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CONC. RIDENSIFICANTE AURUM 30 ML

CONC. RIDENSIFICANTE AURUM 30 ML

€ 29,00

Un concentrato antirughe dalla fortissima capacità rigenerante. EFFETTI INDICAZIONI MODO D'USO Applicare alcune gocce mattina e sera su viso e collo perfettamente puliti, picchiettando con i polpastrelli e massaggiando delicatamente. Insistere sulle zone maggiormente interessate a rughe d’espressione e segni dell’età. INGREDIENTI Aqua/water, Propylene glycol, Glycerin, Alcohol denat./ alcohol, Leontopodium alpinum meristem cell culture, Sodium lauroyl lactylate, Soluble collagen, Ceramide 6-ii, Ceramide 3, Ceramide 1, Sodium hyaluronate, Phytosphingosine, Hydrolyzed elastin, Cholesterol, Magnesium ascorbyl phosphate, Potassium sorbate, Xanthan gum, Caprylic/capric Triglyceride, Biosaccharide gum-1, Hydrogenated castor oil, Phenoxyethanol, Tetrasodium edta, Carbomer, Bht, Propyl gallate, Parfum/fragrance. VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Aqua/water, Propylene glycol, Glycerin, Alcohol denat./ alcohol, Leontopodium alpinum meristem cell culture, Sodium lauroyl lactylate, Soluble collagen, Ceramide 6-ii, Ceramide 3, Ceramide 1, Sodium hyaluronate, Phytosphingosine, Hydrolyzed elastin, Cholesterol, Magnesium ascorbyl phosphate, Potassium sorbate, Xanthan gum, Caprylic/capric Triglyceride, Biosaccharide gum-1, Hydrogenated castor oil, Phenoxyethanol, Tetrasodium edta, Carbomer, Bht, Propyl gallate, Parfum/fragrance. PROPRIETÀ Rigenerante INDICAZIONI Un concentrato antirughe dalla fortissima capacità rigenerante, grazie alla presenza di cellule staminali vegetali, collagene ed elastina che ridonano compattezza e tono alla pelle del viso. Poche gocce per un'efficace azione antinvecchiamento. La texture, unica e particolare, è estremamente confortevole e lascia una sensazione di cute distesa e vellutata. AVVERTENZE Applicare alcune gocce mattina e sera su viso e collo perfettamente puliti, picchiettando con i polpastrelli e massaggiando delicatamente. Insistere sulle zone maggiormente interessate a rughe d’espressione e segni dell’età. Riferimenti Bibliografici

Ginkgo Biloba Gocce 100ml

Ginkgo Biloba Gocce 100ml

€ 16,00

Combatte arteriosclerosi, senilità, aiuta la memoria, previene l’ictus, combatte la stanchezza fisica e mentale, aiuta la circolazione periferica. EFFETTI INDICAZIONI Arteriosclerosi, senilità, aiuta la memoria, previene l’ictus, combatte la stanchezza fisica e mentale, aiuta la circolazione periferica. MODO D'USO INGREDIENTI Ginkgo VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Ginkgo PROPRIETÀ Il ginkgo è dato dalle foglie di Ginkgo biloba, una pianta che affonda le sue radici in tempi assai remoti, dal momento che è comparsa circa 200 milioni di anni fa. Alta fino a 30-40 metri, con un tronco che può raggiungere il metro di diametro, è stata definita da Darwin un fossile vivente, in quanto unico esemplare appartenente alla famiglia delle Ginkgoine. Queste piante sono un antico gruppo di gimnosperme ad alto fusto, con caratteristica forma a ventaglio, appartenenti all'era mesozoica ed estinte ormai da circa 100 milioni di anni. Il ginkgo, oltre ad essere considerato l'albero più vecchio presente sulla faccia della Terra, è anche uno dei più longevi, dal momento che può raggiungere i 1000 anni di vita. Non c'è da stupirsi, dunque, che in Giappone sia considerato un albero sacro, spesso presente nelle vicinanze dei templi. Per questo motivo si ritiene che la specie sia stata preservata grazie alla coltivazione operata dai monaci cinesi per ornare i luoghi di culto. Oggi, il ginkgo biloba è diffuso nelle aree temperate del Pianeta, come pianta ornamentale da parco e da viali cittadini; proprio a tale scopo è stato introdotto in Europa a metà del XVIII secolo. Le proprietà fitoterapiche del ginkgo sono note da millenni, ma nel mondo occidentale hanno conosciuto un momento di grande popolarità solamente negli ultimi anni, grazie alle molteplici virtù attribuite agli estratti standardizzati. Le parti utilizzate a tale scopo sono le foglie, mentre i semi presentano una parte esterna commestibile ed un cuore ricco di sostanze irritanti e tossiche (come l'alcaloide ginkgotossina). Nei mercati orientali, la polpa ed i semi di ginkgo vengono venduti come antielmintici o vermifughi (medicinali usati per combattere i vermi parassiti che si insidiano a livello intestinale). I costituenti principali delle foglie sono i flavonoidi (il ginkgo contiene glucosidi flavonoidici come kampferolo, quercetina, isoramnetina, acido cumarico, catechine, proantocianidine ecc.), particolarmente noti ed apprezzati per le loro proprietà antiossidanti. Le foglie sono altresì ricche di derivati terpenici (ginkgolidi e bilobalide) e di acidi ginkgolici. Come anticipato, i flavonoidi neutralizzano i radicali liberi, attualmente considerati una delle maggiori insidie allo stato di buona salute. Se prodotte in eccesso, a causa di inquinamento e stile di vita scorretto, queste piccole molecole accelerano i processi di invecchiamento ed il normale deterioramento del corpo che li accompagna; possono inoltre favorire la comparsa di malattie dal peso sociale rilevante, come patologie degenerative ed alcune forme tumorali. Componenti tipici del ginkgo biloba, ma anche di molte altre piante (tè verde, centella asiatica, curcuma, cardo mariano), i flavonoidi esercitano un'azione positiva anche a livello della rete capillare, diminuendo la permeabilità ed aumentando il tono della parete vasale. Per queste attività, le foglie di ginkgo ed i loro estratti vengono utilizzati nei disturbi della circolazione periferica (varici o vene varicose, cellulite, problemi di ritenzione idrica, claudicatio intermittens). Sono inoltre universalmente conosciuti come complemento dietetico utile per migliorare le capacità mentali, grazie all'aumento della circolazione sanguigna a livello cerebrale, che assicura un maggior apporto di nutrienti ed una più rapida eliminazione delle scorie. A tale scopo, il ginkgo biloba, viene consigliato ai giovani per aumentare le capacità e negli anziani come preventivo del morbo di Alzhaimer e della demenza senile. Il ginkgolide B è ritenuto un efficace antagonista del PAF (fattore delle piastrine), essenziale per la coagulazione del sangue e nei processi infiammatori, ma che è bene tenere sotto controllo in presenza di aterosclerosi e malattie del cuore e dei vasi (può favorire la formazione e la rottura di trombi e placche aterosclerotiche, facendo impennare il rischio di subire gravi incidenti cardiovascolari, come infarto ed ictus). Il PAF è anche un mediatore della broncocostrizione e ciò spiega il tradizionale impiego del ginko biloba nel trattamento delle forme asmatiformi. INDICAZIONI Combatte arteriosclerosi, senilità, aiuta la memoria, previene l’ictus, combatte la stanchezza fisica e mentale, aiuta la circolazione periferica. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

MELISSA 10 cl

MELISSA 10 cl

€ 12,00

Azione antispasmodica, antinfiammatoria e calmante. EFFETTI Rilassante, calmante della forte insonnia. INDICAZIONI MODO D'USO Vedi confezione - assumere lontano dai pasti. Non superare la dose massima giornaliera consigliata. INGREDIENTI Melissa VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Melissa PROPRIETÀ La Melissa officinalis o melissa è una pianta erbacea spontanea, perenne e rustica, molto ricercata dalle api ed è appunto per questo motivo che prende il nome dal greco mélissa. Cresce spontaneamente nell'Europa meridionale e nell'Asia occidentale. In Italia la si può trovare lungo le siepi e nelle zone ombrose; viene inoltre coltivata nei giardini. È nota per le sue proprietà medicamentose ed è molto apprezzata anche come erba aromatica. Le foglie di melissa, ricche di olio essenziale, che conferisce alla pianta un aroma gradevole e il sapore del limone, sono impiegate negli stati d’ansia con somatizzazioni a carico del sistema gastroenterico. Per la sua azione antispasmodica, antinfiammatoria e carminativa è indicata in caso di dolori mestruali, nevralgie, disturbi della digestione, nausea, flatulenza crampi addominali e colite. Questa pianta è utilizzata anche nel trattamento del mal di testa, quando è causato da tensione nervosa, grazie alla presenza dell’olio essenziale (0,5%) che agisce come calmante sul sistema nervoso, e rilassante su quello muscolare. Il suo uso è particolarmente indicato, perciò, in presenza di un quadro d’irritabilità generale, insonnia causata da stanchezza eccessiva, nervosismo, sindrome premestruale, e tachicardia su base funzionale. L'estratto di foglie fresche di melissa possiede attività antivirale, dovuta alla presenza di acidi polifenolici e polisaccaridi, contro Herpes simplex. Le proprietà della melissa sono soprattutto quelle calmanti e sedative. Ecco perché è indicata in caso di ansia, di irritabilità, di insonnia determinata da una stanchezza eccessiva, di nervosismo e di tachicardia. È in grado di agire anche contro il mal di testa causato da un accumulo di tensione nervosa. È stato dimostrato che tutto ciò è dovuto principalmente all’azione di alcuni flavonoidi, i quali svolgerebbero un’attività del tutto simile a quella portata avanti dalle benzodiazepine, noti farmaci ansiolitici, legandosi a specifici recettori presenti nel cervello. Le foglie abbondano di olio essenziale, che è utile contro le somatizzazioni ansiose che interessano l’apparato gastroenterico: nausea, disturbi della digestione, crampi addominali e colite. L’estratto di foglie di melissa, assunto anche in gocce, riesce a svolgere una funzione antivirale: merito degli acidi polifenolici e polisaccaridi, che combattono l’herpes simplex. INDICAZIONI L'estratto idroalcoolico di melissa - ottenuto dalla macerazione in una miscela di alcool e acqua distillata della pianta - calma i nervi ed esercita un effetto benefico sulla digestione; il suo uso si rivela utile nel periodo della menopausa. È consigliato a chi ha difficoltà digestive; a chi cerca un sedativo naturale; alle donne in menopausa. AVVERTENZE Non superare la dose massima giornaliera consigliata. Riferimenti Bibliografici

SI Achillea Millefoglie 50ml

SI Achillea Millefoglie 50ml

€ 11,00

Combatte nausee, vertigini, emicrania, menopausa, enuresi notturna, emorroidi. EFFETTI INDICAZIONI Combatte nausee, vertigini, emicrania, menopausa, enuresi notturna, emorroidi. MODO D'USO INGREDIENTI Achillea VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Achillea PROPRIETÀ L'achillea (Achillea millefolium) è una pianta della famiglia delle Asteraceae. Oltre alle ben note proprietà cicatrizzanti, l'achillea possiede anche proprietà emostatiche ed è utile anche in caso di spasmi muscolari. Proprietà dell'achillea I fiori e le foglie di achillea contengono olio essenziale (azulene, camazulene, ß-pinene, cariofillene), flavonoidi, acidi organici (caffeico e salicilico), tannini idrolizzabili, steroli, lattoni, cumarine. La fama dell'achillea è dovuta alla sua azione cicatrizzante e riparatrice tissutale e per questa ragione veniva ed è ancora impiegata per curare lesioni della pelle, ferite e piaghe d'ogni genere. La pianta è oggi considerata un ottimo rimedio antispasmodico, in quanto aiuta a rilassare la muscolatura liscia, in presenza di dolori mestruali, colite o intestino irritabile accompagnato da crampi addominali; mentre per le proprietà stomachiche, viene usata per favorire la funzionalità digestiva ed epatica. Inoltre la presenza della flavonoidi (in particolare la vitexina) conferisce alla pianta un'azione riequilibrante del sistema ormonale utile per tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo, irritabilità, sbalzi d’umore, debolezza e nella stanchezza. L'achillea possiede anche proprietà astringenti, antinfiammatorie ed emostatiche e quindi è in grado di arrestare le emorragie, e vari problemi di sanguinamento dovuti a gengive infiammate, mestruazioni abbondanti o emorroidi; mentre l’achilleina sarebbe in grado di controllare gli sbalzi di pressione e ristabilire la normale circolazione sanguigna. INDICAZIONI Combatte nausee, vertigini, emicrania, menopausa, enuresi notturna, emorroidi. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Betulla Foglie 50ml

SI Betulla Foglie 50ml

€ 11,00

Combatte renella, gotta, calcoli renali e vescicali, gonfiori, eruzioni cutanee. EFFETTI INDICAZIONI Combatte renella, gotta, calcoli renali e vescicali, gonfiori, eruzioni cutanee. MODO D'USO INGREDIENTI Betulla VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Betulla PROPRIETÀ La betulla, in tutte le sue varietà, è un albero dall'inconfondibile tronco chiaro e particolarmente diffuso in Italia. Non tutti sanno, però, come la pianta possegga delle uniche proprietà curative, utili per il trattamento di molti dei più comuni malanni. Quali sono le peculiarità di questo vegetale e quali le modalità d'assunzione all'interno dei rimedi naturali? Agli scopi terapeutici si utilizza normalmente la Betula Pendula, una varietà di betulla diffusa in tutta Europa e decisamente presente sull'arco alpino, soprattutto in Lombardia e in Piemonte. La sua resistenza ai climi anche più rigidi "cresce senza troppi intoppi fino ai 2.000 metri d'altezza" ne spiega l'elevata diffusione e, di conseguenza, l'enorme disponibilità in ambito erboristico e fitoterapico. Di seguito i principali usi e, ovviamente, anche i possibili effetti collaterali. Proprietà e usi La betulla, un albero spesso utilizzato nell'arredamento per il solido legno che produce, viene sfruttata a scopo terapeutico recuperando gemme, foglie e corteccia. Sono molti gli elementi che ne spiegano le uniche proprietà: le foglie e le gemme, ad esempio, sono ricche di flavonoidi, olio essenziale, tannini, ossidi sesquiterpenici, vitamina C, saponine e molto altro ancora. La corteccia, invece, vede un'elevata presenza di triterpeni, betulina e tannini. Date queste concentrazioni, la betulla si rivela un rimedio naturale utile per la depurazione e la diuresi, ma anche come ritrovato di prima linea per la sua azione antinfiammatoria e antisettica. È solitamente assunta tramite infusi o decotti, sia dalle sue parti fresche che essiccate o tritate, facilmente acquistabili in erboristeria o nei negozi specializzati. Gli usi pratici sono davvero i più disparati, anche se prima di procedere alla somministrazione è consigliato vagliare l'opinione del proprio medico curante, soprattutto se si assumessero dei farmaci tradizionali con cui il rimedio potrebbe interagire. Fra i più comuni utilizzi si elencano: Apparato urinario: la betulla agisce direttamente sulla depurazione e la diuresi del corpo, stimolando e accelerando i normali processi della minzione. Favorendo l'azione dei reni, può portare a un più rapido smaltimento delle sostanze tossiche disciolte nel sangue, tra cui anche il colesterolo cattivo, così come alla riduzione dell'ipertensione o al trattamento di blandi e non preoccupanti calcoli renali; Infiammazioni: grazie alla sue proprietà antisettiche, la betulla può essere utilizzata per contenere le infezioni più comuni e superficiali del corpo. In particolare, può tornare utile durante l'inverno come coadiuvante al trattamento di mal di gola e tosse, perché elimina gli arrossamenti e facilita l'espulsione del catarro; Circolazione e cuore: la pianta, come precedentemente accennato, stimola la produzione di colesterolo buono (HDL) in contrasto a quello cattivo. Per questo è spesso consigliata per la salute di cuore, vene e arterie, per prevenire conseguenze potenzialmente molto gravi data dall'occlusione di una di queste vie di trasporto del sangue. Allo stesso modo, stimola la microcircolazione agli arti e quindi può lenire gonfiori e blandi dolori muscolari, così come contrasta l'apparizione di capillari e vene varicose sulla superficie delle gambe; Cellulite: scoperta in tempi relativamente recenti e già molto richiesta dai consumatori, sembra che la betulla possa contribuire alla riduzione della cellulite e dall'antiestetica pelle a buccia d'arancia. Grazie alla sua attività diuretica, aiuta infatti a eliminare i liquidi in eccesso dovuti alla ritenzione idrica e a limitare l'accumulo di adipe sottocutaneo. INDICAZIONI Combatte renella, gotta, calcoli renali e vescicali, gonfiori, eruzioni cutanee. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Biancospino Fiori/Foglie 100ml

SI Biancospino Fiori/Foglie 100ml

€ 16,00

Combatte tachicardia, insonnia, vertigini, ronzii alle orecchie, vampate di calore. EFFETTI INDICAZIONI Combatte tachicardia, insonnia, vertigini, ronzii alle orecchie, vampate di calore. MODO D'USO INGREDIENTI Biancospino VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Biancospino PROPRIETÀ Il biancospino (Crataegus oxyacantha la specie "selvatica" o Crataegus monogyna la specie "comune") è un arbusto comune che cresce spontaneamente nelle zone temperate dell'emisfero nord (Europa, Asia, America). In Italia è diffuso su tutto il territorio (isole incluse), soprattutto nel sottobosco, ai margini di aree boscosi e nei pascoli alberati. Oltre che in pianura, può essere trovato anche in montagna, fino a quote di 1.200 o, nelle aree a clima più caldo, 1.500 metri. Per secoli, il biancospino è stato usato per delimitare i campi. Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, il suo nome deriva dal greco kràtaigos, termine che richiama il concetto di "forza". È dotato di spine, e forma siepi ornamentali per i suoi bei fiori bianchi in primavera e le bacche rosse che maturano in inverno. In genere non si tratta di un albero molto alto: in media raggiunge i 3-5 metri. Il colore dei suoi rami varia dal bruno-rossiccio al grigio, e le sue foglie hanno una forma piuttosto variabile. I fiori, ermafroditi, spuntano tra aprile e maggio per lasciare spazio verso la fine dell'estate ai frutti, che rimarranno disponibili durante l'inverno. L'attività Il biancospino è una fonte di antiossidanti (tra cui spiccano le procianidine oligomeriche e la quercertina), di steroli e di altri composti interessanti per la salute. Dai fiori e dalle foglie essiccati si ricavano flavonoidi e proantocianidoli. I primi sono potenti antiossidanti e "spazzini" dei radicali liberi, utili nella prevenzione di malattie cardiovascolari e infiammatorie. Insieme ai proantocianidoli, famiglia di polifenoli che appartiene alla classe dei flavonoidi hanno funzioni cardioprotettiva, sedativa e antiradicalica. Azione cardioprotettiva: i flavonoidi inducono dilatazione dei vasi sanguigni addominali e, soprattutto, di quelli coronarici che portano il sangue al cuore, con conseguente riduzione della pressione arteriosa. Utile nei casi di ipertensione arteriosa, lieve o moderata, specie se di origine nervosa. Il biancospino diminuisce anche in modo sensibile la frequenza dei battiti del cuore, rivelandosi utile nell'angina e in tutti i disturbi dovuti a ipereccitabilità del cuore. Studi clinici hanno dimostrato che nello scompenso cardiaco l'estratto secco titolato di biancospino può ridurre la frequenza cardiaca, il gonfiore alle caviglie e la pressione arteriosa con riduzione dei sintomi di sofferenza senza la comparsa di effetti collaterali. Azione sedativa: i tannini e i flavonoidi contenuti nel biancospino agiscono a livello del sistema nervoso centrale, risultando utili soprattutto nei pazienti molto nervosi, nei quali riduce l'emotività, lo stato di tensione e migliora il sonno. Azione antiradicalica: il biancospino è in grado di intrappolare i radicali liberi riducendo l'accumulo di colesterolo nella parete dei vasi sanguigni che tende a depositarsi dopo essere stato ossidato. In questo modo ostacola l'aterosclerosi. Perché si usa Il biancospino trova da tempo spazio in alimentazione. Si racconta che i suoi frutti, in genere raccolti durante l'autunno, venissero utilizzati dai monaci del Centro Italia per preparare infusi e sciroppi; questo impiego continua anche oggi, affiancandosi alla preparazione di confetture e liquori. Anche fiori, foglie e corteccia della pianta possono essere introdotti nella dieta quotidiana, ma più che a deliziare il palato il loro impiego serve a prendersi cura della salute. In particolare, il biancospino è utile in caso di tachicardia e di nervosismo e ipereccitabilità che hanno ripercussioni a livello del cuore. In caso, ad esempio, di scompenso cardiaco, una condizione in cui il cuore non riesce a pompare sangue a sufficienza verso gli altri organi, il biancospino sembra riuscire a migliorare significativamente la funzionalità del muscolo cardiaco, tanto da aumentare anche la possibilità di praticare attività fisica nonostante il problema con cui si convive. Inoltre alcuni studi indicano che il biancospino può essere d'aiuto in caso di angina pectoris (una condizione causata da una riduzione del flusso del sangue al cuore caratterizzata dalla comparsa di dolori al petto) e nel caso in cui sia necessario tenere sotto controllo la pressione alta. L'assunzione di biancospino viene suggerita anche per proteggere la salute dall'aumento dei rischi corsi da cuore e arterie tipico della menopausa. Le proposte d'uso del biancospino vanno però anche oltre la protezione del benessere cardiovascolare. Non manca infatti chi lo assume in caso di problemi all'apparato digerente (ad esempio contro i dolori allo stomaco o la diarrea), per aumentare la produzione di urina (perché all'iperoside, uno dei flavonoidi del biancospino, viene attribuito un effetto diuretico), infezioni intestinali, disturbi mestruali, l'insonnia o problemi riguardanti non tanto la salute del corpo quanto la sfera psicologica e psichiatrica. Il biancospino sembra infatti essere un efficace sedativo in grado di aiutare a dormire meglio; inoltre può aiutare a combattere ansia, angoscia e agitazione. Infine, il biancospino viene anche applicato sulla pelle per trattare pruriti, ulcere, piaghe, foruncoli e geloni, e la sua assunzione viene consigliata agli uomini che perdono i capelli a causa dello stress e che allo stesso tempo soffrono di palpitazioni. INDICAZIONI Combatte tachicardia, insonnia, vertigini, ronzii alle orecchie, vampate di calore. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Biancospino Fiori/Foglie 50ml

SI Biancospino Fiori/Foglie 50ml

€ 11,00

Combatte tachicardia, insonnia, vertigini, ronzii alle orecchie, vampate di calore. EFFETTI INDICAZIONI Combatte tachicardia, insonnia, vertigini, ronzii alle orecchie, vampate di calore. MODO D'USO INGREDIENTI Biancospino VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Biancospino PROPRIETÀ Il biancospino (Crataegus oxyacantha la specie "selvatica" o Crataegus monogyna la specie "comune") è un arbusto comune che cresce spontaneamente nelle zone temperate dell'emisfero nord (Europa, Asia, America). In Italia è diffuso su tutto il territorio (isole incluse), soprattutto nel sottobosco, ai margini di aree boscosi e nei pascoli alberati. Oltre che in pianura, può essere trovato anche in montagna, fino a quote di 1.200 o, nelle aree a clima più caldo, 1.500 metri. Per secoli, il biancospino è stato usato per delimitare i campi. Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, il suo nome deriva dal greco kràtaigos, termine che richiama il concetto di "forza". È dotato di spine, e forma siepi ornamentali per i suoi bei fiori bianchi in primavera e le bacche rosse che maturano in inverno. In genere non si tratta di un albero molto alto: in media raggiunge i 3-5 metri. Il colore dei suoi rami varia dal bruno-rossiccio al grigio, e le sue foglie hanno una forma piuttosto variabile. I fiori, ermafroditi, spuntano tra aprile e maggio per lasciare spazio verso la fine dell'estate ai frutti, che rimarranno disponibili durante l'inverno. L'attività Il biancospino è una fonte di antiossidanti (tra cui spiccano le procianidine oligomeriche e la quercertina), di steroli e di altri composti interessanti per la salute. Dai fiori e dalle foglie essiccati si ricavano flavonoidi e proantocianidoli. I primi sono potenti antiossidanti e "spazzini" dei radicali liberi, utili nella prevenzione di malattie cardiovascolari e infiammatorie. Insieme ai proantocianidoli, famiglia di polifenoli che appartiene alla classe dei flavonoidi hanno funzioni cardioprotettiva, sedativa e antiradicalica. Azione cardioprotettiva: i flavonoidi inducono dilatazione dei vasi sanguigni addominali e, soprattutto, di quelli coronarici che portano il sangue al cuore, con conseguente riduzione della pressione arteriosa. Utile nei casi di ipertensione arteriosa, lieve o moderata, specie se di origine nervosa. Il biancospino diminuisce anche in modo sensibile la frequenza dei battiti del cuore, rivelandosi utile nell'angina e in tutti i disturbi dovuti a ipereccitabilità del cuore. Studi clinici hanno dimostrato che nello scompenso cardiaco l'estratto secco titolato di biancospino può ridurre la frequenza cardiaca, il gonfiore alle caviglie e la pressione arteriosa con riduzione dei sintomi di sofferenza senza la comparsa di effetti collaterali. Azione sedativa: i tannini e i flavonoidi contenuti nel biancospino agiscono a livello del sistema nervoso centrale, risultando utili soprattutto nei pazienti molto nervosi, nei quali riduce l'emotività, lo stato di tensione e migliora il sonno. Azione antiradicalica: il biancospino è in grado di intrappolare i radicali liberi riducendo l'accumulo di colesterolo nella parete dei vasi sanguigni che tende a depositarsi dopo essere stato ossidato. In questo modo ostacola l'aterosclerosi. Perché si usa Il biancospino trova da tempo spazio in alimentazione. Si racconta che i suoi frutti, in genere raccolti durante l'autunno, venissero utilizzati dai monaci del Centro Italia per preparare infusi e sciroppi; questo impiego continua anche oggi, affiancandosi alla preparazione di confetture e liquori. Anche fiori, foglie e corteccia della pianta possono essere introdotti nella dieta quotidiana, ma più che a deliziare il palato il loro impiego serve a prendersi cura della salute. In particolare, il biancospino è utile in caso di tachicardia e di nervosismo e ipereccitabilità che hanno ripercussioni a livello del cuore. In caso, ad esempio, di scompenso cardiaco, una condizione in cui il cuore non riesce a pompare sangue a sufficienza verso gli altri organi, il biancospino sembra riuscire a migliorare significativamente la funzionalità del muscolo cardiaco, tanto da aumentare anche la possibilità di praticare attività fisica nonostante il problema con cui si convive. Inoltre alcuni studi indicano che il biancospino può essere d'aiuto in caso di angina pectoris (una condizione causata da una riduzione del flusso del sangue al cuore caratterizzata dalla comparsa di dolori al petto) e nel caso in cui sia necessario tenere sotto controllo la pressione alta. L'assunzione di biancospino viene suggerita anche per proteggere la salute dall'aumento dei rischi corsi da cuore e arterie tipico della menopausa. Le proposte d'uso del biancospino vanno però anche oltre la protezione del benessere cardiovascolare. Non manca infatti chi lo assume in caso di problemi all'apparato digerente (ad esempio contro i dolori allo stomaco o la diarrea), per aumentare la produzione di urina (perché all'iperoside, uno dei flavonoidi del biancospino, viene attribuito un effetto diuretico), infezioni intestinali, disturbi mestruali, l'insonnia o problemi riguardanti non tanto la salute del corpo quanto la sfera psicologica e psichiatrica. Il biancospino sembra infatti essere un efficace sedativo in grado di aiutare a dormire meglio; inoltre può aiutare a combattere ansia, angoscia e agitazione. Infine, il biancospino viene anche applicato sulla pelle per trattare pruriti, ulcere, piaghe, foruncoli e geloni, e la sua assunzione viene consigliata agli uomini che perdono i capelli a causa dello stress e che allo stesso tempo soffrono di palpitazioni. INDICAZIONI Combatte tachicardia, insonnia, vertigini, ronzii alle orecchie, vampate di calore. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Calendula Fiori 100ml

SI Calendula Fiori 100ml

€ 16,00

Combatte fibromi, mestruazioni difficili e dolorose, dolori viscerali, tossi e catarri. EFFETTI INDICAZIONI Combatte fibromi, mestruazioni difficili e dolorose, dolori viscerali, tossi e catarri. MODO D'USO INGREDIENTI Calendula VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Calendula PROPRIETÀ La Calendula è un prezioso aiuto per acne, eczemi, ulcera e disturbi del ciclo; protegge da lesioni e irritazioni grazie alla sua azione antibatterica, antinfiammatoria e lenitiva. La calendula ( Calendula officinalis) è una pianta erbacea perenne originaria dell'Egitto, diffusa nell'area mediterranea fino a 600 mt di altitudine e coltivata sia come pianta ornamentale, sia per scopi terapeutici. Allo stato selvatico si trova comunemente nella parte meridionale dell'Italia. Appartiene alla famiglia delle Composite ed è caratterizzata da grandi fiori sgargianti di colore giallo arancio, utilizzati come segnale per la pioggia dai contadini; in quanto i fiori al mattino non si aprono se durante il giorno pioverà. Il suo nome potrebbe derivare dal latino "calendae", ovvero il primo giorno del mese, in quanto fiorisce il primo giorno di ogni mese; oppure perché i suoi fiori si aprono al mattino chiudendosi al tramonto. Principi attivi della calendula La calendula è ricca di principi attivi preziosi per la pelle: vitamina C, olio essenziale, flavonoidi (narcissina e rutina), resina, mucillagine, carotenoidi, triterpenoidi e saponine. La colorazione tipica del fiore è costituita da un pigmento avente come componenti principali licopene, vilaxantina e betacarotene. Quest'ultimo, insieme a luteina e zeaxantina sono potenti antiossidanti. La tintura madre di calendula ha un alto contenuto di vitamina A; mentre l'estratto di fiori di calendula si caratterizza per la presenza di ben 15 aminoacidi: alanina, arginina, acido aspartico e acido glutammico, asparagina, valina, istidina, leucina, lisina, prolina, serina, tirosina, treonina, metionina e fenilalanina. Proprietà della calendula La calendula vanta un'azione antinfiammatoria, antisettica e cicatrizzante su pelle e mucose. È adatta per uso esterno e per uso interno, regolarizza il ciclo e protegge l'apparato digerente. Formulazioni Fiori e foglie di calendula possono essere usate sia fresche che essiccate all'ombra per preparare diverse formulazioni. Ecco le principali: - Crema a base alla calendula: lasciare a macerare due cucchiai (10 grammi) di fiori all'interno di un barattolo di vetro con 50 grammi di olio d'oliva per cinque giorni. Chiudere per bene il vasetto e sistemare al sole, agitandolo ogni tanto per rimescolarne il contenuto. - Infuso di calendula per uso interno: versa un cucchiaio (5 grammi) di fiori di calendula in una tazza di acqua bollente, copri lasciando in infusione per circa 10 minuti; filtra e bevi. - Decotto per uso interno: versa un cucchiaio (5 grammi) di foglie o fiori freschi di calendula in 1/2 litro di acqua o latte e lasciando bollire per 5 minuti. - Decotto per uso esterno: per ogni litro di acqua, versa due fiori e mezza manciata di foglie della pianta, lascia bollire per 5 minuti, filtra e lascia raffreddare. Tintura madre: poni 20 grammi di fiori freschi in 50 cl di alcool a 60° lasciando macerare per circa 7 giorni. Filtra e utilizza all'occorrenza. INDICAZIONI Combatte fibromi, mestruazioni difficili e dolorose, dolori viscerali, tossi e catarri. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Calendula Fiori 50ml

SI Calendula Fiori 50ml

€ 11,00

Combatte fibromi, mestruazioni difficili e dolorose, dolori viscerali, tossi e catarri. EFFETTI INDICAZIONI Combatte fibromi, mestruazioni difficili e dolorose, dolori viscerali, tossi e catarri. MODO D'USO INGREDIENTI Calendula VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Calendula PROPRIETÀ La Calendula è un prezioso aiuto per acne, eczemi, ulcera e disturbi del ciclo; protegge da lesioni e irritazioni grazie alla sua azione antibatterica, antinfiammatoria e lenitiva. La calendula (Calendula officinalis) è una pianta erbacea perenne originaria dell'Egitto, diffusa nell'area mediterranea fino a 600 mt di altitudine e coltivata sia come pianta ornamentale, sia per scopi terapeutici. Allo stato selvatico si trova comunemente nella parte meridionale dell'Italia. Appartiene alla famiglia delle Composite ed è caratterizzata da grandi fiori sgargianti di colore giallo arancio, utilizzati come segnale per la pioggia dai contadini; in quanto i fiori al mattino non si aprono se durante il giorno pioverà. Il suo nome potrebbe derivare dal latino "calendae", ovvero il primo giorno del mese, in quanto fiorisce il primo giorno di ogni mese; oppure perché i suoi fiori si aprono al mattino chiudendosi al tramonto. Principi attivi della calendula La calendula è ricca di principi attivi preziosi per la pelle: vitamina C, olio essenziale, flavonoidi (narcissina e rutina), resina, mucillagine, carotenoidi, triterpenoidi e saponine. La colorazione tipica del fiore è costituita da un pigmento avente come componenti principali licopene, vilaxantina e betacarotene. Quest'ultimo, insieme a luteina e zeaxantina sono potenti antiossidanti. La tintura madre di calendula ha un alto contenuto di vitamina A; mentre l'estratto di fiori di calendula si caratterizza per la presenza di ben 15 aminoacidi: alanina, arginina, acido aspartico e acido glutammico, asparagina, valina, istidina, leucina, lisina, prolina, serina, tirosina, treonina, metionina e fenilalanina. Proprietà della calendula La calendula vanta un'azione antinfiammatoria, antisettica e cicatrizzante su pelle e mucose. È adatta per uso esterno e per uso interno, regolarizza il ciclo e protegge l'apparato digerente. Formulazioni Fiori e foglie di calendula possono essere usate sia fresche che essiccate all'ombra per preparare diverse formulazioni. Ecco le principali: - Crema a base alla calendula: lasciare a macerare due cucchiai (10 grammi) di fiori all'interno di un barattolo di vetro con 50 grammi di olio d'oliva per cinque giorni. Chiudere per bene il vasetto e sistemare al sole, agitandolo ogni tanto per rimescolarne il contenuto. - Infuso di calendula per uso interno: versa un cucchiaio (5 grammi) di fiori di calendula in una tazza di acqua bollente, copri lasciando in infusione per circa 10 minuti; filtra e bevi. - Decotto per uso interno: versa un cucchiaio (5 grammi) di foglie o fiori freschi di calendula in 1/2 litro di acqua o latte e lasciando bollire per 5 minuti. - Decotto per uso esterno: per ogni litro di acqua, versa due fiori e mezza manciata di foglie della pianta, lascia bollire per 5 minuti, filtra e lascia raffreddare. Tintura madre: poni 20 grammi di fiori freschi in 50 cl di alcool a 60° lasciando macerare per circa 7 giorni. Filtra e utilizza all'occorrenza. INDICAZIONI Combatte fibromi, mestruazioni difficili e dolorose, dolori viscerali, tossi e catarri. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI CARCIOFO FOGLIE 50ML

SI CARCIOFO FOGLIE 50ML

€ 11,00

Regolarizza le funzioni del fegato. EFFETTI INDICAZIONI Regolarizza le funzioni del fegato. MODO D'USO INGREDIENTI Carciofo VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Carciofo PROPRIETÀ I carciofi sono ortaggi utili per il fegato, che aiutano ad eliminare le tossine e favoriscono la diuresi. Le proprietà, i valori nutrizionali e le calorie. I carciofi (Cynaria scolymus) erano molto noti già presso i Greci, che li chiamavano kinara, e i Romani, che invece li chiamavano cynara. Il nome attuale dei carciofi deriva invece dall'arabo al kharshuf e questi sono protettori del fegato, aiutano a eliminare le tossine e favoriscono la diuresi. Proprietà e benefici dei carciofi I carciofi sono una fonte preziosa di potassio e sali di ferro. Contengono un principio attivo, la cinarina, che favorisce la diuresi e la secrezione biliare. Di solito se ne mangiano il fiore e le brattee, dopo aver eliminato quelle esterne, più dure. Protettori indiscussi del fegato, i carciofi provocano un aumento del flusso biliare e sono molto indicati nella dieta dei diabetici. L'infuso preparato con le foglie di carciofo, cui possono essere associate altre erbe, è davvero miracoloso dal punto di vista di stimolazione della diuresi ed eliminazione delle tossine: il sapore è molto amaro, ma il beneficio è assicurato. I carciofi sono anche tra gli alimenti con il più alto contenuto di fibre, utili quindi per la regolarità intestinale. Il carciofo è un alimento che ha effetto positivo anche sul sistema cardiocircolatorio, in quanto si tratta di un alimento ipocolesterolemizzante. Prima di acquistarlo verificate che sia sodo e senza macchie. Per riconoscerne la freschezza, afferratelo con indice e pollice, premendo: se i carciofi oppongono resistenza e non si appiattiscono, la freschezza è garantita. INDICAZIONI Regolarizza le funzioni del fegato. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI CENTELLA SOMMITA FIORITA  100 ML

SI CENTELLA SOMMITA FIORITA 100 ML

€ 15,00

Favorisce la circolazione del sangue. EFFETTI INDICAZIONI Favorisce la circolazione del sangue. MODO D'USO Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. INGREDIENTI Centella VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Centella PROPRIETÀ La Centella asiatica (o Hydrocotyle asiatica) è una pianta erbacea perenne originaria dell'India e del Madagascar che cresce in luoghi umidi e ombrosi, tipicamente lungo i corsi d'acqua. Ha fiori violacei e i suoi principi attivi si trovano nelle foglie. È conosciuta anche con il nome di "erba della tigre" perché si dice che le tigri la utilizzino per medicarsi le ferite. Le attività Le saponine triterpeniche (asiaticoside, acido asiatico e madecassoside) di cui sono ricche le foglie di centella migliorano la circolazione venosa stimolando i fibroblasti. Questi sono cellule che sintetizzano il collagene, indispensabile per la salute di diversi tessuti, quali il derma, il connettivo e le pareti dei vasi. Altri principi attivi sono fitosteroli, polifenoli e olio essenziali. Perché si usa La centella è utile per prevenire e trattare l'insufficienza venosa e quindi il gonfiore e la pesantezza alle gambe e alle caviglie che ne derivano, ma anche il dolore alle vene, i crampi notturni e le emorroidi. È utile anche in caso di capillari in evidenza. Agisce principalmente preservando la struttura e la tonicità delle pareti vasali grazie alla sua attività di stimolo della sintesi di collagene da parte dei fibroblasti. Dopo un primo trattamento è possibile effettuare cicli di mantenimento che aiutino a prevenire un nuovo indebolimento dei vasi sanguigni. Inoltre l’estratto di centella è anche in grado di accelerare la cicatrizzazione di piaghe, lesioni cutanee e ustioni di primo e secondo grado. Grazie alle sua proprietà benefiche sui vasi e sul tessuto connettivo, può essere utile anche nel trattamento della cellulite. INDICAZIONI Favorisce la circolazione del sangue. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Echinacea Radice 100ml

SI Echinacea Radice 100ml

€ 17,00

Difese immunitarie, rallenta la diffusione delle infezioni attraverso i tessuti. EFFETTI INDICAZIONI Difese immunitarie, rallenta la diffusione delle infezioni attraverso i tessuti. MODO D'USO INGREDIENTI Echinacea VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Echinacea PROPRIETÀ L’echinacea è una pianta immunostimolante molto utile per rafforzare il sistema immunitario. L'echinacea (Echinacea purpurea ed Echinacea angustifolia) appartiene alla famiglia delle Composite. Nota per le proprietà immunostimolanti e antivirali, è utile per favorire le difese immunitarie e curare i sintomi di malattie da raffreddamento. Proprietà dell'echinacea La radice di echinacea contiene polisaccaridi che conferiscono alla pianta proprietà immunostimolante, per questa ragione è usata in fitoterapia per favorire le naturali difese, in quanto stimola il sistema immunitario, sostenendo così l’organismo contro gli attacchi infettivi. Il grosso interesse per le proprietà dell’echinacea deriva dalla sua capacità di attivare l’azione fagocitaria dei linfociti e rinforzare il sistema immunitario specifico, di adulti e bambini. Il meccanismo di azione si esplica mediante un aumento dei leucociti, in particolare dei granulociti polimorfonucleati (o neutrofili) e dei monociti-macrofagi del sistema reticolo-endoteliale, adibiti a fagocitare (mangiare) gli agenti estranei dannosi (batteri, funghi etc.). La pianta inoltre contiene flavonoidi (come la luteolina, kaempferolo, quercetina, apigenina); derivati dell’acido caffeico (echinacoside, acido clorogenico), acido cicorico, polieni, alchilamidi e olio essenziale. In particolare l'echinacoside svolge azione antibiotica e batteriostatica, in grado di inibire la replicazione di batteri difficilmente controllabili; mentre l'echinaceina conferisce alla pianta proprietà antinfiammatoria corticosimile. Infine la presenza di acido cicorico e acido caffeico svolgono azione antivirale, tale da ostacolare la penetrazione del virus nelle cellule sane. Un'assunzione regolare permette di prevenire (specialmente nei periodi in cui il nostro organismo è soggetto a maggiori stress) e curare i sintomi delle malattie da raffreddamento come febbre, le infezioni del sistema respiratorio (raffreddore, tosse) e di quello urinario (cistite). Per uso esterno, l’echinacea è impiegata anche per la preparazione di pomate e lozioni per la pelle, ad azione immunostimolante, protettiva, antinfiammatoria, in caso di cicatrici, afte, ulcere, dermatiti in genere. La proprietà cicatrizzante, si basa sulla capacità della pianta di accelerare la rigenerazione tissutale e di localizzare l'infezione femminile. INDICAZIONI Difese immunitarie, rallenta la diffusione delle infezioni attraverso i tessuti. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Echinacea Radice 50ml

SI Echinacea Radice 50ml

€ 11,00

Difese immunitarie, rallenta la diffusione delle infezioni attraverso i tessuti. EFFETTI INDICAZIONI Difese immunitarie, rallenta la diffusione delle infezioni attraverso i tessuti. MODO D'USO INGREDIENTI Echinacea VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Echinacea PROPRIETÀ Echinacea: La Potente Alleata del Sistema ImmunitarioL'Echinacea, con le sue specie Echinacea purpurea ed Echinacea angustifolia, è un baluardo naturale della famiglia delle Composite. Rinomata per le sue proprietà immunostimolanti e antivirali, questa pianta è un toccasana per rafforzare le difese immunitarie e combattere i sintomi delle malattie da raffreddamento.Proprietà Immunostimolanti dell'Echinacea:La radice di echinacea è un concentrato di polisaccaridi che agiscono come scudo protettivo, stimolando il sistema immunitario e sostenendo l'organismo contro gli attacchi infettivi. Questa pianta è un pilastro della fitoterapia, utilizzata per attivare l'azione fagocitaria dei linfociti e rinforzare il sistema immunitario di adulti e bambini.Componenti Attivi:L'echinacea contiene una ricchezza di flavonoidi come la luteolina, kaempferolo, quercetina, e apigenina; derivati dell'acido caffeico come l'echinacoside e l'acido clorogenico, oltre a acido cicorico, polieni, alchilamidi e olio essenziale. L'echinacoside è noto per la sua azione antibiotica e batteriostatica, mentre l'echinaceina dona alla pianta proprietà antinfiammatorie simili ai corticosteroidi.Benefici Antivirali:Grazie all'acido cicorico e all'acido caffeico, l'echinacea ostacola la penetrazione dei virus nelle cellule sane, offrendo una protezione antivirale efficace.Prevenzione e Cura:Un'assunzione regolare di echinacea può prevenire e curare i sintomi delle malattie da raffreddamento, come febbre, infezioni del sistema respiratorio e del sistema urinario.Uso Esterno:Per uso topico, l'echinacea entra nella composizione di pomate e lozioni per la pelle, fornendo un'azione immunostimolante, protettiva e antinfiammatoria, ideale per trattare cicatrici, afte, ulcere e dermatiti. INDICAZIONI Difese immunitarie, rallenta la diffusione delle infezioni attraverso i tessuti. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI ELEUTEROCOCCO RADICE 100ML

SI ELEUTEROCOCCO RADICE 100ML

€ 16,00

Stimolante sistema nervoso centrale, antistress, anti stanchezza. EFFETTI INDICAZIONI Stimolante sistema nervoso centrale, antistress, anti stanchezza. MODO D'USO INGREDIENTI Eleuterococco VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Eleuterococco PROPRIETÀ L'eleuterococco (Eleuterococcus senticosus) è una pianta della famiglia delle Araliaceae. Utile per stimolare il metabolismo ed equilibrare l'energia, è un ottimo anti-stress. Proprietà dell'eleuterococco La radice di eleuterococco, chiamato anche ginseng siberiano, è usata in fitoterapia per le sue notevoli proprietà toniche e adattogene, in grado di migliorare la resistenza dell'organismo agli attacchi esterni e "adattarlo" ai cambiamenti climatici e stagionali. La presenza di una miscela di eleuterosidi, steroli, glucosidi, cumarine, acidi fenolici liberi e saponine lo rende un elisir di lunga vita, in grado di stimolare il metabolismo ed equilibrare l'energia. L'utilizzo della pianta è perciò indicato negli stati di stress e sovraffaticamento, nella astenia, nelle convalescenze, nell'esaurimento psico-fisico, nella stanchezza, nella ipotensione, e quando è richiesta una maggiore capacità di rendimento nella attività sportiva o di concentrazione e di attenzione nello studio e durante la preparazione di esami. Inoltre la pianta è ricca di polisaccaridi che le conferiscono proprietà immunomodulante, in quanto, aumenta il numero dei linfociti T e rinforza l'attività dei globuli bianchi. Il suo utilizzo è indicato nella prevenzione delle malattie infettive e nelle forme influenzali, perché contrasta l'insorgenza delle malattie e aumenta la resistenza al freddo. L'eleuterococco è anche conosciuto come "Ginseng delle donne", perché il tipo di principi attivi, in esso contenuti dalle proprietà toniche, sono più adatti all'organismo femminile. Sotto stress, infatti, le donne sono più soggette agli stati d'ansia e alla depressione, per questa ragione, un tonico più forte, come il ginseng o il guaranà, potrebbe aumentare la tensione nervosa. Invece la pianta migliora la prestazione fisica e mentale senza indurre nervosismo o agitazione e senza turbare il sonno. Ha anche proprietà afrodisiache, perché è in grado di ottimizzare la secrezione degli ormoni, stimolare le ghiandole surrenali e sessuali, con un conseguente aumento della libido, migliora la circolazione sanguigna e trova perciò impiego nel trattamento delle turbe sessuali e nella frigidità femminile. INDICAZIONI Stimolante sistema nervoso centrale, antistress, anti stanchezza. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI ELEUTEROCOCCO RADICE 50ML

SI ELEUTEROCOCCO RADICE 50ML

€ 11,80

Stimolante sistema nervoso centrale, antistress, anti stanchezza. EFFETTI INDICAZIONI Stimolante sistema nervoso centrale, antistress, anti stanchezza. MODO D'USO INGREDIENTI Eleuterococco VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Eleuterococco PROPRIETÀ L'eleuterococco (Eleuterococcus senticosus) è una pianta della famiglia delle Araliaceae. Utile per stimolare il metabolismo ed equilibrare l'energia, è un ottimo anti-stress. Proprietà dell'eleuterococco La radice di eleuterococco, chiamato anche ginseng siberiano, è usata in fitoterapia per le sue notevoli proprietà toniche e adattogene, in grado di migliorare la resistenza dell'organismo agli attacchi esterni e "adattarlo" ai cambiamenti climatici e stagionali. La presenza di una miscela di eleuterosidi, steroli, glucosidi, cumarine, acidi fenolici liberi e saponine lo rende un elisir di lunga vita, in grado di stimolare il metabolismo ed equilibrare l'energia. L'utilizzo della pianta è perciò indicato negli stati di stress e sovraffaticamento, nella astenia, nelle convalescenze, nell'esaurimento psico-fisico, nella stanchezza, nella ipotensione, e quando è richiesta una maggiore capacità di rendimento nella attività sportiva o di concentrazione e di attenzione nello studio e durante la preparazione di esami. Inoltre la pianta è ricca di polisaccaridi che le conferiscono proprietà immunomodulante, in quanto, aumenta il numero dei linfociti T e rinforza l'attività dei globuli bianchi. Il suo utilizzo è indicato nella prevenzione delle malattie infettive e nelle forme influenzali, perché contrasta l'insorgenza delle malattie e aumenta la resistenza al freddo. L'eleuterococco è anche conosciuto come "Ginseng delle donne", perché il tipo di principi attivi, in esso contenuti dalle proprietà toniche, sono più adatti all'organismo femminile. Sotto stress, infatti, le donne sono più soggette agli stati d'ansia e alla depressione, per questa ragione, un tonico più forte, come il ginseng o il guaranà, potrebbe aumentare la tensione nervosa. Invece la pianta migliora la prestazione fisica e mentale senza indurre nervosismo o agitazione e senza turbare il sonno. Ha anche proprietà afrodisiache, perché è in grado di ottimizzare la secrezione degli ormoni, stimolare le ghiandole surrenali e sessuali, con un conseguente aumento della libido, migliora la circolazione sanguigna e trova perciò impiego nel trattamento delle turbe sessuali e nella frigidità femminile. INDICAZIONI Stimolante sistema nervoso centrale, antistress, anti stanchezza. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI EQUISETO FUSTO STERILE 50ML

SI EQUISETO FUSTO STERILE 50ML

€ 11,00

Diuretico, affezioni epatiche e renali, carenze di sali minerali. EFFETTI INDICAZIONI Diuretico, affezioni epatiche e renali, carenze di sali minerali. MODO D'USO INGREDIENTI Equiseto VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Equiseto PROPRIETÀ L'equiseto (Equisetum arvense) o coda cavallina è una pianta officinale conosciuta fin dall'antichità per le sue proprietà benefiche. Cresce ai bordi dei campi coltivati, lungo i fossi e le scarpate. È piuttosto comune nelle zone di montagna e di campagna del Nord Italia. All'inizio dell'estate si raccolgono i suoi fusti sterili che vengono impiegati per usi erboristici e in cucina. Oggi la famiglia delle Equisetaceae comprende un solo genere (Equisetum) con circa 35 specie di cui 15 diffuse in Europa. Le più note sono l'equiseto arvense, l'equiseto palustre, l'equiseto silvestre, l'equiseto maggiore e l'equiseto pratense. A parte l'equiseto arvense, quasi tutte le altre specie non sono adatte all'uso interno perché tossiche. Contengono alcaloidi in diverse quantità, ad esempio tracce di nicotina e, soprattutto, palustrina, un veleno che agisce sui nervi e la muscolatura e provoca avvelenamenti anche gravi negli animali domestici. Per questo è meglio acquistarlo in erboristeria ed è sconsigliata la raccolta "fai-da-te". Proprietà e benefici L'equiseto è noto soprattutto per le sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antimicrobiche e antiossidanti. Svolge inoltre un'attività diuretica e astringente. Nel corso del tempo è stato utilizzato per il trattamento di numerosi disturbi, comprese gengiviti, infiammazioni delle mucose della bocca, tonsillite, acne, herpes labiale, infiammazione della pelle e problemi reumatici. È considerato particolarmente utile per la cura dei disturbi che interessano l'apparato urinario, che possono comprendere problemi alla vescica e formazione di calcoli renali. Può essere utile anche in caso di ossa fragili, fratture, sanguinamento dal naso, emorroidi e crampi muscolari. Inoltre, l'equiseto contribuisce a rafforzare il sistema immunitario. Può aiutare a fortificare i capelli e a prevenirne la caduta. È utile anche in caso di unghie fragili per via delle sue proprietà remineralizzanti. L'equiseto è ricco di silicio, che aiuta a prevenire la demineralizzazione delle ossa. In particolar modo, secondo le più recenti ricerche, l'equiseto contribuisce a mantenere le ossa robuste. Gli esperti sottolineano in proposito soprattutto che l'aumento di acidità a livello dell'organismo provocato dalla digestione di proteine di origine animale può causare la perdita di calcio da parte delle ossa. L'equiseto potrebbe rappresentare un rimedio naturale utile per la prevenzione dell'osteoporosi. Usi dell'equiseto L'equiseto è il protagonista della preparazione di infusi e di decotti da assumere per via orale o da applicare sulla pelle o sui capelli, a seconda del tipo di problema di cui prendersi cura. L'equiseto è un rimedio naturale di cui non sottovalutare l'efficacia. Per questo motivo vi suggeriamo alcuni dei suoi possibili utilizzi, ma vi rimandiamo al vostro erborista di fiducia per ulteriori informazioni e consigli d'impiego specifici per le vostre condizioni di salute. Anche perché per usi interni se ne sconsiglia la raccolta essendo difficile distinguere le diverse specie, molto simili tra loro e alcune tossiche sia per l'uomo che per gli animali. In cucina l'equiseto, data la sua ricchezza di sali minerali, viene utilizzato per aromatizzare soprattutto zuppe e minestre. In agricoltura, invece lo si impiega per preparati naturali utili a nutrire a difendere le piante dalle malattie fungine e dai parassiti. 1) Caduta dei capelli L'equiseto è considerato utile per rafforzare i capelli, prevenirne la caduta e supportarne la crescita. Potrete preparare un infuso forte di equiseto, utilizzandone 2 o 3 cucchiai in una tazza da 250 ml di acqua bollente. Lasciate riposare per un'ora, filtrate e utilizzate il liquido ottenuto per risciacquare i capelli sotto la doccia. 2) Mal di gola L'infuso di equiseto è considerato utile anche in caso di mal di gola e di gola arrossata. Si prepara un infuso adatto per i gargarismi. In questo caso basta versare una piccola quantità di equiseto (1 o 2 cucchiaini) in una tazza d'acqua bollente. Lasciare raffreddare e filtrare. Il consiglio per aumentare il potere disinfettante consiste nell'aggiungere un pizzico di sale o qualche goccia di succo di limone. 3) Problemi alla vescica L'equiseto in erboristeria viene considerato utile per effettuare dei bagni curativi, utili soprattutto a chi soffre di problemi alla vescica, ad esempio in caso di infiammazione. In questo caso si versano 10 cucchiaini di equiseto in 1 litro d'acqua. Lasciate riposare per 10-15 minuti. Filtrate e versate nella vasca da bagno. 4) Calcoli ai reni Per la cura dei calcoli ai reni e dei calcoli alla vescica può essere utile preparare un decotto di equiseto. La guida "Erbe buone per la salute" (Giunti Demetra) suggerisce di utilizzare 30 grammi di equiseto (fusti sterili) per 2,5 litri d'acqua. Si versano i fusti sterili in una pentola insieme all'acqua, si porta a bollore e si prolunga l'ebollizione per una decina di minuti. La dose è di 2 tazze al giorno (una la mattina e una la sera) lontano dai pasti principali. 5) Sudorazione dei piedi Per la sudorazione eccessiva dei piedi, la nota erborista tedesca Maria Treben suggeriva di ricorrere a pediluvi a base di equiseto (potrete aggiungere il decotto di equiseto all'acqua del vostro catino per il pediluvio) oppure di frizionare i piedi con una tintura, che preparava lasciando macerare per 15 giorni al sole 10 grammi di equiseto in 50 grammi di pura acquavite di grano. Potete richiedere la tintura di equiseto al vostro erborista. INDICAZIONI Diuretico, affezioni epatiche e renali, carenze di sali minerali. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Ginepro Bacche 50ml

SI Ginepro Bacche 50ml

€ 11,00

Combatte asma, catarro, bronchiti, cistite e uretrite, reumatismi, artrite. EFFETTI INDICAZIONI Asma, catarro, bronchiti, cistite e uretrite, reumatismi, artrite. MODO D'USO INGREDIENTI Ginepro VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Ginepro PROPRIETÀ Il ginepro è una spezia dalle proprietà antisettiche ed espettoranti, molto usata in cucina e utile come digestivo e contro la tosse. Descrizione della pianta Il ginepro (Juniperus) è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Cupressaceae che comprende il ginepro comune, ma anche tante altre specie apprezzate per la qualità del legno dell'arbusto (Juniperus virginiana) o come piante ornamentali (Juniperus sabina e Juniperus rigida). Il Juniperus communis, noto come ginepro comune o semplicemente ginepro è un arbusto sempreverde, di altezza compresa tra 1 e 10 metri, con foglie aghiformi e bacche (o coccole) blu-viola ricoperte da una pellicola opaca chiamata pruina. In Italia è molto diffuso sulle Alpi ma anche sull'Appennino fino al Lazio e in Sardegna. Proprietà e benefici del ginepro Il ginepro ha numerose virtù: è stomachico e masticarne le bacche facilita la digestione, è un antisettico naturale per le vie urinarie e respiratorie (utile per la cura della calcolosi urinaria, per sedare la tosse o come espettorante) e ha proprietà antireumatiche, spesso infatti l'olio essenziale di ginepro viene usato per massaggi. Massaggiare il corpo con olio di ginepro aiuta a rilassare i muscoli contratti, a previene i crampi e a tonificare i tessuti connettivi. Il ginepro è sempre stato considerato dalla medicina popolare un rimedio naturale per la cura di diversi disturbi e nel XIX secolo l'abate tedesco Sebastian Kneipp suggeriva ai malati di influenza di avvolgersi in una coperta riscaldata ai vapori di una pentola in cui venivano fatti bollire bacche e rami di ginepro. Ecco qualche indicazione per sfruttare al massimo i benefici di questa preziosa pianta: Per preparare un infuso di ginepro lasciare in infusione per 5 minuti delle bacche di ginepro (15gr) schiacciate in 1 litro d'acqua bollente. Bere 2 tazze al giorno di questo infuso favorisce la diuresi, calma la tosse e purifica le vie urinarie. Lasciando macerare per 2 settimane 10gr di bacche schiacciate in 1 litro di vino bianco con una scorza di limone si otterrà un macerato di ginepro che, assunto dopo i pasti (ne basta un bicchierino), previene bruciori di stomaco e meteorismo. L'olio essenziale di ginepro è perfetto per un massaggio rilassante ed emolliente, soprattutto se unito a quello di mandorle o di jojoba. INDICAZIONI Combatte asma, catarro, bronchiti, cistite e uretrite, reumatismi, artrite. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Ginkgo Biloba Foglie 50ml

SI Ginkgo Biloba Foglie 50ml

€ 11,00

Combatte arteriosclerosi, senilità, aiuta la memoria, previene l’ictus, combatte la stanchezza fisica e mentale, aiuta la circolazione periferica. EFFETTI INDICAZIONI Arteriosclerosi, senilità, aiuta la memoria, previene l’ictus, combatte la stanchezza fisica e mentale, aiuta la circolazione periferica. MODO D'USO INGREDIENTI Ginkgo VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Ginkgo PROPRIETÀ Il ginkgo è dato dalle foglie di Ginkgo biloba, una pianta che affonda le sue radici in tempi assai remoti, dal momento che è comparsa circa 200 milioni di anni fa. Alta fino a 30-40 metri, con un tronco che può raggiungere il metro di diametro, è stata definita da Darwin un fossile vivente, in quanto unico esemplare appartenente alla famiglia delle Ginkgoine. Queste piante sono un antico gruppo di gimnosperme ad alto fusto, con caratteristica forma a ventaglio, appartenenti all'era mesozoica ed estinte ormai da circa 100 milioni di anni. Il ginkgo, oltre ad essere considerato l'albero più vecchio presente sulla faccia della Terra, è anche uno dei più longevi, dal momento che può raggiungere i 1000 anni di vita. Non c'è da stupirsi, dunque, che in Giappone sia considerato un albero sacro, spesso presente nelle vicinanze dei templi. Per questo motivo si ritiene che la specie sia stata preservata grazie alla coltivazione operata dai monaci cinesi per ornare i luoghi di culto. Oggi, il ginkgo biloba è diffuso nelle aree temperate del Pianeta, come pianta ornamentale da parco e da viali cittadini; proprio a tale scopo è stato introdotto in Europa a metà del XVIII secolo. Le proprietà fitoterapiche del ginkgo sono note da millenni, ma nel mondo occidentale hanno conosciuto un momento di grande popolarità solamente negli ultimi anni, grazie alle molteplici virtù attribuite agli estratti standardizzati. Le parti utilizzate a tale scopo sono le foglie, mentre i semi presentano una parte esterna commestibile ed un cuore ricco di sostanze irritanti e tossiche (come l'alcaloide ginkgotossina). Nei mercati orientali, la polpa ed i semi di ginkgo vengono venduti come antielmintici o vermifughi (medicinali usati per combattere i vermi parassiti che si insidiano a livello intestinale). I costituenti principali delle foglie sono i flavonoidi (il ginkgo contiene glucosidi flavonoidici come kampferolo, quercetina, isoramnetina, acido cumarico, catechine, proantocianidine ecc.), particolarmente noti ed apprezzati per le loro proprietà antiossidanti. Le foglie sono altresì ricche di derivati terpenici (ginkgolidi e bilobalide) e di acidi ginkgolici. Come anticipato, i flavonoidi neutralizzano i radicali liberi, attualmente considerati una delle maggiori insidie allo stato di buona salute. Se prodotte in eccesso, a causa di inquinamento e stile di vita scorretto, queste piccole molecole accelerano i processi di invecchiamento ed il normale deterioramento del corpo che li accompagna; possono inoltre favorire la comparsa di malattie dal peso sociale rilevante, come patologie degenerative ed alcune forme tumorali. Componenti tipici del ginkgo biloba, ma anche di molte altre piante (tè verde, centella asiatica, curcuma, cardo mariano), i flavonoidi esercitano un'azione positiva anche a livello della rete capillare, diminuendo la permeabilità ed aumentando il tono della parete vasale. Per queste attività, le foglie di ginkgo ed i loro estratti vengono utilizzati nei disturbi della circolazione periferica (varici o vene varicose, cellulite, problemi di ritenzione idrica, claudicatio intermittens). Sono inoltre universalmente conosciuti come complemento dietetico utile per migliorare le capacità mentali, grazie all'aumento della circolazione sanguigna a livello cerebrale, che assicura un maggior apporto di nutrienti ed una più rapida eliminazione delle scorie. A tale scopo, il ginkgo biloba, viene consigliato ai giovani per aumentare le capacità e negli anziani come preventivo del morbo di Alzhaimer e della demenza senile. Il ginkgolide B è ritenuto un efficace antagonista del PAF (fattore delle piastrine), essenziale per la coagulazione del sangue e nei processi infiammatori, ma che è bene tenere sotto controllo in presenza di aterosclerosi e malattie del cuore e dei vasi (può favorire la formazione e la rottura di trombi e placche aterosclerotiche, facendo impennare il rischio di subire gravi incidenti cardiovascolari, come infarto ed ictus). Il PAF è anche un mediatore della broncocostrizione e ciò spiega il tradizionale impiego del ginko biloba nel trattamento delle forme asmatiformi. INDICAZIONI Combatte arteriosclerosi, senilità, aiuta la memoria, previene l’ictus, combatte la stanchezza fisica e mentale, aiuta la circolazione periferica. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Iperico Sommità Fiorite 50ml

SI Iperico Sommità Fiorite 50ml

€ 11,00

Rinforza i centri nervosi, riduce le fragilità psicologiche, combatte la depressione. EFFETTI INDICAZIONI Rinforza i centri nervosi, riduce le fragilità psicologiche, combatte la depressione. MODO D'USO INGREDIENTI Iperico VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Iperico PROPRIETÀ L'iperico (Hypericum perforatum) è una pianta della famiglia delle Hypericaceae. Le sue sommità fiorite sono ricche di flavonoidi e svolgono un'azione antidepressiva e sedativa. Proprietà dell'iperico: Le proprietà terapeutiche delle sommità fiorite dell’iperico sono dovute al fitocomplesso rappresentato essenzialmente da flavonoidi, come l’ipericina, la rutina, la quercetina e l’iperoside, sostanze a spiccata azione antidepressiva e sedativa, che si ottengono dall’estratto secco o dalla tintura madre. L'ipericina, in particolare, inibisce due enzimi responsabili della disattivazione di vari mediatori del sistema nervoso centrale (serotonina, dopamina, noradrenalina) e aumenta la secrezione notturna di melatonina, aiutando contro l'insonnia. È, inoltre, in grado di accrescere i livelli serici di serotonina, similmente a certi farmaci antidepressivi, riequilibrando del tono dell'umore. Diversi esami hanno dimostrato che l´estratto di iperico, limita il riassorbimento di altri due neuro recettori denominati noradrenalina e dopamina che possiedono anch’essi un ruolo importante nella depressione, negli sbalzi di umore durante il periodo menopausa, nella depressione stagionale e nei periodi di esaurimento nervoso. L'infuso della pianta è utilizzato nel trattamento delle forme infiammatorie dei bronchi e delle vie genito-urinarie, come, tosse e cistite, per l'attività balsamica, antibatterica, anticatarrale e antiflogistica. L’Oleolito (ottenuto dalla macerazione dalle sommità fiorite fresche in olio di mandorle o girasole), dal tipico colore rossastro, ha proprietà cicatrizzanti ed emollienti e stimola la rigenerazione cellulare. Per questo il motivo è usato contro le ustioni, l’eritema solare, in caso di macchie della pelle, psoriasi, secchezza della cute del viso e del corpo, invecchiamento cutaneo, piaghe da decubito, smagliature, cicatrici, e segni provocati dall'acne. Di questa preparazione si potrebbe dire che è un vero trattamento di bellezza, e probabilmente uno dei prodotti antirughe e anti età più potenti ed efficaci che esista in natura. INDICAZIONI Rinforza i centri nervosi, riduce le fragilità psicologiche, combatte la depressione. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI MIRTILLO NERO BACCHE 50ML

SI MIRTILLO NERO BACCHE 50ML

€ 11,00

Diarree, enteriti, fragilità capillare, varici, flebiti, percezione visiva alterata. EFFETTI INDICAZIONI Diarree, enteriti, fragilità capillare, varici, flebiti, percezione visiva alterata. MODO D'USO INGREDIENTI Mirtillo nero VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Mirtillo nero PROPRIETÀ È un arbusto alto fino a 60 cm che cresce in maniera diffusa nella penombra dei boschi a mezza collina nell'emisfero Nord. Il nome botanico è Vaccinium myrtillus e fa parte della famiglia dell'erica. Produce frutti blu viola commestibili e ricchi di antocianine che gli conferiscono la tipica pigmentazione. A scopo officinale si utilizzano le foglie e i frutti essiccati e raccolti in estate. Attività Ha un azione protettiva nei confronti dei capillari e dei vasi venosi. È un antiossidante e antradicalico. Agisce anche contro la diarrea e la cistite. Sono tanti i rimedi naturali per curare la cistite. Leggi questo articolo e scopri quali sono. Poiché favorisce la rigenerazione di alcuni tessuti specifici della retina, migliora la visione notturna. A proteggere i capillari sono le antocianine, di cui è ricco: mantengono l'integrità del collagene e dei tessuti elastici. Gli antocianosidi contenuti possono catturare qualsiasi tipo di radicale noto. Alcuni studi hanno dimostrato che l'estratto secco riduce l'ossidazione delle particelle di colesterolo LDL, responsabili della formazione di placche aterosclerotiche. A livello dell'intestino e della vescica inoltre, gli antocianosidi contenuti nella pianta impediscono ai colibacilli di aderire alla parete di tali organi, con una spiccata azione astringente e di disinfettante. Perché si usa Il mirtillo nero si usa in caso di fragilità capillare a livello della retina, anche in caso di retinopatia ipertensiva o diabetica. È utilizzato anche in caso di problemi di circolazione venosa o linfatica e con senso di pesantezza delle gambe o gonfiore. Il mirtillo secco si usa anche in caso di diarrea o cistiti. INDICAZIONI Diarree, enteriti, fragilità capillare, varici, flebiti, percezione visiva alterata. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI OLIVO FOGLIE 50 ML

SI OLIVO FOGLIE 50 ML

€ 11,00

Combatte pressione alta, febbri intermittenti, diabete. EFFETTI INDICAZIONI Pressione alta, febbri intermittenti, diabete. MODO D'USO INGREDIENTI Olivo VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Olivo PROPRIETÀ L'olivo (olea europaea) è una pianta sempreverde la cui coltivazione risale a più di 6000 anni fa, ne troviamo infatti numerosi riferimenti legati alla pace, alla riconciliazione e comunque al prestigio, nella Bibbia e in altri testi tradizionali-religiosi dei popoli del Mediterraneo come Greci, Romani, Egizi. Numerose sono le leggende legate a questa pianta, in particolare una narra della Dea Atena che nell’intento di benedire gli uomini, pianta la sua lancia nel suolo nei pressi dell’Acropoli di Atene e li crebbe il primo ramoscello di olivo. Anche nella religione cristiana i riferimenti all’olivo sono numerosi, basti pensare alla colomba che portò a Noè un ramoscello di olivo dopo il Diluvio Universale come simbolo di rinascita e di riconciliazione oppure alle ultime ore di Gesù, trascorse nell’Orto degli Olivi. Caratteristiche dell’Olivo L’olivo o ulivo è una pianta da frutto originaria del Vicino Oriente che appartiene alla famiglia delle Oleaeae. La pianta raggiunge la maturità attorno ai 50 anni e, in condizioni climatiche favorevoli, è molto longeva, ci sono infatti esemplari di olivo che possono raggiungere migliaia anni. L’olivo è coltivato nelle zone del Mediterraneo (in ordine troviamo Spagna, Tunisia, Italia, Turchia, Grecia, Marocco) grazie al clima mite e favorevole, per i suoi frutti che tutti conosciamo, le olive usate come alimento o per produrre l’olio extravergine di oliva, il più pregiato; si pensa che un consumo regolare di quest'olio abbassi il rischio di disturbi circolatori e riduca la secrezione gastrica, con beneficio per chi soffre di acidità. L’olio di oliva è poi usato nella cosmesi naturale per arricchire unguenti, saponi e altri prodotti per pelle e capelli grazie alle sue proprietà nutritive e alla Vitamina E. Neanche le sue foglie vengono scartate, esse sono infatti utilizzate in Omeopatia e Medicina Naturale in quanto contengono molti polifenoli e flavonoidi. Gli estratti di foglie di olivo sono molto popolari in questi ultimi anni, grazie soprattutto alle numerose ricerche Universitarie condotte in vitro per analizzarne i benefici. Benefici delle foglie di Olivo Oltre alle ricerche condotte a livello internazionale, anche il Ministero della Salute Italiano ha riconosciuto ufficialmente alla foglia di olivo dei benefici sull’organismo umano: - Azione antiossidante contro i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare - Stimolazione del Metabolismo di carboidrati e lipidi - Aiuto alla normale Circolazione sanguigna (utili in caso di varici, vene varicose) - Regolarità della Pressione Arteriosa (aiuto in casi di Ipertensione) Le foglie di olivo hanno anche secondo alcuni autori proprietà ipoglicemizzanti, diuretiche e colesterolitiche. Le proprietà benefiche sopraelencate sono dovute alla presenza nelle foglie di olivo di una sostanza particolare l’Oleuropeina (Oleuropein), un glucoside amaro. L’idrolisi dell’Oleuropeina genera delle molecole importantissime per la nostra salute: l’Acido Elenolico, l’Idrossitirosolo, il Tirosolo e la Rutina. Le foglie dell’olivo, così come l’olio di oliva, hanno Azione ANTIOSSIDANTE: l’assunzione quotidiana di estratti di foglie di olivo previene l’ossidazione cellulare e contrasta l’azione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento delle cellule. Proprietà DEPURATIVA: i preparati a base di foglie hanno un’azione detox e favoriscono l’eliminazione di acidi urici, tossine, grassi e zuccheri nel sangue favorendo al contempo la depurazione di fegato e reni. SOSTEGNO al Sistema CARDIO-CIRCOLATORIO: Le foglie dell’olivo, possiedono un forte effetto ipotensivo in quanto si mostrano in grado di aumentare l’elasticità delle arterie e favoriscono quindi una regolare Circolazione Sanguigna andando a contrastare fenomeni come varici, gambe pesanti e vene varicose. ABBASSANO il COLESTEROLO: Le foglie di olivo hanno un’azione Ipocolesterolemizzante in quanto riducono i livelli di colesterolo cattivo e alzano quelli di colesterolo buono, ad alta densità. Anche l’olio d’oliva, che contiene proteine vegetali e acidi grassi monoinsaturi aiuta a ridurre il colesterolo. SOSTEGNO IMMUNITARIO: è stato dimostrato in vitro che gli estratti di foglie di olivo, in particolare l’oleuropeina, responsabile della longevità della pianta di olivo, è in grado di aumentare le difese immunitarie e svolge un’azione Antivirale (Herpex Simplex, Candida, ecc), Antimicotica e Antibatterica. Curiosità sulle foglie di Olive Secondo il National Geographic l’albero più antico d’Italia ha oltre 4000 anni e si trova in Sardegna, nel comune di Luras in provincia di Olbia Tempio. È il nonno di tutti gli olivi: si tratta infatti di una Olea europaea. La millenaria pianta di olivo dal 1991 è stata dichiarata Monumento naturale e ha dimensioni gigantesche: la circonferenza del tronco è di undici metri e mezzo, mentre il diametro della chioma ne misura 21 ed è alto 14. Altra curiosità, o meglio una precisazione: l’ulivo non è albero ma arbusto. INDICAZIONI Combatte pressione alta, febbri intermittenti, diabete. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI RIBES NERO FOGLIE 100ML

SI RIBES NERO FOGLIE 100ML

€ 15,00

Coadiuvante allergie varie, colesterolo e trigliceridi, antinfiammatorio. EFFETTI INDICAZIONI Coadiuvante allergie varie, colesterolo e trigliceridi, antinfiammatorio. MODO D'USO INGREDIENTI Ribes nero VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Ribes nero PROPRIETÀ Il ribes nero (Ribes nigrum) è una pianta della famiglia delle Sassifragaceae. Noto per le sue proprietà antinfiammatoria e antistaminica, è utile contro congiuntivite, allergia e stanchezza. Proprietà del ribes nero Il ribes nero è una di quelle piante di cui s’impiegano varie parti (droghe) e si hanno perciò diverse attività terapeutiche. Il suo uso più comune è quello sotto forma di gemmoderivato o macerato glicerinato (MG). Questa è una preparazione erboristica liquida, ottenuta dai tessuti embrionali freschi della pianta, come germogli, boccioli, radici, linfa, semi (nel caso del ribes nero, proprio le gemme), in una miscela di acqua, alcol e glicerina. Le gemme ricche di olio essenziale, flavonoidi e glicosidi, in questa preparazione, agiscono come stimolanti delle ghiandole surrenali nella produzione di cortisolo, un cortisone endogeno che aiuta l'organismo a reagire alle infiammazioni. Questa attività cortison-like genera una reazione molto importante, perché aumenta la produzione di steroidi surrenalici, normalmente secreti dalle nostre ghiandole per contrastare ogni tipo di stress o lesione, stimolare la conversione di proteine in energia, eliminare le infiammazioni e inibire temporaneamente l'azione del sistema immunitario che scatena le allergie. Il gemmoderivato di ribes nero viene perciò impiegato per la sua potente proprietà antinfiammatoria naturale e antistaminica che agisce sia al livello cutaneo, che a quello delle vie respiratorie; ed è quindi indicato in caso di asma, riniti allergiche e croniche, bronchiti, laringiti, faringiti, dermatiti e congiuntivite. Ha inoltre un’azione immunostimolante, combatte la stanchezza e aumenta la resistenza al freddo al fine di prevenire malattie influenzali. Le foglie, i cui componenti principali sono triterpeni e un complesso di polifenoli, hanno proprietà depurative e diuretiche, vengono utilizzate in fitoterapia sotto forma di infusi e tinture madri per favorire l’eliminazione dell’urea e dell’acido urico, ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, stabilizzare le membrane cellulari e drenare l’organismo. Anche frutti, ricchi di acido citrico, acido malico, vitamina C, oligoelementi, acidi polinsaturi, flavonoidi e antociani, si rivelano utili per la loro azione astringente, vasoprotettore-capillarotropo, protettore della retina e rinfrescante. Sono quindi indicati, sotto forma di succo o infuso, per fragilità capillare e couperose. INDICAZIONI Coadiuvante allergie varie, colesterolo e trigliceridi, antinfiammatorio. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Ribes Nero Foglie 50ml

SI Ribes Nero Foglie 50ml

€ 11,00

Coadiuvante allergie varie, colesterolo e trigliceridi, antinfiammatorio. EFFETTI INDICAZIONI Coadiuvante allergie varie, colesterolo e trigliceridi, antinfiammatorio. MODO D'USO INGREDIENTI Ribes nero VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Ribes nero PROPRIETÀ Il ribes nero (Ribes nigrum) è una pianta della famiglia delle Sassifragaceae. Noto per le sue proprietà antinfiammatoria e antistaminica, è utile contro congiuntivite, allergia e stanchezza. Proprietà del ribes nero Il ribes nero è una di quelle piante di cui s’impiegano varie parti (droghe) e si hanno perciò diverse attività terapeutiche. Il suo uso più comune è quello sotto forma di gemmoderivato o macerato glicerinato (MG). Questa è una preparazione erboristica liquida, ottenuta dai tessuti embrionali freschi della pianta, come germogli, boccioli, radici, linfa, semi (nel caso del ribes nero, proprio le gemme), in una miscela di acqua, alcol e glicerina. Le gemme ricche di olio essenziale, flavonoidi e glicosidi, in questa preparazione, agiscono come stimolanti delle ghiandole surrenali nella produzione di cortisolo, un cortisone endogeno che aiuta l'organismo a reagire alle infiammazioni. Questa attività cortison-like genera una reazione molto importante, perché aumenta la produzione di steroidi surrenalici, normalmente secreti dalle nostre ghiandole per contrastare ogni tipo di stress o lesione, stimolare la conversione di proteine in energia, eliminare le infiammazioni e inibire temporaneamente l'azione del sistema immunitario che scatena le allergie. Il gemmoderivato di ribes nero viene perciò impiegato per la sua potente proprietà antinfiammatoria naturale e antistaminica che agisce sia al livello cutaneo, che a quello delle vie respiratorie; ed è quindi indicato in caso di asma, riniti allergiche e croniche, bronchiti, laringiti, faringiti, dermatiti e congiuntivite. Ha inoltre un’azione immunostimolante, combatte la stanchezza e aumenta la resistenza al freddo al fine di prevenire malattie influenzali. Le foglie, i cui componenti principali sono triterpeni e un complesso di polifenoli, hanno proprietà depurative e diuretiche, vengono utilizzate in fitoterapia sotto forma di infusi e tinture madri per favorire l’eliminazione dell’urea e dell’acido urico, ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, stabilizzare le membrane cellulari e drenare l’organismo. Anche frutti, ricchi di acido citrico, acido malico, vitamina C, oligoelementi, acidi polinsaturi, flavonoidi e antociani, si rivelano utili per la loro azione astringente, vasoprotettore-capillarotropo, protettore della retina e rinfrescante. Sono quindi indicati, sotto forma di succo o infuso, per fragilità capillare e couperose. INDICAZIONI Coadiuvante allergie varie, colesterolo e trigliceridi, antinfiammatorio. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Salice Corteccia 50 Ml

SI Salice Corteccia 50 Ml

€ 11,00

Combatte dolori articolari spalle, gomiti, ginocchia, nevralgie reumatiche, febbre. EFFETTI INDICAZIONI Dolori articolari spalle, gomiti, ginocchia, nevralgie reumatiche, febbre. MODO D'USO INGREDIENTI Salice VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Salice PROPRIETÀ Il salice (Salix alba) è una pianta della famiglia delle Salicaceae. Nota per le sue proprietà antinfiammatoria, antinevralgica e antifebbrile, è utile contro reumatismi, mal di testa e febbre. Proprietà del salice La corteccia dei rami del salice, di 2-3 anni, contiene glicosidi fenolici (salicina, populina, alcol salicilico); aldeidi; acidi aromatici; flavonoidi (isoquercetina); e tannini. La salicina, costituisce il principio attivo più interessante della pianta per le sue proprietà analgesiche, antipiretiche ed antireumatiche. Per queste azioni il salice è utilizzato come integratore naturale alimentare antinfiammatorio, antinevralgico, antifebbrile, utile in caso di reumatismi; dolori articolari e muscolari, mal di schiena; nevralgie; ottima contro il mal di testa; febbre; malattie da raffreddamento. Come per la spirea, il fitocomplesso contenuto nella corteccia del salice bianco ha un'azione notevolmente meno irritante per la mucosa gastrica, rispetto a quella dell'acido acetilsalicilico (componente di un noto farmaco); inoltre, l'azione vaso protettiva dei flavonoidi ne esalta l'azione antinfiammatoria. Per uso esterno, l'acido salicilico è usato in creme e lozioni, per il trattamento di molte patologie dermatologiche: acne, forfora, psoriasi, dermatiti seborroiche, duroni, calli e verruche comuni, perché svolge un’azione cheratolitica, nelle affezioni in cui lo strato corneo dell’epidermide produce cheratina in eccesso. INDICAZIONI Combatte dolori articolari spalle, gomiti, ginocchia, nevralgie reumatiche, febbre. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Tarassaco Radice 50ml

SI Tarassaco Radice 50ml

€ 11,00

Utile per ingorghi del fegato, itterizia, calcoli biliari e renali, colesterolemia, emorroidi, stanchezza fisica e mentale, acidi urici, stipsi, eruzioni cutanee. EFFETTI INDICAZIONI Ingorghi del fegato, itterizia, calcoli biliari e renali, colesterolemia, emorroidi, stanchezza fisica e mentale, acidi urici, stipsi, eruzioni cutanee. MODO D'USO INGREDIENTI Tarassaco VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Tarassaco PROPRIETÀ Il tarassaco (Taraxacum officinale) è una pianta appartenete alla famiglia delle Asteracee. Con le sue proprietà depurative e antinfiammatorie, è un ottimo alleato nella cura delle malattie legate al fegato. Proprietà del tarassaco La radice del tarassaco possiede proprietà depurative, in quanto stimola la funzionalità biliare, epatica e renale, cioè attiva gli organi emuntori (fegato reni pelle) adibiti alla trasformazione delle tossine, nella forma più adatta alla loro eliminazione (feci, urina, sudore). I principali componenti del suo fitocomplesso sono alcoli triterpenici (tarasserolo); steroli; vitamine (A, B, C, D); inulina, principi amari (tarassacina), sali minerali che conferiscono alla pianta proprietà amaro-toniche e digestive. Queste sostanze anche proprietà purificanti, antinfiammatorie e disintossicanti nei confronti del fegato: favoriscono l'eliminazione delle scorie (zuccheri, trigliceridi, colesterolo e acidi urici) rendendo il tarassaco una pianta epatoprotettiva, indicata in caso di insufficienza epatica, itterizia e calcoli biliari. Stimola, inoltre, le secrezioni di tutte le ghiandole dell'apparato gastroenterico (saliva, succhi gastrici, pancreatici, intestinali) e la muscolatura dell'apparato digerente producendo un'azione lassativa secondaria. Nella tradizione contadina il tarassaco è anche conosciuto come "piscialetto", appellativo che suggerisce le proprietà diuretiche della droga. Di tali proprietà sono responsabili i flavonoidi e in parte i sali di potassio, che stimolano la diuresi favorendo l'eliminazione dei liquidi in eccesso. La sua assunzione è perciò indicata in caso di ritenzione idrica, cellulite e ipertensione. Infine il tarassaco è in grado di riattivare la funzione immunologica e potenziare la risposta immunitaria del sistema linfatico. L'ossido nitrico (NO), in esso contenuto, è implicato nei processi di regolazione e difesa del sistema immunitario: agisce infatti come un messaggero intracellulare stimolando l'attività fagocitaria delle cellule. INDICAZIONI Utile per ingorghi del fegato, itterizia, calcoli biliari e renali, colesterolemia, emorroidi, stanchezza fisica e mentale, acidi urici, stipsi, eruzioni cutanee. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Timo Volgare 50ml

SI Timo Volgare 50ml

€ 11,00

Combatte Infezioni intestinali, polmonari e genitali, enfisema, bronchite, tossi convulse malattie infettive, pressione bassa, nevrastenia, foruncolosi. EFFETTI INDICAZIONI Infezioni intestinali, polmonari e genitali, enfisema, bronchite, tossi convulse malattie infettive, pressione bassa, nevrastenia, foruncolosi. MODO D'USO INGREDIENTI Timo VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Timo PROPRIETÀ Il timo è una pianta utile contro asma, raffreddore e mal di testa, usata anche come rimedio naturale per pelli stanche e capelli grassi. Descrizione della pianta Il genere Thymus appartiene alla famiglia delle Labiateae e comprende circa 350 specie di piante tra le quali il timo comune (Thymus vulgaris) originario del Mediterraneo Occidentale. Il Thymus vulgaris è molto diffuso sul territorio italiano, presente allo stato spontaneo o coltivato e, assieme al Thymus serpillum (noto come serpillo o timo cedrato), è il più utilizzato per le sue proprietà terapeutiche. Altre specie di piante del timo sono il Thymus Herba Barona (che ricorda molto l'aroma del cumino) e il Thymus citriodorus, dal caratteristico profumo di limone. Le foglie del timo sono piccole e allungate, di colore verde-grigio e ricoperte da una fitta peluria. Proprietà e benefici del timo Le virtù del timo sono legate alla presenza di un particolare fenolo: il timolo, potente antisettico, antispasmodico e vermifugo. Le sue proprietà antisettiche sono conosciute sin dall'antichità e nell'"Herbario novo", un saggio rinascimentale sulle piante medicinali, il timo veniva consigliato, cotto nel vino, per combattere l'asma e le infezioni della vescica. Inoltre, fino al primo dopoguerra, la maggior parte dei disinfettanti più diffusi era a base di timo. Potente digestivo e carminativo, è efficace contro le infezioni alle vie urinarie e le infiammazioni dell'apparato respiratorio ed è un ottimo rimedio contro la tosse, asma, bronchite e raffreddore per le sue proprietà balsamiche e fluidificanti. Le caratteristiche aromatiche del timo sembrerebbero utili per contrastare il mal di testa. A livello topico è un buon disinfettante della pelle e stimola la circolazione sanguigna svolgendo un'energica azione defatigante sul viso. Il timo è molto efficace anche nel trattamento dei capelli particolarmente grassi: aggiungere qualche goccia di olio essenziale di timo ad uno shampoo neutro può riportare alla normalità il livello di sebo sulla cute. Mentre decotti e infusi di timo sono usati per detergere piccole ferite e per disinfettare il cavo orale, una tisana di timo è utile in caso di tosse o per favorire la digestione. Per preparare una tisana di timo basterà lasciare in infusione 2 grammi di foglie di timo essiccate in 200 ml di acqua bollente per una decina di minuti. Uso in cucina Il timo in cucina è molto apprezzato sia per le qualità organolettiche che per l'effetto digestivo. Si sposa bene con molti cibi come carni arrosto o in umido, pesce, verdure, funghi, oli e aceti aromatici. Usato anche per profumare vini e preparare liquori (ad esempio il Benedictine), il suo infuso è un ottimo sostituto di tè o caffè. A differenza di ciò che accade ad altre spezie, il timo non perde il suo aroma dopo l'essiccazione, anzi, il suo profumo risulta più intenso, come avviene anche per l'origano e il rosmarino. Il timo si trova in diverse miscele di spezie come nelle famose erbe di Provenza, molto utilizzate nella cucina francese, nella zahtar, miscela girordana nella quale il timo è la spezia principale, e nella dukka egiziana, dove si accompagna al cumino e al coriandolo. Curiosità sul timo Utilizzato dall'epoca degli Antichi Egizi per l'imbalsamazione, il timo era molto apprezzato in Grecia, dove il miele di timo era considerato una prelibatezza, e nell'Impero Romano dove i soldati si cospargevano di acqua e timo convinti che questa pianta infondesse coraggio e vigore (il nome timo deriva dal greco e significa "coraggio"). Nel Medioevo si poneva sotto il cuscino un rametto di timo per tenere lontani gli incubi e le dame erano solite ricamare sulle insegne dei cavalieri delle piante di timo come segno di buon auspicio. INDICAZIONI Combatte Infezioni intestinali, polmonari e genitali, enfisema, bronchite, tossi convulse malattie infettive, pressione bassa, nevrastenia, foruncolosi. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici

SI Valeriana Radice 100ml

SI Valeriana Radice 100ml

€ 17,00

Combatte ansia e stress. EFFETTI INDICAZIONI Aiuta il sistema nervoso in caso di stress mentale, situazioni che generano ansia o impediscono un sonno ristorato. MODO D'USO  Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. INGREDIENTI Valeriana VUOI SAPERNE DI PIU'? INGREDIENTI Valeriana PROPRIETÀ Soluzioni ottenute dalla macerazione in alcool, a determinata gradazione, di "Piante Fresche" o parti di esse. Le piante secche o stabilizzate vengono utilizzate solo quando la distanza dal luogo di provenienza può indurre nel vegetale delle modificazioni chimiche tali da renderlo non più utilizzabile. Il grado alcolico varia da 45° a 65°, raramente abbiamo estrazioni a 90°. Il titolo alcoolico nella soluzione risultante deve essere del 10%, calcolato in rapporto al peso della pianta disidratata. La macerazione avviene per 21 giorni e ad essa seguono la decantazione, la spremitura, a pressione costante, del deposito ottenuto e la successiva filtrazione del preparato. La conservazione si aggira in genere sui 5 anni. È opportuno sottolineare che la caratteristica più importante che determina l'alto livello qualitativo delle nostre Tinture Madri è data dall'utilizzazione della pianta fresca. La valeriana è una pianta ricca di flavonoidi e alcaloidi. Utile per i disturbi del sonno e per l'ansia, è perfetta anche per la cura dell'intestino irritabile. La radice della pianta, dall’inconfondibile odore sgradevole, contiene oli essenziali (esteri dell'acido valerianico, esteri dell'acido valerico, cariofillene, terpinolene, valerenolo, valerenale e composti diterpenici noti col nome di iridoidi), alcuni alcaloidi (valerina, actinidina, catinina e alfa-pirrilchetone) e flavonoidi (linarina, 6-metilapigenina ed hesperidina). Per la presenza di questi principi attivi, la valeriana possiede proprietà sedative, rilassanti e ipnoinducenti, cioè favorenti il sonno.Riducendo il tempo necessario per addormentarsi e migliorandone la qualità, la tintura madre di valeriana è indicata in tutti i disturbi del sonno, insonnia e ansia. INDICAZIONI Aiuta il sistema nervoso in caso di stress mentale, situazioni che generano ansia o impediscono un sonno ristorato. AVVERTENZE Si consiglia di assumere 20-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in poca acqua. Riferimenti Bibliografici