele di borragine viene discretamente utilizzato per la preparazione di molti piatti, in veste di ingrediente segreto. Lo si può utilizzare come correttore di acidità per i sughi mediterranei o in aggiunta ai classici della vinaigrette. Consigliabile anche l'assaggio di questo prodotto in tutta la sua unicità e quindi spalmato su una fetta di pane tostato, anche imburrato oppure in semplice accompagnamento a bevande fredde o tisane o per dolcificare il tè. EFFETTI Miele di Borragine vaso. INDICAZIONI MODO D'USO Raccolto tra i melari campani, il miele di borragine è uno dei mieli più delicati in Italia. Difficile da riconoscere, facile da assaporare: cremoso al palato se appena invasettato, cristallizzato se lasciato in attesa prima del primo assaggio. Di un colore unico e chiaro e dal gusto aromatico e floreale, non è un prodotto dal carattere persistente e si adatta molto bene a tutti quelli che sono gli impieghi dell'utilizzo del miele in cucina. INGREDIENTI Borragine. VUOI SAPERNE DI PIU'? PROPRIETÀ Benefici del Miele: Un Superfood Naturale Proprietà del Miele per le Vie Respiratorie Il miele esercita un’azione calmante e decongestionante della tosse. Una cucchiaiata di miele sciolta in un liquido caldo ha una notevole efficacia non solo contro la tosse, ma anche contro stati febbrili ed affezioni delle vie respiratorie. Questo è grazie alla presenza di un antibiotico naturale del gruppo delle inibine che esercita azione batteriostatica e battericida. Benefici del Miele per l’Apparato Digerente Il miele esercita un’azione protettiva, stimolante e regolatrice sull’apparato digerente. Nel miele è presente un energico disinfettante, l’acido formico, che inibisce le fermentazioni anomale causa di infezioni febbrili ed epidermiche. Si è mostrato utile in tutte le malattie congestive, e in alcune malattie dello stomaco, tra le quali anche l’ulcera gastrica. Un cucchiaino da caffè allo stato naturale o in soluzione dopo i pasti migliora la digestione e il riassorbimento ed esercita un’azione protettiva e disintossicante nei confronti del fegato. Il Miele e l’Apparato Cardiocircolatorio Il miele esercita una azione cardiotropa, contribuisce cioè all’irrorazione del muscolo e dei vasi cardiaci, agisce sulle coronarie regolando sia l’ipertensione che l’ipotensione. La presenza predominante di glucosio e fruttosio, zuccheri indispensabili per la buona funzionalità delle fibre muscolari del cuore e del fegato, comporta notevoli vantaggi per gli ammalati di fegato e di cuore. Benefici del Miele per l’Apparato Urinario Il miele esercita una azione diuretica e depurativa, la sua somministrazione facilita l’eliminazione delle sostanze tossiche, ed è anche utile nella cura di cistiti ed altre infiammazioni ai reni. Il Miele e il Sistema Muscolare Il miele esercita un aumento della potenza fisica e della resistenza; infatti glucosio e fruttosio vengono facilmente trasformati nel fegato in glicogeno, il quale rappresenta la riserva energetica dell’organismo e quindi la fonte a cui attingono i muscoli nei momenti di lavoro. Benefici del Miele per il Sistema Osseo Il miele stimola l’azione fissatrice nelle ossa del calcio e del magnesio forniti dagli altri alimenti della nostra alimentazione. Il Miele come Cicatrizzante Il miele ha anche proprietà cicatrizzanti nei casi di piaghe, ferite e ustioni, grazie alla sua capacità di richiamare un maggiore flusso di sangue verso i tessuti lesionati e alla sua azione antibatterica dovuta alla presenza della inibina, antibiotico naturale. Il Miele come Cosmetico L’uso del miele, come cosmetico è dovuto a tre sue fondamentali caratteristiche: la ricchezza in vitamine ed ormoni, il suo potere emolliente, l’alta concentrazione degli zuccheri (idrosolubili) che, per osmosi richiamano un maggior flusso di sangue verso i tessuti cutanei, migliorandone così la nutrizione. I principali usi cosmetologici sono le creme par le mani, dove il miele agisce come emolliente ed idratante a cui si associa l’azione dei suoi microelementi; le maschere, dove il miele agisce come emolliente della pelle ed aumenta l’irrorazione dei tessuti cutanei. INDICAZIONI Il miele si ottiene dal nettare dei fiori. Il nettare è un liquido dolce e profumato che si raccoglie nel fondo del calice dei fiori (nettario); le sue caratteristiche sono in funzione della specie vegetale e del clima. Il nettare si forma dalle sostanze zuccherine delle piante che si sciolgono nell'acqua della linfa depositandosi nel nettario dei fiori dai quali verrà poi prelevato dalle api. I componenti principali del nettare sono i glucidi o zuccheri (con prevalenza di glucosio, fruttosio, saccarosio; le loro proporzioni variano a seconda della specie vegetale) e tracce di acidi organici, sali minerali, enzimi, pigmenti, sostanze aromatiche, vitamine, amminoacidi. Il nettare attira gli insetti destinati a provocare la fecondazione del fiore; perciò le bottinatrici svolgono la duplice funzione di raccogliere il nettare dei fiori e nel contempo di fecondarli trasportando il polline da un fiore all'altro. Volando successivamente su fiori della stessa varietà, preleva il nettare succhiandolo tramite la ligula (una specie di proboscide) dal fondo dei calici e lo immagazzina nell'organo di raccolta (borsa melaria) dove viene miscelata a sostanze secrete dalle ghiandole salivari (prevalentemente enzimi). Appena sazia, l'ape torna all'alveare e rigurgita il nettare in bocca alle giovani api di casa le quali continuano a manipolarlo (passandoselo dall'una all'altra) aggiungendo altri enzimi e immagazzinandolo infine nelle celle fatte di cera. Il processo di trasformazione del nettare in miele comincia nella borsa melaria dell'ape bottinatrice (cominciano ad agire gli enzimi secreti dalle ghiandole salivari), continua con il passaggio del nettare dall'una all'altra delle giovani api dall'alveare (maggiore è il numero delle api che partecipano alla sua elaborazione, più sono le secrezioni ghiandolari e quindi gli enzimi che vi penetrano) e si completa con la successiva maturazione nelle celle consistente nell'evaporazione che porta il contenuto di acqua intorno al 18%. Quando il nettare passa nell'esofago e da qui alla borsa melaria, gli enzimi e i fermenti salivari delle api agiscono scindendo il saccarosio che è uno zucchero composto in glucosio e fruttosio (che sono zuccheri semplici) ed il nettare diventa così miele. Oltre a questi zuccheri il miele contiene altre sostanze sia di origine vegetale provenienti dal nettare (vitamine, sali minerali, ecc.), sia di origine animale provenienti dalle api (enzimi, acidi, ecc.). Dalla descrizione del processo di preparazione risulta evidente che il miele, essendo un alimento predigerito dalle api, possiede caratteristiche dietetiche di grande rilevanza tali da giustificarne l'uso a tutte le età. Composizione media del miele: acqua 17,7%; fruttosio 40,5%; glucosio 34,02%; saccarosio 1,9%; destrine 1,51%; sostanze minerali 0,2%; altre sostanze 4,2% come granuli di polline, cera, proteine ed amminoacidi, sostanze coloranti, sostanze aromatiche, alcooli superiori, maltosio, enzimi, vitamina A, vitamina Bl, vitamina B2, vitamina B6, vitamina H (biotina) acido folico, acido nicotico (niacina), acido pantotenico, vitamina C, acetilcolina. Valore nutritivo: prima considerazione da fare sul miele è che esso è un alimento energetico perché il suo contenuto calorico è di 320 calorie ogni 100 gr, ed è costituito per il 75% da glucidi; tuttavia qui si deve rilevare una prima differenza consistente nel fatto che i glucidi contenuti in tutti gli altri alimenti (pane, pasta, farinacei in genere, zucchero, marmellate, ecc.) si presentano in forma complessa (disaccaridi e polisaccaridi) e richiedono perciò da parte dell'organismo un lavoro di digestione attraverso il quale si trasformano in zuccheri semplici (monosaccaridi) e possono finalmente essere assimilati. Digestione complessa ed obbligatoria anche per il saccarosio, il comune zucchero bianco, il quale per essere assimilata deve essere scissa nei suoi due componenti, essendo formata per una metà da glucosio e per l'altra metà da levulosio (detto anche fruttosio per la sua larga presenza nella frutta). Risulta perciò evidente che se un alimento contiene prevalentemente zuccheri semplici (monosaccaridi), questi vengono direttamente assimilati dall'organismo senza che sia necessario il processo digestivo; è questo il caso del miele il quale contiene prevalentemente zuccheri semplici (34,02% di glucosio e 40,5% di fruttosio) che vengono quindi direttamente assorbiti dall'organismo senza richiedere alcuna trasformazione. Di questa dobbiamo ringraziare solo le api, le quali trasformando il nettare in miele, non fanno altro che scindere gli zuccheri semplici che poi ritroviamo nel miele; si può dire che le api ci fanno il piacere di compiere un lavoro che altrimenti avrebbe dovuto essere svolto dal nostro apparato digerente. Perciò il miele rappresenta una fonte di energia che l'organismo può usare quasi istantaneamente e che quindi è particolarmente indicato nei casi in cui si ha bisogno di un apporto immediato di energia, ma anche nei casi di insufficienza digestiva o di necessità di una alimentazione leggera (anziani, bambini, ecc.). Ma il miele non è solo un alimento energetico proprio perché contiene un complesso di sostanze particolari (componenti minori) che lo differenziano da qualunque alimento energetico; infatti, oltre agli zuccheri, nel miele troviamo: - VITAMINE: indispensabili all'organismo per regolare le reazioni chimiche dei processi vitali; sono presenti soprattutto quelle del gruppo B, (che favoriscono la metabolizzazione degli stessi zuccheri presenti nel miele in quantità però limitata rispetto al fabbisogno giornaliero dell'organismo), ma anche acido folico, vitamina C, acido pantotenico; - SALI MINERALI: sono presenti tutti quelli necessari all'organismo; - SOSTANZE AD AZIONE ANTIBIOTICA: queste sostanze sono degli antibiotici naturali e consentono all'organismo di difendersi dai virus (dell'influenza, del raffreddore, ecc.); - AMMINOACIDI, PROTEINE, ORMONI; - ALTRI COMPONENTI: non sono stati ancora identificati, da essi però dipendono tutta una serie di altre proprietà curative del miele; tra queste vi è l'acetilcolina, che ha effetto dilatante sulle coronarie, aumenta l'energia delle contrazioni muscolari e induce ad un abbassamento della pressione sanguigna. Inoltre il miele è alimento igienicamente sicuro, capace di distruggere germi di pericolose malattie (ed è stato sperimentalmente dimostrato) grazie alla presenza di sostanze battericide. Esiste una profonda differenza fra miele e zucchero: ambedue sono dolcificanti, ma mentre il primo è un prodotto naturale ricco di elementi ad alto valore biologico, il secondo è un prodotto industriale estremamente raffinato. Lo zucchero bianco, chimicamente prodotto dalla barbabietola, durante il processo di estrazione e raffinazione viene privato degli elementi che posseggono valore biologico per cui nella sua composizione chimica vi è totale assenza di ogni altro principio nutritivo (protidi, lipidi, minerali, oligoelementi, vitamine, ecc.). Questo vale anche per lo zucchero scuro di canna commerciale che contiene ben poche sostanze in più rispetto al precedente (solo la melassa, cristallizzata e frantumata, che possiede ben altro aspetto e sapore, è il vero zucchero integrale). Il saccarosio, che è il componente chimico dello zucchero bianco, può favorire la produzione di un tipo particolare di grassi, i trigliceridi, considerati (insieme al colesterolo) tra i maggiori responsabili dell'arteriosclerosi. Lo zucchero non è un alimento sano, anzi non è neppure un alimento ma un vero prodotto chimico fortemente calorico, diabetogeno (facilita l'insorgere del diabete), acidificante (determina acidità dei liquidi dell'organismo e del sangue alterandone l'equilibrio con dannose conseguenze). Il miele invece, oltre a svolgere la stessa funzione dolcificante ed energetica dello zucchero, è un prodotto naturale, vivo, che conserva in pieno tutte le sostanze ad alto valore biologico e con ciò non solo mantiene, ma stimola gli equilibri funzionali nell'organismo. Il miele e i bambini: Il desiderio dei bambini di cose dolci, la loro golosità, indica l'estremo bisogno di sostanze energetiche da parte del loro organismo; questo è un bisogno naturale (purché non diventi smodata abitudine) se si pensa che il loro è un organismo giovane, in crescita, e per di più sottoposto ad una incessante attività di movimento (giocare, correre, etc.). È bene, però, tenere presente che l'uso di zucchero, caramelle, ecc.; è in stretto rapporto con l'insorgere della carie dentaria; che nella preparazione dei dolci l'uso di sostanze estremamente raffinate (quindi povere dei necessari principi nutritivi), di additivi, conservanti, emulsionanti, di complessi procedimenti di preparazione, li rendono spesso difficilmente digeribili e perfino dannosi. Il miele, invece, è un prodotto naturale dolce che, oltre a fornire un elevato numero di calorie, contiene sostanze preziose per la salute e l'armonico sviluppo del giovane organismo: è al miele, quindi, che deve essere data la priorità nell'alimentazione infantile. Grazie alla sua digeribilità lo si può somministrare al bambino fin dalle prime pappe e in sostituzione negli altri dolcificanti nell'allattamento artificiale dei lattanti; contiene tutti i minerali indispensabili alla crescita e migliora l'assimilazione del calcio e del magnesio, sostanze contenute nei normali alimenti, indispensabili per la formazione delle ossa e dei denti. Molti bambini e lattanti non digeriscono facilmente lo zucchero bianco (saccarosio), mentre utilizzano perfettamente gli zuccheri semplici del miele che non dovendo essere trasformati non richiedono alcun lavoro digestivo; sembra, anzi, sulla base di recenti studi, che il fruttosio del miele è digerito dall'organismo con maggiore facilità dello stesso zucchero del latte (lattosio), senza dar luogo a fermentazioni intestinali sia perché i componenti minori del miele svolgono un'azione protettiva, sia perché la pronta assimilazione degli zuccheri semplici non comporta la permanenza nell'intestino per la trasformazione digestiva. Il miele ha un potere leggermente lassativo: per combattere la stitichezza basta somministrare, a stomaco vuoto, una dose leggermente maggiore; grazie alla sua azione blanda sono evitati i pericoli di diarree e di disturbi simili. Altra caratteristica del miele è quella di esercitare un'azione protettiva dell'organismo: influenza, raffreddori, malattie bronchiali e malattie dell'intestino; inoltre mieli fortemente aromatici (es. di tiglio) esercitano un'azione calmante sui bambini nervosi facilitandone il riposo. Come ultima considerazione, il miele piace molto ai bambini: somministrato a cucchiaiate, o con burro a panna su una fetta di pane, o sciolto nel latte, o mescolato alla ricotta, è sempre particolarmente gradito; una colazione mattutina a base di miele nell'età scolare fornisce i carboidrati (zuccheri) indispensabili al cervello migliorando così il rendimento scolastico. Il miele e gli atleti: Ancora un ultimo parallelismo tra miele e zucchero in un campo, quello sportivo, in cui vigono ancora miti e simboli dei più arretrati. Lo zucchero calma subito la fame e dà un senso di sazietà che è, però, solamente transitorio poiché all'innalzamento immediato della glicemia (livello di glucosio nel sangue) fa seguito una scarica di insulina con l'effetto di favorire la trasformazione dello zucchero in grassi di deposito; si sviluppa, quindi, una iperglicemia che si manifesta con un senso di fame e di debolezza. Ed è paradossale che si introducano forti quantità di zucchero (caramelle, dolci raffinati, frutta sciroppata, tavolette e zollette) che portano ad uno stato fisiologico che invece vorremmo combattere. Tutti hanno esperienza che la fame di dolci, e quindi di zuccheri, ha la coda molta lunga; ora ne conosciamo il motivo. È ormai nota l'importanza del miele nell'alimentazione degli sportivi: fra gli alimenti energetici, il miele merita senz'altro il primo posto in quanto l'esperienza e le prove condotte lo indicano come un alimento ideale per la produzione di energia e per la eliminazione della stanchezza. È stata inoltre provata la presenza, fra i componenti minori, di una sostanza (detta glikutile) che faciliterebbe l'assorbimento degli zuccheri da parte delle cellule muscolari: viene così potenziato e prolungato nel tempo lo sforzo muscolare ed il lavoro del cuore. I vantaggi osservati introducendo il miele nella dieta degli sportivi sono i seguenti: - la somministrazione di miele da 1 ora a mezz'ora prima dello sforzo fisico accresce le capacità fisiche dell'atleta, mentre la somministrazione dopo lo sforzo accorcia i tempi in cui si manifestano i sintomi di stanchezza e, quindi, i tempi di ripresa sono più rapidi; - nelle gare prolungate (calcio, tennis, pallacanestro ecc.) la somministrazione di miele fa sentire meno la fatica del prolungato sforzo e consente, quindi, di sostenere meglio l'ultima parte della competizione; - la somministrazione di miele, nell'arco della giornata limita le perdite di peso dovute all'alto consumo di energie ed alla naturale sudorazione provocate dall'intensa attività sportiva; - al contrario, la somministrazione di miele al termine di un pasto riduce l'appetito dando un senso di sazietà che rende sopportabile una dieta dimagrante per l'atleta che desidera perdere peso e contemporaneamente fornisce l'energia necessaria a mantenere l'efficienza fisica. Sono queste delle indicazioni del tutto generali, poiché non tutti gli sforzi hanno le stesse caratteristiche di impegno, dispendio energetico e durata di fasi anaerobiche ed aerobiche che possono o no alternarsi; si vuole solo rimarcare l'importanza, anche nello sport, di alimentarsi in modo naturale ed equilibrato. Il miele e gli anziani: I prodotti delle api (miele, polline e pappa reale) sono particolarmente indicati per far fronte ad alcune delle particolari esigenze di un organismo senescente. Nelle persone anziane si riscontrano spesso mancanze di appetito, turbamenti del processo digestivo ed assimilativo e, più in generale, dei fenomeni di astenia (affaticamento in rapporto alla età); questi sono sintomi tipici di questa età, ai quali si può far fronte con somministrazione di prodotti indicati proprio perché alimenti altamente energetici e di assimilazione immediata che non affaticano l'apparato digerente ma, al contrario, ne stimolano la funzionalità. Oltre a ciò vi è l'aspetto dell'azione curativa sui diversi organi: stimolante del muscolo cardiaco, protettivo della ghiandola epatica, diuretica, decongestionante della mucosa gastrica ed intestinale, espettorante e calmante della tosse, ecc. Il miele durante la gravidanza e l'allattamento: durante la gravidanza e anche nell'allattamento, la donna deve nutrire se stessa ed anche il bambino, è chiaro perciò che i bisogni alimentari aumentano, sia dal punto di vista energetico che dei diversi principi nutritivi (carboidrati, proteine, vitamine, ecc.); qualunque tipo di carenza si riflette immediatamente a livello della salute del bambino. Il miele, grazie alle sue caratteristiche alimentari già indicate diventa perciò un ottimo integrante della dieta durante la gravidanza e l'allattamento. Inoltre rinforza le difese organiche della madre prevenendo malattie come l'influenza, raffreddori e bronchiti che sono estremamente pericolose durante la gravidanza. Il miele nella dieta ingrassante e dimagrante: anche se può sembrare una contraddizione, il miele interviene con una funzione precisa sia nella dieta ingrassante che in quella dimagrante. Nel caso della dieta ingrassante il miele viene in aggiunta agli altri alimenti, al termine e nell'intervallo dei pasti; dato che è un alimento fortemente energetico ma facilmente digeribile serve ad arricchire la dieta senza appesantirla. Nel caso della dieta dimagrante, il miele viene preso al termine del pasto, consentito dal regime o nell'intervallo fra l'uno e l'altro pasto; procura un senso di sazietà che rende sopportabile la dieta senza compromettere i risultati e nel contempo mantiene l'efficienza fisica. Proprietà fisiche: colore, viscosità, cristallizzazione. Esistono moltissime varietà di miele, che presentano caratteristiche chimico-fisiche più o meno diverse che dipendono dal tipo di fiore da cui proviene il nettare e dalle infinite possibilità di combinazione della flora nei vari ambienti e nelle varie annate. La varietà di colore dei diversi tipi di miele dipende dai fiori da cui proviene il nettare, dalla stagione e dal contenuto in ferro: il colore varia dal bianco trasparente al bruno scuro ed il colore più o meno scuro indica la ricchezza in ferro. Il miele è un fluido viscoso e la sua viscosità dipende dalla quantità di fruttosio: i mieli ricchi di fruttosio (acacia, trifoglio, ecc.) restano liquidi a lungo, mentre quelli ricchi di glucosio (tiglio, alta montagna, ecc.) cristallizzano in fretta. Infatti la cristallizzazione dei miele dipende dalle quantità di glucosio che, essendo meno solubile in acqua del fruttosio, con la stagione fredda si rapprende formando minutissimi cristalli cementati fra loro dalla parte liquida. A volte il miele è parzialmente cristallizzato, ciò non vuole dire che non è genuino, ma solo che la cristallizzazione non è ancora completa, o che la temperatura dell'ambiente è alquanto elevata. Il miele cristallizzato si conserva tale e per ridurlo allo stato fluido è necessario esporlo al calore del sole o riscaldarlo a bagnomaria. È però importante ricordare che oltre i 60° C si distruggono vitamine ed enzimi, ecc. AVVERTENZE Riferimenti Bibliografici

Liquore Genepy cl 70 30%

Liquore Genepy cl 70 30%

€ 16,90

Liquore ottenuto mediante infusione a freddo di piantine di genepy (artemisia glacialis) che si raccolgono a oltre 2000 metri sul livello del mare in zone rocciose e terreni aridi. Ottimo tonico digestivo, stimolante del sistema nervoso. EFFETTI La macerazione avviene in alcool con una gradazione che si aggira sui 50/60 gradi per un periodo di tempo che può variare a seconda della temperatura e della freschezza della materia prima. INDICAZIONI MODO D'USO INGREDIENTI Infusione a freddo di piantine di genepy (artemisia glacialis). VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Infusione a freddo di piantine di genepy (artemisia glacialis). PROPRIETÀ INDICAZIONI Liquore ottenuto mediante infusione a freddo di piantine di genepy (artemisia glacialis) che si raccolgono a oltre 2000 metri sul livello del mare in zone rocciose e terreni aridi. Ottimo tonico digestivo, stimolante il sistema nervoso e di riflesso. La macerazione avviene in alcool con una gradazione che si aggira sui 50/60 gradi per un periodo di tempo che può variare a seconda della temperatura e della freschezza della materia prima. Il liquorificio Alta Valle Camonica ha ottenuto l'autorevole riconoscimento "chiocciola" in merito alla sua produzione del liquore Genepy ed è stato menzionato come produttore nell'Atlante dei prodotti tipici dei Parchi Italiani. La "Chiocciola premia i prodotti di qualità eccellente (che in fase di degustazione ha raggiunto il punteggio minimo di 4 su 5). AVVERTENZE   Riferimenti Bibliografici

CALCIO 60 CAPS

CALCIO 60 CAPS

€ 15,00

Il prodotto è utile in caso di ridotto apporto dietetico o di aumentato fabbisogno di calcio. EFFETTI INDICAZIONI Partecipa a tutte le funzioni vitali per il nostro organismo. MODO D'USO Si consiglia di assumere 3-6 capsule al giorno INGREDIENTI Calcio L-Pidolato VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Calcio L-Pidolato PROPRIETÀ Il calcio è il minerale più rappresentato nel nostro organismo, nel quale si trova prevalentemente come costituente fondamentale delle ossa e dei denti. Il problema più grave e più conosciuto determinato dalla carenza di calcio è l’osteoporosi, che colpisce in particolare le donne dopo la menopausa e provoca una graduale degenerazione della struttura scheletrica, molto grave se non contrastata adeguatamente. Proprietà degli integratori di calcio Il calcio partecipa a tutte le funzioni vitali per il nostro organismo, come: - La costituzione del sistema osseo scheletrico; - La regolazione di importanti processi vitali, tra cui la funzionalità del tessuto nervoso; - La contrazione muscolare, e quindi anche la regolarità del battito cardiaco; - La coagulazione del sangue; - La coesione delle cellule dell’organismo; - La digestione del latte, poiché consente la formazione del coagulo nello stomaco. È questa la ragione per cui, secondo alcuni studiosi, sarebbe meglio non abusare del latte, ma garantire l’apporto di calcio con alcuni suoi derivati. Gli integratori a base di calcio sono utilizzati prevalentemente nella prevenzione e nella cura dell’osteoporosi. Tuttavia, tra gli altri possibili effetti che possono essere utili c’è anche il dimagrimento. Il calcio sembra, infatti, che sia utile per ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, impedire la formazione di coaguli e mantenere l’integrità delle arterie, favorendo la circolazione. Per questo il calcio sembra importante per prevenire condizioni come l’ipertensione, l’arteriosclerosi e il diabete. Inoltre sembra agire come tranquillante naturale (previene l’insonnia e l’ansia). Integratori alimentari di calcio Le migliori fonti alimentari di calcio sono il latte, soprattutto quello fresco, e tutti i formaggi, in particolar modo quelli stagionati. Sono ricchi di calcio anche le mandorle, il lievito di birra, gli ortaggi a foglia verde, il cavolo, i fagioli secchi e la soia. Buona fonte di calcio sono i pesci, specie quelli di cui si mangia anche la lisca. Contiene una discreta quantità di calcio anche l’acqua, soprattutto quella minerale a effervescenza naturale. Va tenuto presente però che l’acqua, durante il processo di cottura, perde gran parte del calcio che contiene, tranne la piccolissima parte che rimane fissata ai cibi. Per l’assimilazione del calcio è fondamentale che nella dieta sia presente la vitamina D, che ha la proprietà di fissare questo minerale. Integratori di calcio in commercio Generalmente è possibile trovare il calcio negli integratori multivitaminici e multi minerali o come sostanza unica. In commercio esistono prevalentemente integratori alimentari di calcio sotto forma di carbonato di calcio e citrato di calcio: - Il carbonato di calcio è molto economico, però è assorbito meglio se assunto durante i pasti. - Il citrato di calcio, più costoso, viene assorbito bene anche a stomaco vuoto. L'assunzione di integratori di calcio può portare alcuni effetti collaterali lievi come gonfiore, flatulenza e costipazione. Qualora uno di questi sintomi dovesse manifestarsi è bene ridurre la dose di calcio o frazionarla in più assunzione durante l'arco della giornata. Il tè, il caffè, il fumo e l’alcol riducono l’assorbimento intestinale del calcio perciò andrebbero evitati o consumati a distanza di almeno un paio d’ore dall’assunzione dell’integratore di calcio. Fabbisogno giornaliero di calcio Il fabbisogno giornaliero, per l'adulto, è stimabile intorno agli 800 mg e aumenta a 1200 mg in alcune fasi della vita (adolescenza e, nella donna, durante la gravidanza e l’allattamento). Si raccomandano: - Per i bambini da 1 a 6 anni 800 mg al giorno di calcio; - Per i bambini dai 7 ai 10 anni fino a 1000 mg al giorno per consentire un sano sviluppo della massa muscolare. - Per gli adolescenti fino a 17 anni il dosaggio può essere aumentato fino a 1200 mg al giorno. - In gravidanza: poiché la gestante trasferisce prima al feto poi al neonato che allatterà, circa 200-250 mg al giorno di calcio, è indispensabile integrare il calcio ceduto per evitare carenze fortemente debilitanti. - Menopausa: 1200-1500 mg al giorno nei cinque anni successivi alla menopausa per prevenire la perdita di massa scheletrica. INDICAZIONI Partecipa a tutte le funzioni vitali per il nostro organismo. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 3-6 capsule al giorno. Riferimenti Bibliografici

MULTIVITAMINERAL ADULTI

MULTIVITAMINERAL ADULTI

€ 17,00

Integratore alimentare multivitaminico-multiminerale, arricchito con Luteina, formulato per adulti. EFFETTI Ideale per fornire un apporto equilibrato di Vitamine e Minerali in accordo con i valori nutritivi di riferimento giornalieri. INDICAZIONI Integratore alimentare. MODO D'USO 1 compressa al giorno. INGREDIENTI Vitamina A, Vitamina C, Vitamina D regola il metabolismo, Vitamina E, Vitamina K1, Tiamina, Riboflavina, Niacina, Acido pantotenico, Vitamina B6, Acido folico, Vitamina B12, Biotina, Calcio, Magnesio, Ferro, Zinco, Rame, Manganese, Selenio, Cromo, Luteina. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Vitamina A, Vitamina C, Vitamina D regola il metabolismo, Vitamina E, Vitamina K1, Tiamina, Riboflavina, Niacina, Acido pantotenico, Vitamina B6, Acido folico, Vitamina B12, Biotina, Calcio, Magnesio, Ferro, Zinco, Rame, Manganese, Selenio, Cromo, Luteina. PROPRIETÀ Integratore alimentare multivitaminico-multiminerale, arricchito con Luteina, formulato per adulti. Ideale per fornire un apporto equilibrato di Vitamine e Minerali in accordo con i valori nutritivi di riferimento giornalieri. Vitamina A indispensabile per la crescita, la riproduzione e l’integrità del sistema immunitario. Vitamina C le sue numerose funzioni attribuite sono riconducibili alla sua capacità di ossidarsi (in acido deidroascorbico, dotato anch’esso di attività vitaminica), e di ridursi reversibilmente. Vitamina D regola il metabolismo del calcio e del fosforo per il processo di ossificazione, favorendo l'assunzione di minerali. Vitamina E protegge tessuti ed organi dall'invecchiamento precoce, specialmente la pelle e l'apparato cardiovascolare. Vitamina K1 indispensabile per la sintesi di alcuni fattori che intervengono nella coagulazione del sangue, la mineralizzazione delle ossa e la ricalcificazione delle fratture. Tiamina, Riboflavina, Niacina, Acido pantotenico, Vitamina B6, Acido folico, Vitamina B12, Biotina, Calcio, Magnesio (svolge un ruolo essenziale in un gran numero di importanti reazioni cellulari. Ha anche ricoperto un ruolo importante nell'evoluzione biologica, in quanto componente della clorofilla e dei composti contenenti legami altamente energetici come il complesso Mg-ATP.), Ferro (svolge importanti funzioni, quali il trasporto di ossigeno ai tessuti, il trasferimento di elettroni nella catena respiratoria e l’attività di importanti sistemi enzimatici), Zinco, Rame (un elemento essenziale per il metabolismo energetico a livello cellulare, per la produzione di tessuto connettivo e per la sintesi di peptidi neuro attivi), Manganese, Selenio, Cromo (agisce potenziando l'azione dell'insulina), Luteina (da Calendula messicana). INDICAZIONI Integratore alimentare. AVVERTENZE Si consiglia l'assunzione di 1 compressa al giorno. Riferimenti Bibliografici

OLIO ESSENZIALE PURO ORIGANO 10 ML

OLIO ESSENZIALE PURO ORIGANO 10 ML

€ 12,00

Gli oli essenziali naturali sono delle miscele di sostanze aromatiche prodotte da molte piante e presenti sotto forma di minuscole goccioline nelle foglie, nella buccia dei frutti, nella resina, nei rami, nel legno. All'aria evaporano rapidamente. EFFETTI L’olio essenziale biologico influenza il cervello con il suo profumo, in particolare il sistema nervoso centrale, attraverso l’olfatto. Gli impulsi odorosi sulle cellule nervose stimolano anche tutti gli organi, donano armonia e benessere, contrastano lo stress e fanno da sedativo contro il dolore. Gli oli essenziali bio certificati possono essere utilizzati con varie modalità: con applicazione cutanea (bagni e pediluvi, massaggi, maschere, fanghi, creme e lozioni, impacchi), per contatto con le mucose, tramite inalazioni, per via orale o olfattiva. È bene sapere che un quintale di foglioline o fiori aromatici danno al massimo due chilogrammi di olio essenziale. La lavanda gr.800 INDICAZIONI Ha proprietà antivirali e antinfiammatorie che lo rendono un efficace antibiotico naturale. MODO D'USO Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. INGREDIENTI Origano VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Origano PROPRIETÀ L'olio essenziale di origano ha proprietà antivirali e antinfiammatorie che lo rendono un efficace antibiotico naturale. È principalmente consigliato: Nelle infezioni: potente antisettico, attivo contro tutte le forme virali. In caso di cellulite. Asma, bronchite cronica: antisettico e fluidificante il muco. Digestione difficoltosa: azione stomachica, favorisce la secrezione dei succhi gastrici e la digestione. Possiede anche proprietà carminative, utili in caso di meteorismo e flatulenza. Dermatosi, micosi e psoriasi: proprietà cicatrizzanti e germicide. Mal di denti: analgesico ed antalgico. L’olio essenziale di origano è controindicato nei bambini, in gravidanza e durante l’allattamento. In dosi elevate è irritante e tossico per la pelle. Deve essere utilizzato sempre diluito. INDICAZIONI Ha proprietà antivirali e antinfiammatorie che lo rendono un efficace antibiotico naturale. AVVERTENZE Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. Riferimenti Bibliografici

OLIO ESS.PINO SILVES.AGHI 10ML

OLIO ESS.PINO SILVES.AGHI 10ML

€ 7,00

Gli oli essenziali naturali sono delle miscele di sostanze aromatiche prodotte da molte piante e presenti sotto forma di minuscole goccioline nelle foglie, nella buccia dei frutti, nella resina, nei rami, nel legno. All'aria evaporano rapidamente. EFFETTI L’olio essenziale biologico influenza il cervello con il suo profumo, in particolare il sistema nervoso centrale, attraverso l’olfatto. Gli impulsi odorosi sulle cellule nervose stimolano anche tutti gli organi, donano armonia e benessere, contrastano lo stress e fanno da sedativo contro il dolore. Gli oli essenziali bio certificati possono essere utilizzati con varie modalità: con applicazione cutanea (bagni e pediluvi, massaggi, maschere, fanghi, creme e lozioni, impacchi), per contatto con le mucose, tramite inalazioni, per via orale o olfattiva. È bene sapere che un quintale di foglioline o fiori aromatici danno al massimo due chilogrammi di olio essenziale. La lavanda gr.800 INDICAZIONI Svolge un'azione tonificante, espettorante e antisettica, utile contro stress, asma e cistite. MODO D'USO Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. INGREDIENTI Pino VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Pino PROPRIETÀ L'olio essenziale di pino è ricavato da Pinus silvestris, una pianta della famiglia delle Pinaceae. Conosciuto per le sue numerose proprietà, svolge un'azione tonificante, espettorante e antisettica, utile contro stress, asma e cistite. Proprietà e benefici dell'olio essenziale di pino Tonificante, aiuta a sentirsi subito efficienti al risveglio, indicato nei casi di ipotensione e insufficienza cardiaca. Viene utilizzato per togliere il senso di stanchezza alle persone affaticate o sotto stress, in caso disturbi del sonno o di esaurimento nervoso. Per questa sua azione stimolante, sull'olio essenziale può essere d'aiuto nella cura dell'impotenza, della frigidità, in caso di disturbi sessuali o diminuzione della libido. Espettorante, se inalato fluidifica il catarro facilitandone l’eliminazione. Viene perciò utilizzato in caso di raffreddore, sinusite, influenza, tosse, laringite, bronchiti acute e croniche, nelle sindromi influenzali, asma. L’aroma fresco e balsamico aiuta a purificare l’aria degli ambienti. Antisettico delle vie urinarie: l'olio essenziale di pino silvestre, oltre ad essere un buon diuretico, agisce come antinfiammatorio delle vie urogenitali, dimostrandosi efficace nei casi di prostatite, uretrite, cistite e leucorrea. L'uso esterno o interno di quest'olio essenziale, grazie alla sua azione diuretica, giova nella gotta e nei reumatismi. Si consiglia di assumere 1-2 gocce al giorno diluite in una zolletta di zucchero, in un cucchiaino di miele o in un abbondante bicchiere d’acqua. INDICAZIONI Svolge un'azione tonificante, espettorante e antisettica, utile contro stress, asma e cistite. AVVERTENZE Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. Riferimenti Bibliografici

OLIO ESS. TUJA 10 ML

OLIO ESS. TUJA 10 ML

€ 14,00

Gli oli essenziali naturali sono delle miscele di sostanze aromatiche prodotte da molte piante e presenti sotto forma di minuscole goccioline nelle foglie, nella buccia dei frutti, nella resina, nei rami, nel legno. All'aria evaporano rapidamente. EFFETTI L’olio essenziale biologico influenza il cervello con il suo profumo, in particolare il sistema nervoso centrale, attraverso l’olfatto. Gli impulsi odorosi sulle cellule nervose stimolano anche tutti gli organi, donano armonia e benessere, contrastano lo stress e fanno da sedativo contro il dolore. Gli oli essenziali bio certificati possono essere utilizzati con varie modalità: con applicazione cutanea (bagni e pediluvi, massaggi, maschere, fanghi, creme e lozioni, impacchi), per contatto con le mucose, tramite inalazioni, per via orale o olfattiva. È bene sapere che un quintale di foglioline o fiori aromatici danno al massimo due chilogrammi di olio essenziale. La lavanda gr.800 INDICAZIONI È un ottimo repellente di insetti, pidocchi e pulci. Combatte porri della pelle e verruche: applicare una goccia sulla parte da trattare e fasciare. MODO D'USO Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. INGREDIENTI Tuja VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Tuja PROPRIETÀ Consideratane la pericolosità, l’uso dell’olio essenziale di Thuya dovrebbe essere fortemente limitato se non del tutto evitato. Se ingerito, l’olio essenziale di Thuya è tossico a causa dell’elevato contenuto in tuione. In particolare questo chetone può danneggiare il fegato se assunto in dosi elevate. Nonostante ciò l’erboristeria tradizionale prevede, per questo estratto vegetale, alcune applicazioni per uso esterno: È un ottimo repellente di insetti, pidocchi e pulci. Combatte porri della pelle e verruche: applicare una goccia sulla parte da trattare e fasciare. La Tuia (Thuja) è un genere appartenente alla famiglia delle Cupressaceae originario dell'Alaska, della regione dei Laghi nordamericani, della Cina e del Giappone. Tradizionalmente la Thuya, veniva utilizzata come incenso nelle cerimonie rituali. INDICAZIONI È un ottimo repellente di insetti, pidocchi e pulci. Combatte porri della pelle e verruche: applicare una goccia sulla parte da trattare e fasciare. AVVERTENZE Consideratane la pericolosità, l’uso dell’olio essenziale di Thuya dovrebbe essere fortemente limitato se non del tutto evitato. Riferimenti Bibliografici

OLIO ESS. LAVANDA 10 ML

OLIO ESS. LAVANDA 10 ML

€ 10,00

Gli oli essenziali naturali sono delle miscele di sostanze aromatiche prodotte da molte piante e presenti sotto forma di minuscole goccioline nelle foglie, nella buccia dei frutti, nella resina, nei rami, nel legno. All'aria evaporano rapidamente. EFFETTI L’olio essenziale biologico influenza il cervello con il suo profumo, in particolare il sistema nervoso centrale, attraverso l’olfatto. Gli impulsi odorosi sulle cellule nervose stimolano anche tutti gli organi, donano armonia e benessere, contrastano lo stress e fanno da sedativo contro il dolore. Gli oli essenziali bio certificati possono essere utilizzati con varie modalità: con applicazione cutanea (bagni e pediluvi, massaggi, maschere, fanghi, creme e lozioni, impacchi), per contatto con le mucose, tramite inalazioni, per via orale o olfattiva. È bene sapere che un quintale di foglioline o fiori aromatici danno al massimo due chilogrammi di olio essenziale. La lavanda gr.800 INDICAZIONI Antidepressivo, tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso, come decongestionante contro i raffreddori e l'influenza. MODO D'USO Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. INGREDIENTI Lavanda VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Lavanda PROPRIETÀ L'olio essenziale di lavanda è l'olio essenziale più utilizzato in profumeria. AROMATERAPIA Antidepressiva, tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso, come decongestionante contro i raffreddori e l'influenza. Inoltre viene ritenuta efficace per abbassare la pressione arteriosa, per ridurre i problemi digestivi ed è miscelata con altre sostanza omeopatiche per curare il mal di schiena e il mal d'orecchie. Qualche goccia di olio essenziale strofinata sulle tempie e sui polsi aiuta a combattere il mal di testa. Qualche goccia di olio essenziale, aggiunta nell'acqua del bagno, aiuta a rilassare. Per uso cosmetico, se utilizzata nell'ultimo risciacquo, quando si lavano i capelli, oltre che dare un profumo delizioso, aiuta a combattere i capelli grassi. I fiori di lavanda, contrariamente a tante altre specie, conservano a lungo il loro aroma anche se secchi. È infatti consuetudine mettere dei sacchetti di tela nei cassetti per profumare la biancheria. INDICAZIONI Antidepressivo, tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso, come decongestionante contro i raffreddori e l'influenza. AVVERTENZE Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. Riferimenti Bibliografici

OLIO ESS.EUCALIPTUS FOGLIE 10 ML

OLIO ESS.EUCALIPTUS FOGLIE 10 ML

€ 8,00

Gli oli essenziali naturali sono delle miscele di sostanze aromatiche prodotte da molte piante e presenti sotto forma di minuscole goccioline nelle foglie, nella buccia dei frutti, nella resina, nei rami, nel legno. All'aria evaporano rapidamente. EFFETTI L’olio essenziale biologico influenza il cervello con il suo profumo, in particolare il sistema nervoso centrale, attraverso l’olfatto. Gli impulsi odorosi sulle cellule nervose stimolano anche tutti gli organi, donano armonia e benessere, contrastano lo stress e fanno da sedativo contro il dolore. Gli oli essenziali bio certificati possono essere utilizzati con varie modalità: con applicazione cutanea (bagni e pediluvi, massaggi, maschere, fanghi, creme e lozioni, impacchi), per contatto con le mucose, tramite inalazioni, per via orale o olfattiva. È bene sapere che un quintale di foglioline o fiori aromatici danno al massimo due chilogrammi di olio essenziale. La lavanda gr.800 INDICAZIONI Se inalato aiuta a recuperare concentrazione e freschezza nei momenti di disordine e di torpore. MODO D'USO Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. INGREDIENTI Eucalipto VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Eucalipto PROPRIETÀ L'eucalipto è favoloso contro il raffreddore. Provate ad aggiungere qualche goccia di olio essenziale in una ciotola di acqua calda e poi respiratene il vapore. Oppure diffondete il profumo di eucalipto nelle camere tramite un diffusore apposito. L'olio essenziale di eucalipto è ricavato dalla Eucaliptus globulus, una pianta della famiglia delle Mirtaceae. Stimolante delle facoltà logiche: l'olio essenziale di eucalipto se inalato aiuta a recuperare concentrazione e freschezza nei momenti di disordine e di torpore. Sul piano psichico, infatti, l’eucalipto è una doccia fredda per chi cade facile preda dell’eccitazione. Favorisce l’apprendimento e il desiderio di evolversi nelle persone pigre e svogliate; è di aiuto in caso d’inerzia, indolenza, difficoltà di concentrazione e mancanza di interesse nel lavoro intellettuale. Purificante dell’aria: se diffuso negli ambienti, contrasta la propagazione di agenti biologici infettivi come i virus influenzali e parainfluenzali. Preserva la salute e favorisce la guarigione. Decongestionante sfiamma e calma l'irritazione delle mucose nasali, fluidifica il catarro su cui ha un’azione espettorante, cioè facilita l’espulsione del muco. In aromaterapia è utilizzato per le inalazioni, in caso di raffreddore, mal di testa causato da sinusite, rinite e tosse. Antisettico, svolge anche un’efficace attività antibatterica molto indicata per le affezioni delle vie urogenitali in caso di cistite, leucorrea e candidosi, per le quali è consigliato anche per l’effetto deodorante. Circolazione: tonificante in caso insufficienza circolatoria. Massaggi: diluito in olio di mandorle e massaggiato sugli arti inferiori, è un vero toccasana per piedi, caviglie e gambe stanche o gonfie. Riattiva la circolazione e rinfresca, consigliato soprattutto durante la stagione estiva. INDICAZIONI Se inalato aiuta a recuperare concentrazione e freschezza nei momenti di disordine e di torpore. AVVERTENZE Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. Riferimenti Bibliografici

OLIO ESSENZIALE PURO CITRONELLA 10ML

OLIO ESSENZIALE PURO CITRONELLA 10ML

€ 6,90

Gli oli essenziali naturali sono delle miscele di sostanze aromatiche prodotte da molte piante e presenti sotto forma di minuscole goccioline nelle foglie, nella buccia dei frutti, nella resina, nei rami, nel legno. All'aria evaporano rapidamente. EFFETTI L’olio essenziale biologico influenza il cervello con il suo profumo, in particolare il sistema nervoso centrale, attraverso l’olfatto. Gli impulsi odorosi sulle cellule nervose stimolano anche tutti gli organi, donano armonia e benessere, contrastano lo stress e fanno da sedativo contro il dolore. Gli oli essenziali bio certificati possono essere utilizzati con varie modalità: con applicazione cutanea (bagni e pediluvi, massaggi, maschere, fanghi, creme e lozioni, impacchi), per contatto con le mucose, tramite inalazioni, per via orale o olfattiva. È bene sapere che un quintale di foglioline o fiori aromatici danno al massimo due chilogrammi di olio essenziale. La lavanda gr.800 INDICAZIONI Esplica le sue attività stimolanti sul sistema nervoso. MODO D'USO Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. INGREDIENTI Citronella VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Citronella PROPRIETÀ L’olio essenziale di citronella esplica le sue attività stimolanti sul sistema nervoso: genera uno stato di calma, rilassamento e ottimismo, allontana la depressione e alla tristezza. Svolge un'azione positiva utile in caso di mal di testa dovuto a tensione nervosa, stress, stanchezza psicofisica e sugli stati di deconcentrazione. È un antivirale, eccellente rimedio contro virus influenzali e parainfluenzali, febbre, le infezioni polmonari che causano tosse, e le enterocoliti. Antizanzare, è il rimedio d’eccellenza contro le zanzare e per prevenire morsi e punture di insetti fastidiosi. Antispamodico: rilassa la muscolatura, è indicato in caso di crampi addominali, per la colite diarroica e in generale per tutti i dolori muscolari. Deodorante: come tutti gli olii essenziali svolge un’azione antisettica sui batteri, soprattutto quelli che provocano i cattivi odori. INDICAZIONI Esplica le sue attività stimolanti sul sistema nervoso. AVVERTENZE Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. Riferimenti Bibliografici

OLIO ESS. ARANCIO EXTRA 10ML

OLIO ESS. ARANCIO EXTRA 10ML

€ 8,50

Gli oli essenziali naturali sono delle miscele di sostanze aromatiche prodotte da molte piante e presenti sotto forma di minuscole goccioline nelle foglie, nella buccia dei frutti, nella resina, nei rami, nel legno. All'aria evaporano rapidamente. EFFETTI L’olio essenziale biologico influenza il cervello con il suo profumo, in particolare il sistema nervoso centrale, attraverso l’olfatto. Gli impulsi odorosi sulle cellule nervose stimolano anche tutti gli organi, donano armonia e benessere, contrastano lo stress e fanno da sedativo contro il dolore. Gli oli essenziali bio certificati possono essere utilizzati con varie modalità: con applicazione cutanea (bagni e pediluvi, massaggi, maschere, fanghi, creme e lozioni, impacchi), per contatto con le mucose, tramite inalazioni, per via orale o olfattiva. È bene sapere che un quintale di foglioline o fiori aromatici danno al massimo due chilogrammi di olio essenziale. La lavanda gr.800 INDICAZIONI Combatte l’insonnia. Digestivo, utile in caso di difficoltà nella digestione. Previene gonfiore intestinale e stitichezza. Calmante, contrasta i disturbi nervosi, depressione, ansia e nervosismo. MODO D'USO Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. INGREDIENTI Arancio extra VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Arancio extra PROPRIETÀ L'olio essenziale dell'arancia dolce è un liquido che va dal giallo-arancione al rosso scuro (varietà Tarocco e Sanguinello) ha il profumo del succo fresco del frutto, viene usato nella produzione di liquori e per aromatizzare molti detersivi. AROMATERAPIA Ha un’azione rilassante sulla muscolatura ed è quindi indicato in caso tensione muscolare, in quanto aiuta a superare la stanchezza e lo stress. Combatte l’insonnia. Digestivo, utile in caso di difficoltà nella digestione. Previene gonfiore intestinale e stitichezza. Calmante, contrasta i disturbi nervosi, depressione, ansia e nervosismo. INDICAZIONI Combatte l’insonnia. Digestivo, utile in caso di difficoltà nella digestione. Previene gonfiore intestinale e stitichezza. Calmante, contrasta i disturbi nervosi, depressione, ansia e nervosismo. AVVERTENZE Vista l’alta concentrazione di principi attivi, gli oli essenziali si usano a gocce…sia per uso interno che esterno. Profumazione d'ambiente: Nel diffusore d'essenze mettere 5 gocce di olio essenziale di Pino mugo e 3 gocce di limone per migliorare il benessere ambientale, favorendo le armonie interpersonali; 4 gocce di olio essenziale nel diffusore d'essenza o nell'umidificatore del calorifero migliorano la qualità dell'aria. Riferimenti Bibliografici

TUBO 75ML PASTA OSSIDO DI ZINCO

TUBO 75ML PASTA OSSIDO DI ZINCO

€ 7,00

Crema eudermica dermoprotettiva all'acqua in olio, formulata e creata appositamente per proteggere la pelle delicata di neonati e bambini. EFFETTI Questo prodotto combatte efficacemente l'azione irritante e le feci che possono rimanere a contatto con la pelle, anche per lunghi periodi, in particolare quando si usano i pannolini. INDICAZIONI MODO D'USO Applicare delicatamente uno strato sottile di pasta barriera sulla pelle irritata. Massaggia delicatamente con un movimento circolare. INGREDIENTI La pasta di zinco costituisce un'efficace barriera contro l'umidità e le sostanze irritanti e, se usata regolarmente, aiuta a prevenire arrossamenti della pelle, eruzioni cutanee da pannolino e macerazione della pelle. Facilmente applicabile, si arricchisce con gli estratti lenitivi e calmanti di Mandorle, Riso, Calendula, Camomilla e svolge un'azione idratante, riparatrice e nutriprotettiva. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Estratti lenitivi e calmanti di Mandorle Estratti lenitivi e calmanti di Riso Estratti lenitivi e calmanti di Calendula Estratti lenitivi e calmanti di Camomilla PROPRIETÀ Idratante Riparatrice Nutri protettiva INDICAZIONI Crema eudermica dermoprotettiva all'acqua in olio, formulata e creata appositamente per proteggere la pelle delicata di neonati e bambini. Questo prodotto combatte efficacemente l'azione irritante e le feci che possono rimanere a contatto con la pelle, anche per lunghi periodi, in particolare quando si usano i pannolini. La pasta di zinco costituisce un'efficace barriera contro l'umidità e le sostanze irritanti e, se usata regolarmente, aiuta a prevenire arrossamenti della pelle, eruzioni cutanee da pannolino e macerazione della pelle. Facilmente applicabile, si arricchisce con gli estratti lenitivi e calmanti di Mandorle, Riso, Calendula, Camomilla e svolge un'azione idratante, riparatrice e nutri protettiva.. AVVERTENZE Applicare delicatamente uno strato sottile di pasta barriera sulla pelle irritata. Massaggia delicatamente con un movimento circolare. Riferimenti Bibliografici